Monologo Spagna, domina la Lituania e vince Eurobasket 2015

Post impeccabile e assolutamente condivisibile per tutta la prima parte... a mio avviso un pò ingeneroso il paragone, a livello di mentalità, con i nostri: non perchè non sia la verità, ma il livello di "vissuto" tra le due squadre è imparagonabile e ciò porta a una consapevolezza nei propri mezzi che si matura nel tempo... Forse se il nostro gruppo si fosse trovato, nella veste odierna, 4 anni fa, sotto quel punto di vista saremmo più avanti, come a livello di organizzazione collettiva... poi è chiaro che al punto dove sono arrivati Pau e compagni non ci si sarebbe arrivati comunque, a causa di una netta differenza a livello di qualità e completezza di organico. Sotto molti punti di vista siamo molto indietro, ma è normale, a mio avviso la squadra si è battuta, ma si è scontrata regolarmente con carenze strutturali di roster evidenti già prima dell'Europeo... Se poi il riferimento è come questo Europeo è stato presentato allora mi allineo: un tam tam mediatico mai riscontrato prima e il Dottor Petrucci che "ci racconta" della nazionale più forte di sempre... e via con altra esaltazione al primo risultato di prestigio... Poi chiaro che qualcuno "ci ha creduto" e forse è arrivata anche toppa delusione per un risultato che, a mio modo di vedere, rispecchia abbastanza il nostro valore attuale (poi con un canestro in più si poteva essere in semi-finale e con uno in meno si era fuori nel girone, ma questa, come direbbe qualcuno appena più noto di me, è un'altra storia).

Vero! Anche a me ha dato questa impressione: sotto sotto è un tenerone :)

Totalmente d'accordo.

La generazione d'oro spagnola, con questo titolo europeo (il terzo nelle ultime quattro edizioni, a cui vanno ad addizionarsi gli eccezionali argenti olimpici con annesse sconfitte "ai punti" contro gli pressoché imbattibili USA e l'alloro mondiale del 2006) -senza ombra di dubbio emozionalmente il più sofferto e, proprio per ciò, fondamentale-, si lancia sempre di più nell'Olimpo delle Nazionali più dominanti di sempre del Vecchio Continente, vicina a colossi come l'Unione Sovietica degli anni '70 e le svariate versioni trionfali della Jugoslavia nell'ultimo quarto del ventesimo secolo. Come precedentemente accennato, appunto, trattasi della vittoria più inattesa ed edonistica, giacché i favori del pronostico (causa assenze illustri e, soprattutto, il fatto di non riuscire più da qualche anno a dominare mentalmente -prima che qualitativamente- le sfide maggiormente prestigiose) non appartenevano certo agli uomini di Scariolo, bensì a team ben più quotati come Francia e Serbia, le cui lacune -celate dal sempre ingannevole andamento del girone iniziale- sono inevitabilmente emerse nel momento della verità. La Spagna, ad ogni modo, trascinata naturalmente dallo strapotere universale di un Pau Gasol senza il quale non sarebbe stato possibile l'ennesima gioia europea (ma quest'ultima mi pare un'ovvietà fin troppo banale, per un mero senso del logico umano), ha operato un deciso cambio di mentalità e di approccio -grazie anche al nuovo e meno "psicologicamente consumante" ruolo di semi-outsider- proprio dagli ottavi in poi, beffando in volata sia la Grecia che i padroni di casa, ritrovando definitivamente quell'umiltà e quella voglia di gloria perse nel mentre della gestione Orenga. L'esito della finale era in seguito abbastanza semplice da pronosticare, con una netta supremazia spagnola (da notare, peraltro, la rinnovata efficacia di un sistema difensivo che fino all'Olimpiade del 2012 era micidiale) su una Lituania piacevole underdog del torneo, ma priva di quella cifra di esperienza, qualità e killer instict indispensabili per match cotanto tesi.


P.S. V'è chi s'esalta eccessivamente per una vittoria punto a punto nel girone iniziale (ok, trionfo estremamente intenso ed in un gruppo arduo, però gli incontri davvero decisivi sono ben altri) e, poi, v'è chi -come i freschi campioni iberici- è stato capace di innalzare il proprio livello di tante tacche, giungendo alla gloria con spirito d'autocritica e desiderio di tornare ai fasti del passato, senza atteggiamenti mosci o individualismi fuorvianti.
Beh, non scopro certo l'acqua calda evidenziando l'enorme differenza di mentalità vincente che vige fra la Nazionale italica e Gasol e soci...

hai pienamente ragione
vorrà dire che ci dovranno temere nel futuro

Siiii, ha pure dato un bacio ad un compagno, che tenerone. Comunque a me non è mai sembrato spocchioso alla Fernandez, mi è sempre solo sembrato uno moooolto serio!

IN PO DE PIO DE STRADA E BUON SENSO...

Il riferimento a tipologie di difese alternative a quella individuale è una considerazione a mio avviso corretta... anche io qualche volta ne ho chiamato l'utilizzo (per esempio nel 1° tempo con la Turchia...) poi dipende che zona hai: esiste la zona "come la fa" la Spagna e la zona che ho visto ad esempio fare dalla Croazia (squadra per certi versi con attitudini individuali simili alle nostre): ecco, se so di avere la "zona passiva" Croata che ho visto per alcune azioni contro Grecia o Rep. Ceca siamo messi come prima... Poi se ho una zona "attiva", fatta bene, ben preparata sono d'accordo in pieno sulla pontenziale utilità... purtroppo non l'abbiamo vista preticamente mai e nè tu nè io sappiamo cosa abbiamo in tal senso... dubito comunque che viste le qualità individuali medie e la disabitudine di alcuni (gli NBA) a praticarla, che in poco tempo si arrivasse a proporre qualcosa che ci desse grande guadagno... ma non lo potremo mai sapere ;-)

Le cose che scrivi Pisto123 SONO CONDIVISIBILI, ma al di la del fattore tecnico e della competenza di te mi piace il modo e l'educazione, come ti poni, l'unica considerazione rispetto a quanto dici è che le difese sono tante, non c'è solo la uomo, e le zone servono proprio a mascherare le lacune difensive dei singoli e a e cementare lo spirito di squadra..e aggiungo a prendere qualche rimbalzo in piu'.. tanto che meglio del 63% da tre con una buona zona era difficile fare...

Ennesima dimostrazione che troppo spesso abbiamo la presunzione di conoscere le persone per quello che traspare in tv.

E ha pure un bel sorriso! Lo hai visto nei secondi finali della partita con quale calore ha abbracciato i suoi compagni e lo staff tecnico? L'ho visto in alcuni video del programma NBA Cares ripresi in Africa in mezzo ai bambini e comunicava un'immagine completamente diversa dalla souplesse un pò spocchiosa che lo accompagna sempre. Sembrava tutta un'altra persona!

Non te ne voglio assolutamente, anzi, ripeto stare qui mi piace proprio perchè ci si confronta... poi che le opinioni possano essere diverse direi che è normale, anche perchè, nel mio caso, non discuto un certo tipo di basket, anzi, per me Duncan-Robinson forever!!! Ma io qui non ho nè Duncan nè Robinson... ho Cusin, Melli, metti pure l'ipotesi Cervi, ma soprattutto Bargnani, che è il mio titolare e il miglior attaccante dei quattro. Dato che ho lui, in una sorta di ipotesi doppio-lungo (con lui da 4) vedo molti minus: continuerò a soffrirlo sui P&R centrali contro molte squadre che mi coinvolgeranno lui e mi porteranno a spasso Cusin con un 2° lungo tiratore (pensa alla Spagna con un Gasol-Mirotic che possono alternativamente allargarsi per il tiro, o a un ipotetico Bjelica-Erceg nella Serbia), o comunque, posto che con Cusin guadagni qualcosa sui P&R centrali e come copertura a rimbalzo, avrò Andrea in giro per il campo a cercare di correre dietro ai Bjelica, Printezis, Mirotic, Maciulis, Saric... tutti tiratori su cui si deve uscire, che sono però infinitamente più rapidi di lui, rinunciando praticamente al vantaggio offensivo che mi dà Bargs contro i 5 andando in allontanamento... OK, almeno di là li attacco vicino a canestro... Ah no, nè Bargnani nè Cusin, nè eventualmente Cervi o Melli sono giocatori proficui schiena a canestro... nel frattempo, considerando che ho un "battezzabile" Hackett/Cinciarini in campo, resto con due tra Belinelli, Gentile, Gallinari e Datome seduti... No, rispetto totalmente la tua/vostra opinione, ma con la struttura che abbiamo, ritengo che avvicinarsi al concetto del "convenzionale" dopo lungo porterebbe più svantaggi che vantaggi.

Ciao coach sul sito di Tavcar c'è un post di Edoardo che ha tradotto una lunga intervista a Moka Slavnic che è veramente interessantissima... per il resto condivido tutto bisogna tornare ad un mondo dove i vecchi fanno i vecchi e non vanno con le ragazze di 17 anni, dove i bimbi fanno i ibimbi, dove c'è lavoro, dove i pivot fanno i pivot er i play fanno i paly altro che aticipi e combo o non combo, non me ne voglia pisto123 che stimo molto, speriamo [ link ]

Il mio post delle 11:53 era in risposta al tuo sulla Spagna... Sorry, ho dimenticato il "rispondi".

la riprova che senza asse forte play- centro non vai da nessuna parte si è avuta ieri sera, llull e rodriguez a menare il torrone e gasol e reyes sotto a fare i guastatori. storia vecchia ma sempre attuale, da questo mix non si può prescindere.

Anche io sono tra quelli per il no a Cervi... e secondo me l'andamento di questo Europeo è la conferma che non serviva: bastava dare eventualmente più minuti a Cusin e la rotazione era coperta, se non lo si è fatto è perchè si voleva mantenere una struttura volutamente atipica... concetto sul quale tendo ad essere d'accordo, non in chiave generale, ma per com'è composta questa nazionale. Ti ho letto spesso in questo periodo (ed è stato sinceramente un piacere) e so che la vediamo in maniera opposta... ma in fondo il bello di "star qui dentro" è anche questo. Sul fatto che, per molti motivi, la coperta sia corta, sono invece pienamente d'accordo: le qualità difensive dei singoli sono mediamente mediocri e creare una difesa di squadra con tante carenze individuali (sia interne che esterne) direi che è molto complicato... Poi anche io, a livello di costruzione qualcosa in più me lo aspettavo, sia in attacco che in difesa, ma la cosa che proprio non mi è piaciuta sono le "non rotazioni" contro i Lituani: non parlo solo in senso tecnico (togli quello, metti l'altro), ma ritengo che, in un basket sempre più veloce ed atletico, far fare 20' consecutivi (poi diventati 25 con l'OT) ai 3 "big", mentre gli altri ruotano lo stesso numero di uomini, ma con frequenza regolare, sia stato assurdo proprio di concetto... quello proprio non l'ho minimamente condiviso.

Com'era quella storia..la volpe e l'uva..mi pare...

A proposito di pivot poi..... giustamente Tavcar scrive che quel "tenente degli ussari barbuto che mi sembra risponda al nome di Kavaliauskas" non mi direte sia un giocatore tanto superiore a Cervi!

Riprendo un tuo post per commentare la "questione" Scariolo a Milano.
Diciamo che nel suo caso bisogna fare una precisazione. Lui, a mio modesto parere, è un allenatore più adatto alle nazionali che ai club. E' uno che è molto abile nei gestire gruppi di campioni, e sbrogliare determinate situazioni. Non è un allenatore nel senso classico del termine. Non è propriamente un mago nel costruire le squadre da 0 (Vedi Kimky e Milano), ma è abilissimo nel prendere gruppi già rodati e gestirli. Non a caso è l'unico che è riuscito a far coesistere uno spogliatoio come quello spagnolo.
Poi quest'anno aveva un leader in Pau, e il resto erano soldati di lusso da metterli affianco.


Ripeto. Opinione personale da tifoso milanese.

Augurandomi che, avendolo, non panchineremmo uno degli esterni difensivamente più forti d'Europa... Tendo a concordare su molte cose: lo scorso anno la Spagna ha effettivamente giocato un Mondiale molto deludente... il risultato (almeno la finale) appariva scontato e così, "a turni regolari", dovevano arrivare gli alley-oop per Rudy, i no look di Rubio o i tiri di Navarro... non colpa loro, ma esempio di un atteggiamento di supponenza, che alla prima difficoltà si è trasformata in paura ed è arrivato il patatrac. Quest'anno la situazione era sì complicata dalle assenze, ma le gerarchie erano più chiare, c'era effettivamente più amalgama e la consapevolezza di essere "più scarsi che in passato": di conseguenza ci sono state sì difficoltà iniziali, ma le hanno, in un certo senso, "accettate" e la reazione è arrivata, essenzialmente schiacciando il tasto D: infinito Gasol, ma è in difesa che la Spagna ha fatto girare il suo Europeo... da lì ha avuto quasi sempre il controllo tecnico e dei ritmi delle partite, mostrando anche totale controllo emotivo nei pochi momenti di difficoltà (essenzialmente il 3° quarto con la Francia)... Complimenti quindi a Scariolo, Pau e tutti i giocatori per un Europeo vinto, a mio avviso, con pieno merito.

interessante notare che: 1) Spagna ha fatto la preparazione per aumentare forma fisica nella seconda settimana, nonostante girone molto duro iniziale. 2) Senza Rubio Navarro e Calderon, i tre titolari del Real hanno avuto le chiavi della squadra senza nessun rischio di sentirisi il fiato sul collo. Chiare gerarchie. 3) Il Real Madrid che ha vinto l'Eurolega ha di fatto ripetuto la vittoria dopo qualche mese, con Ribas al posto di Carroll, Gasol al posto di Ayon e Claver al posto di Maciulis/Nocioni. 4) Negli ultimi 5 europei, la Spagna ha vinto tre volte, una volta ha perso per sfortuna (contro Russia di 1 punto) ed una volta ha perso per manifesta superiorità mal gestita. Abbastanza imbarazzante..... 5) Llull è un buonissimo giocatore che se fosse Italiano avrebbe poco spazio, magari sarebbe panchinato per un Logan qualsiasi con cui si può fare un divertente tiro al piccione sì, ma vincere le euroleghe no!

Meno di mezza Spagna mi sembra un po eccessivo, ma concordo su quanto scrivi. C'è stato chi mi ha risposto che anche sua nonna.... Sembra una battuta, ma è la realtà. Come dico sempre, calcio e fantabasket hanno fatto disastri!

Meno di mezza Spagna strappa un titolo in casa dei rivali di sempre....dove sono finiti i saputi che chiosavano: Scariolo.... con quei giocatori avrebbe vinto anche il custode del palazzetto !!!!Orenga ha fatto ridere, in casa, con molto ma molto di più.....

Non credo che si tratti di appagamento... a mio avviso sono arrivati un pò scarichi proprio a livello di energie fisiche e mentali, anche perchè le prestazioni contro Italia e Serbia sono state splendide, ma anche molto dispendiose per una squadra che alla fine gioca in 7-8... Anche la Spagna nella fase ad eliminazione diretta ha accorciato le rotazioni, ma ha più talento, più esperienza, più capacità di interpretare questo tipo di partite: li hanno aggrediti fin da subito, fin dal 1° secondo di ogni attacco... un inizio a mio avviso non casuale, che ha tolto subito certezze a una squadra già di per sè inferiore e magari un pò sulle gambe... Poi chiaro, avere il Gasol di questo Europeo "aiuticchia" e la scelta di concedere regolarmente il tiro da 3 ai Lituani ha pagato: hanno sbagliato diverse triple aperte, tirando più o meno col 30%, come del resto per tutto il torneo... tranne una sera in cui han fatto il 60...

ColoVarese87 ilriflesso saranno pure piccole cose, proveremo del rimpianto, ma secondo me non è da sottovalutare questo fatto. Vuol dire che posiamo vincere contro chiunque.

sarà, comunque era in campo quando contava davvero..per quanto anche gli altri abbiano 1/2/3 giocatori che sono stati in campo poco loro hanno gestito meglio le rotazioni (l meglio le hanno gestite, perché a lasciare in campo lo stesso quintetto per gli ultimi 13' di partita son capace anche io, e anche uno che non sa niente di basket e che cerca su google i 5 giocatori italiani più famosi al momento)

La situazione fisica dei ns. big però era differente rispetto a quella degli spagnoli. Comunque dei se e dei ma sono piene le fosse.

Terzo titolo nelle ultime 4 edizioni per questi scafandri boriosi palloni gonfiati che noi senza gioco e senza coach abbiamo preso a pallate , se la rappresentativa iberica che fa quasi solo pick roll è il massimo che offre il basket europeo siamo a cavallo

avete sbagliato il titolo, doveva essere "monologo di lamonica, vince la Spagna"

claver poca roba mica tanto, decisivo a rimbalzo contro la Grecia e in campo tanti tanti minuti oggi

LaMonica che fischia tecnico a Scariolo ci avrei giurato che succedeva , bellissimo il labbiale di Scariolo che gli dice ma dai. Doveva dirgli enculet

Le anfetamine fanno male a tutti!

A Milano non ha raggiunto risultati ma le dichiarazioni sul marciume del basket italico erano sacrosante. Purtroppo non è cambiato nulla come non è cambiata l'incopetenza della dirigenza Olimpia che ha ancora una volta buttato il bambino con l'acqua sporca.

congratulazioni a loro che si sono dimostrati i più forti nonostante assenze pesanti

Tecnico alla panchina "ora avranno 2 tiri liberi"... Il lituano fa 0/1, sulla rimessa mettono la tripla e "azione complessivamente da 5 punti"... "mette il primo libero e invece anche il secondo"...

Ok, ma sei sicuro che, con Pat Riley head coach, e Phil Jackson ed Ettore Messina assistenti, al posto di Scariolo, avreste vinto qualcosa? Io non ne sarei così certo....

Ok . Aggio capito . Ah ah

si però banchi ha vinto il campionato cit.

Non lo sapevo proprio. Ho visto delle vecchie foto di lui in divisa. Dove la guerra fa qualcosa di positivo!

se ti sei documentato allora saprai che van zandt da allenatore della nazionale italiana divenne preparatore atletico del milan ( il primo preparatore atletico del calcio italiano). basket d'altri tempi

Scusa ein Bergmasco, vuol dire che hai ragione pota è un intercalare...

Esticaxxi.

Perdona l'ignoranza .....che vuoi dire ?

pota ta ghe resu

Successore di Van Zandt, avrei detto. Mi sono documentato e in mezzo c'era Jim Mac Gregor. Per fortuna visto solo l'ultimo quando portava in tour squadre di universitari.

In Italia la colpa è sempre del tecnico . Però la gestione non è stata ottimale . Alcuni giocatori sono arrivati cotti perché l'utilizzo e' stato eccessivo. Certo l'assenza di Datome ha pesato nelle rotazioni , ma portare 3 giocatori quasi inutilizzati alla fine in un torneo dove si gioca ogni giorno e' stato un grave errore . Poi passando all'aspetto tecnico si potrebbero dire tante cose : assenza di una difesa decente sul P€R centrale , aiuti difensivi quasi sempre improvvisati , attacco troppo basato su giochi in isolamento e troppo spesso lasciato alle iniziative personali dei singoli. . Ogni allenatore fa quello che può con il materiale a disposizione ma l'impressione è che la sua mano in questa squadra si sia limitata al minimo sindacale.

Vabbè lascia perdere dai.

Questo è vero pero' meglio vincere che perdere, ri rimetto il post con la storia di Tanievic nel 1999, non poteva valere un po' anche con la Spagna di oggi? Agli Europei 1999 diceva Tavcar, (che vado sabato a trovare a Trieste con gli amici del blog, a proposito chi vuol venire è ben accetto di va in un agriturismo sloveno a mangiare e parlare e ridere di basket e altro..), diceva appunto nel suo ultimo pezzo che Tanjevic memore delle paure dei nostri con la Jugoslavia fece giocare 3 amichevoli in cui i nostri nell prima si impegnarono allo spasimo e vinsero , gli slavi non giocarono alla morte ma perdettero la prima poi ne vinsero una a testa ma a quel punto la nostra nazionale non aveva più' paura... A mio avviso nelle amichevoli pre campionati è meglio affrontare quelli forti...

Esatto. Altri tempi...

l'allenatore era l'italiano nello paratore che attinse esclusivamente ai quadri dell'esercito egiziano.