Soffre ma vince la Slovenia, Dragic e Prepelic piegano l'Olanda 81-74
Più complesso del previsto il successo degli uomini di Zdovc, risolve Dragic che rende vana la super partita della coppia W.De Jong-Kloof
LA GARA
Un inizio a dir poco sul velluto per la Slovenia che banchetta sugli errori degli olandesi, Zoran Dragic mette le marce alte e griffa il primo break dei “verdi”, 10-0 al 5’. Van Helfteren cerca energia dalla panchina ma è la lucidità a mancare ai suoi uomini, palle perse a ripetizione frutto di errori banali più che della pressione della difesa di Omic e compagni. La partita degli Orange comincia dopo una serie infinita di errori sul rimbalzo d’attacco di Smuelders che frutta il 2+1 che interrompe la grande sete degli arancioni. W.De Jong da un minimo di verve all’attacco olandese con un paio di apprezzabili scorribande, 15-9 al 7’. Meno contratta e più disinvolta l’Olanda dopo lo shock iniziale, Norel diventa un fattore con il suo tiro da 4 metri, 25-21. Riprende le redini della partita la truppa di Zdovc grazie all’ottima difesa che produce recuperi e comode transizioni, protagonisti Blazic e l’eccellente presenza in area colorata di Omic, 41-29 all’intervallo. Dopo la pausa lunga si invertono i ruoli con gli sloveni assai meno reattivi, sveglio e dinamico invece Charlon Kloof che mette in moto il break che scuote gli Orange, 41-37. Si fermano pericolosamente Prepelic e compagni, troppi tiri affrettati e Worthy De Jong ringrazia per impattare a quota 41. Zdovc si affida a Blazic che trova con Klobucar i canestri che ridonano ossigeno puro ad una Slovenia che comunque ha perso brillantezza e qualità di gioco offensivo. Kloof è inafferrabile e con W.De Jong continua a pungere con dardi al curaro la difesa slovena, gli orange sprecano qualche libero prezioso ma restano in scia alla penultima sirena, buzzer beater di Prepelic per il 57-52. L’Olanda ci crede e lo dimostra in apertura di quarto periodo, le scorribande di Kloof producono varchi inattesi ed arriva di nuovo la parità, 57-57 al 33’.
Due urlacci di Zdovc scuotono finalmente la squadra che sembra ritrovare convinzione, arrivano anche due palloni gettati malamente dai rivali, regali che Blazic e soci capitalizzano per il nuovo mini allungo, 67-57 firmato dalla tripla di Zupan. Lo stesso Blazic cerca di rimettere in corsa gli avversari con un puerile antisportivo, ancora Kloof per il meno 6, 69-63. Zdovc ributta nella contesa Dragic ed Omic, il miglior nella pattuglia dei lunghi “green, Balazic sembra scacciare la paura ma W.De Jong mette ancora una tripla insensata, 71-68. Decide di vincerla Zoran Dragic con 5 punti da campione (botto da 3 e penetrazione vincente) che tolgono molta polvere da una gara sin li solo sufficente per il fratello del celebre Goran, chiude Prepelic dalla linea della carità, 81-74.