Gran rimonta della Grecia che beffa la Croazia, 72-70
L'asse tutto Oly Spanoulis-Sloukas-Printezis completa il recupero greco nella ripresa, non basta il solito Simon ed Ukic ad una comunque positiva Croazia
La sfida più importante del girone C non tradisce le attese, la Croazia prima scappa poi sembra controllare ma subisce la rimonta di una solida Grecia che risorge dalle ceneri e piazza il break decisivo nel finale. Protagonisti il solito Spanoulis (16 punti), che prima si eclissa poi prende la scena coadiuvato da uno Sloukas perfetto, vero MVP ombra della sfida, e Printezis. Decide la mossa dei tre piccoli di Katsikaris che ribaltano l'inerzia della sfida, inutile il solito grande Simon che incarta un primo tempo da incorniciare (13 dei 18 punti finali). Il finale è vietato ai cuori deboli, Simon si procura anche l'ultima chance in modo rocambolesco ma il suo tiro per forzare l'overtime finisce sul ferro.
LA GARA
Si fa subito sul serio con il botta e risposta in stile NBA tra Antetokounmpo e Saric, fa scintille il duello tra l’ex stella del Cibona e Printezis. Saric mette in moto il primo parziale croato, nonostante i due falli prematuri, 8-3 dopo la penetrazione di Draper. Fatica a trovare ritmo e spaziature offensive la Grecia che patisce la difesa fisica dei padroni di casa. Più aggressiva e meno legata rispetto all’esordio la squadra di Perasovic . Tomic è meno ondivago ed indolente del solito, il talento indiscutibile del centro del Barcellona crea opportunità ghiotte per gli esterni, di Roko Ukic il botto del 11-5. Suona la sveglia Spanoulis con una tripla da distanza “Spanoulis”, 13-11 dopo 7 minuti. Sbagliano molto dal perimetro le due squadre, dopo un lungo digiuno è il solito Simon a sigillare il nuovo mini allungo croato, 18-13 a fine primo quarto. Grecia abulica ed ancora arrugginita in fase offensiva, Katsikaris cerca nuova linfa dalla panchina ma la Croazia da l’impressione di essere più in partita degli ellenici. Zisis e Sloukas cercano con insistenza Koufos che ingaggia battaglia durissima con il veterano Zoric. L’idolo della Zagreb Arena trova punti importanti ma soffre la stazza ed i centimetri del centro dei Kings, 22-18. Simon infiamma ancora la Zagreb Arena con la sua setosa mano mancina, già a quota 13 il neo milanese dopo soli 12 minuti sul parquet. Qualche lampo di Antetokounmpo, Bourousis e Spanoulis tiene la Grecia ancora a contatto a fine primo tempo, 33-28.
Musica che non cambia anche dopo la pausa lunga, ellenici sempre in difficoltà e balbettanti in fase offensiva. Palle perse, poca lucidità e pessime percentuali dall’arco. La Croazia non trova il colpo del ko ma lavora ai fianchi i rivali con Saric e Tomic che mettono a referto l’eccellente lavoro dei piccoli. Reazione leonina di Printezis, tripla e recupero con schiacciata in transizione per il meno 5 che fa sperare i tifosi greci, 40-35. Arriva però il quarto fallo di Antetokounmpo che ferma Hezonja lanciato in contropiede, Katsikaris prova dal mazzo il jolly Papanikolau. La Croazia difende il vantaggio con i denti, triple di Hezonja ed Ukic che allontanano i pericoli di uno Zisis ritrovato dopo un primo tempo negativo. 46-39. Draper fa un lavoro commovente in difesa su Spanoulis e gli altri piccoli della Grecia, biancorossi ancora in vantaggio alla penultima sirena, 57-51. Sale di colpi e di intensità la gara e si scalda ancora di più il pubblico della Zagreb Arena, Spanoulis pesca dal mazzo un paio di magie degne del suo repertorio di fuoriclasse, la Grecia è ad un solo possesso, 61-59. Ci mette abnegazione e coraggio la squadra di casa per uscire dal pericolo della rimonta ospite, ed è un insospettabile cuor di leone come Tomic ad allontanare di nuovo i rivali, 65-59 al 35’. Difficile però fermare l’uragano Spanoulis, ìn tandem con il sempre utilissimo Sloukas arriva l’inatteso sorpasso greco, 65-66. Il finale è tutto da gustare, la scelta dei tre piccoli di Katsikaris sembra pagare. Le mani veloci di Zisis trovano l’agilità di Printezis in transizione, 67-70 al 38’. Carica a testa bassa la nazionale biancorossa, Saric e Tomic lottano su ogni rimbalzo, Simon dalla linea della carità tiene la Croazia ad un solo possesso, 69-72 al 39'. Ultimo minuto emozionante e degno del resto della gara: La difesa croata produce il recupero sperato, la tripla di Hezonja va corta, Spanoulis stecca il colpo del cobra, Simon accorcia sino al meno 2 sbagliando volontariamente il secondo libero. Sulla lotta a rimbalzo la palla arriva ancora all'ex Kuban ma il suo tiro sulla sirena è lungo e la Grecia intasca vittoria e strada spianata per il primo posto nel girone.
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