Klobucar e Prepelic festival di triple, Georgia al tappeto, 79-68

Altra brutta sconfitta per la Georgia che viene travolta da una Slovenia motivata e letale dal perimetro. Dopo un inizio promettente, almeno dal punto di vista della grinta, Pachulia (inguardabile e nervoso per tutta la gara) e compagni spariscono dal campo colpiti a ripetizione dalle mitragliate di Prepelic (21 punti) prima e Klobucar (20 alla sirena) poi. Mai in partita realmente nella ripresa la Georgia che si giocherà, con tutta probabilità, le residue chance di qualificazione nello spareggio di mercoledì contro la Macedonia. Slovenia che invece conferma la buona impressione già nell’esordio, seppur perdente, contro la Croazia, il tutto con Zoran Dragic sostanzialmente fuori partita dopo i 3 falli prematuri in apertura di gara.

LA GARA
Molto equilibrio in avvio con i georgiani che sembrano aver imparato la lezione dopo il letargico approccio contro gli olandesi. Maggiore aggressività ma percentuali basse per i caucasici, non fanno meglio gli sloveni che non trovano conclusioni comode vicino a canestro. Clima da battaglia con tanti contatti, Markoishvili impatta a quota 5 a metà del primo periodo. Sono i lunghi a non dare contributi apprezzabili a coach Kokoskov, sia Pachulia che Shengelia latitano in entrambi i lati del campo, anche Shermadini si conferma il fantasma del giocatore ammirato nella sua prima incarnazione canturina, 14-9 con due comodi lay-up di Prepelic. “Green” sempre più scatenati anche in apertura di secondo periodo, si accende Balazic, tripla mancina del più 8, 23-15. Nonostante i tre falli prematuri di Zoran Dragic la Slovenia continua a volare sostenuta dai suoi tantissimi tifosi al seguito. Ci prova anche con la zona coach Kokoskov subito bucata dal solito Prepelic, 32-19. Il timido risveglio di Shengelia viene vanificato dal tecnico per proteste assegnato ad un nervosissimo Pachulia, primo tempo in totale controllo per gli uomini di Zdvoc, 41-26.
Dopo la pausa lunga Sanikidize tenta di accendere la luce nella cripta dell’attacco georgiano, è un lampo nel buio, la Slovenia con pazienza attacca e punisce tutti i tardivi aggiustamenti difensivi dei rivali, Klobucar per il massimo vantaggio, 47-31. Non sembravano avere più energie nervose da spendere i georgiani che affondano colpiti ancora da Klobucar e compagni, arriva anche il più 22, 70-48. Pachulia esce mestamente dal campo per il quinto fallo dopo una partita totalmente da dimenticare, si salva nel finale il solo Shengelia (21 punti) che evita una sconfitta ancora più dura, 79-68