Olanda partenza con il botto, fermata la Georgia, 73-72
Vittoria inattesa ma meritata degli Orange di uno scatenato Kloof che bloccano una Georgia irriconoscibile
LA GARA
Difese allegre all’inizio con gli olandesi che rispondono ai tentativi di allungo di Markoishvili e Shengelia, Slaghter firma il primo sorpasso orange, 5-6. Il gioco in transizione agevola il compito degli uomini di Van Helfteren, Kloof colpisce mentre i georgiani sprecano banalmente più di un pallone, 7-11. Nemmeno il timeout di Kokoskov sembra scuotere i suoi, arriva finalmente il primo squillo di Pachulia che mette il punto esclamativo con la schiacciata del controsorpasso, 13-11. Non è però il momento della svolta, troppo svagata e molle la squadra caucasica che fatica a trovare ritmo in attacco. Worthy De Jong tiene in ansia la difesa georgiana con le sue incursioni, accende i motori anche Kees Akerboom in avvio di seconda frazione, 20-24 firmato ancora da Worthy De Jong. Anche la prevedibile superiorità in vernice dei georgiani non si tramuta in autentico dominio, Schaftenaar e compagni reggono più che decorosamente il confronto con i pari ruolo assai più quotati. Ci prova con qualche magia Shengelia ma è ancora Kloof con una schiacciata su rimbalzo d’attacco a dare il più sei all’Olanda, 24-30. Non smette di stupire la banda orange che trova punti preziosi sempre dal dinamico duo Kloof-W.De Jong che mette in palese imbarazzo la difesa georgiana, 26-36 all’intervallo. Anche dopo la pausa lunga gli olandesi non perdono la calma sfruttando la frenesia dei rivali, Pullen spara a salve, Shermadini impalpabile, ci provano solo Shengelia e Pachulia, ma è ancora vantaggio Orange alla penultima sirena, 48-58. Un’ingenuità di W.De Jong, sin li il migliore dei suoi, regala un minino di inerzia alla Georgia grazie ad un antisportivo, Pullen fa la prima cosa decorosa della sua partita con la tripla del meno 5, 55-60. Si scalda la partita e finalmente si rivedono brani di basket decente di Shermadini e compagni, torna in campo anche Pachulia ed il neo Mavs porta i suoi ad un solo possesso, 57-60. Riprendono energia anche i tifosi caucasici, in leggera maggioranza rispetto agli Orange. Arriva anche qualche fischio “amico” del trio arbitrale regala liberi preziosi che ancora una volta Pachulia converte, 61-63. Kloof prova con coraggio a tenere i suoi in linea di galleggiamento ma puntuale arriva il sorpasso timbrato da Shengelia, 66-65. Si spegne la luce in casa orange, lo sfondamento di un pur coraggioso W.De Jong sembra il simbolo della resa, ancora un’incursione di Shengelia per il più 5, 70-65. Olanda che vuole arrendersi solo sulla sirena finale con Kloof ancora scatenato, pasticciano i georgiani che staccano troppo presto le mani dal manubrio. Norel griffa l’ennesimo piccolo capolavoro degli uomini di Van Helfteren, 72-73. E’ il canestro della vittoria, Pullen e Shengelia trovano solo il ferro ed è successo, meritato, per l’Olanda.