La Finlandia batte la Bosnia, Italia fuori dalla seconda fase

Va bene ... Tanto li teniamo d'occhio sti 99 che ci hanno così deluso :-(

E con questo risultato completiamo il triplete di europei deludenti...io non conosco troppo bene i vari giocatori e a livello generale del basket giovanile ma leggendo vari commenti si diceva un gran bene di tutte le nostre squadre e invece solo l'under 19 che era quella più bistrattata alla vigilia ha ottenuto un gran risultato...mi chiedo come è possibile tutto ciò? Scarsa voglia dei ragazzi o tecnici impreparati?

credo che il problema della fisicità e dell'atletismo sia tipico dei ragazzi delle giovanili italiane (la scuola non insegna niente). anche l'under 16 di la torre e moretti che è arrivata a medaglia agli europei non aveva certo gente che spaccava da questo punto di vista. il problema maggiore invece, secondo me, è di testa e ieri si è visto prima con nessuno che usciva sul lungo che tirava da tre e poi con gli assurdi festeggiamenti finali. non vorrei che i '99 in quanto a testa siano peggio dei '95

Boh, capisco il ragionamento, ma il blocco è alla base di questo gioco, che differenza c'è tra un p&R o un blocco cieco? Purtroppo l'argomento è complesso, per me il vero problema son gli allenatori.
Non frega più un cazz° a nessuno del bene del ragazzo, non si capisce che se il ragazzo migliora in un certo modo è un bene per tutti, interessa solo vendere il prodotto e / o mettersi in mostra, quando gli obiettivi son sbagliati è ovvio che l'andazzo non possa essere quello giusto

Tra l'altro, 6 anni fa Tonut aveva 16 anni... Csigalotti Prendiamo l'aneddoto come di buon auspicio per i nostri! ;)

D'accordo praticamente su tutto. Niente male la chicca su Tonut! :D

Ciao Tragic e ciao a tutti. Purtroppo ieri non ho visto la partita (motivi "balneari"), ma ho guardato il tabellino e letto tutti (ma proprio tutti) i commenti qui su sportando.
Mi dispiace leggere di un atteggiamento abbastanza rinunciatario, specie nell'ultima azione dove, per principio fondamentale, l'idea sarebbe di tentare di vincerla, anche con un tiraccio da metacampo, non di tener palla perché siamo sotto solo di due e quindi praticamente qualificati (anche no, vista la scoppola bosniaca). Permettetemi però qualche riflessione:
Tecnicamente, questi ragazzi non sono scarsi. Serpilli, Caruso, Pajola, De Zardo, sono giocatori che hanno un buon bagaglio, e anche i non citati dicono la loro quando sono in campo (salvo quelli chiaramente ancora in "crisalide"). La differenza con gli altri, a quel che mi è parso di vedere, è il fisico e la reattività.
Magari sbaglio, ma io ho visto una netta differenza tra i fisici degli avversari e quelli nostri. A 16 anni, come a 30, sei sei largo la metà del tuo avversario, un pochino conta e tutta la tecnica del mondo non serve se ti mangia in testa o ti sposta solo soffiando. C'è da sperare che negli anni a venire muscoli e cm vengano recuperati.
Non mi metto a ipotizzare cali di voglia e agonismo latente, mi limito ad osservare che gli avversari, su rimbalzi, recuperi e palle vaganti erano sempre in vantaggio di mezzo braccio, mezza gamba ed in generale mezzo secondo. Capisco qualche azione sfortunata, ma non può sempre andare a favore dell'altra squadra e mai della nostra. Eppure, quando contro la Bosnia ci siamo visti davanti il fantasma della sconfitta vergognosa, di colpo siamo diventati una squadra di tigri assetate di sangue. Motivazioni bassine? Allenamenti non sufficienti (nelle società intendo, non è che la nazionale faccia miracoli)? Boh...
Mi sento di dare ragione anche a quelli che indicano nell'atteggiamento sbagliato degli staff societari una delle cause dei risultati scadentucci di quest'estate. La mia squadra ha provato sulla sua pelle, questa stagione, partite perse contro avversari messi in campo non per imparare la pallacanestro, ma per vincere la partita, punto. Quando si arriva in nazionale, questo approccio si paga.
Chiudo completando il discorso di Tragic sui ragazzi che esplodono tardi. Sei anni fa, nella società in cui militava Stefano Tonut, c'erano tre ragazzi (bravi) in rampa di lancio, indicati come sicuri fenomeni. Un tecnico di lungo corso fece notare che c'era anche Stefano, e venne guardato con sufficienza dai soloni del momento. Ad oggi, Stefano è alla Reyer, e per bocca di Recalcati è indicato come la garanzia reyerina per il futuro, gli altri tre...... no :-)
Aspettiamo quindi a giudicare. Magari i ragazzi non saranno stati al massimo delle loro possibilità, ma vediamo anche da dove arriva questa sonora lezione. E' facile scagliarsi contro di loro o contro il Bocchino/Capobianco/Sacripanti di turno (e qualche strale l'ho tirato anch'io, anche se sottovoce), ma non dimentichiamo che i 12 della nazionale sono là per un mese, gli altri dieci sono con le rispettive società, ovvero laddove imparano a giocare, o dovrebbero.
Mi scuso per la lunghezza, buona domenica a tutti.

In realtà mi riferisco all'u16. Ai '99. Nelle altre annate giocatori interessanti, anche da nba (potenzialmente) ce ne sono e tanti.

Il discorso p&r è complesso, perché se insegnato bene, usando concetti precisi e dando le letture corrette non fa male, ma bisogna insegnarlo come Dio comanda anche e soprattutto la fase difensiva del p&r... Invece troppo spesso viene abusato e non si insegna più a giocare e difendere l'1vs1... Che è la base del gioco, poi ti trovi a giocare contro squadre fisiche (più di noi, dato che colossi non ne abbiamo) che difendono forte e se non sai giocare e non hai padronanza di fondamentali perché insegnamo p&r e difesa a zona è difficile giocare... Io eliminerei la zona fino all'U18 e il p&r anche....

....ma a parte zona o non zona, uomo o non uomo, p&r o no p&r, ma avete guordato bene le tre partite? squadra senza anima......perchè la FIP non prova a sostituire Bocchino, con Ramondino che guida la 16/B? a memoria non ricordo risultati eclatanti di questo Bocchino.......ma che fosse così raccomandato da Capobianco? o da qualche politico delle sue parti?
Ai posteri lardua sentenza-----e nel frattempo si fanno solo magre figure!

Il ragionamento non fa una grinza, ma dato che certa gente bisognerà pur costringerla a lavorare nel modo in cui dici tu, non pensi che vietare la zona fino all'U15 o anche 16 possa dare una mano, inizialmente, in tal senso?

Considerato il post a cui hai risposto, do per scontato che tu stessi parlando di tutte le annate viste quest'estate. Rispetto l'opinione, ci mancherebbe, ma non sono affatto d'accordo, più che altro perché le curve del progresso tecnico di un giovane sono tutt'altro che nette e prevedibili: c'è quello che passa da bravino e poi esplode oltre le aspettative dei più (Tonut), quello osannato prima come fenomeno e poi additato come delusione ma che alla fine esplode anche se in ritardo rispetto alle attese (Datome), quelli dati come talenti sicuri e che rimangono nel limbo (Rullo, Moraschini). Neanche io ne vedo di Gentile (che come talento invece per me lo si può mettere accanto ai tre NBA), ma di Aradori e sì.

"Da un grande potere deriva una grande responsabilità" perché alla fine dei fatti passerà alla storia che la stella quel titolo lo ha vinto, fotte una sega di come il successo sia arrivato. L'uomo non è in grado di autoregolarsi , a sto punto giù di regole, che per quanto penalizzanti hanno dei loro pro

Si , era per dire che alla fine non è la roba " 1 gioca il p&r gli altri 4 guardano stando fermi" che si fa finta di insegnare alle giovanili, p&r se ben giocato richiede spaziature e Qi , magari far allenare i giovani su quello

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non è proibendo la zona che migliori i settori giovanili, ma lavorando sui fondamentali difensivi ed offensivi, per direi io sarei anche contrario all'uso del pick e roll nelle età basse giovanili, sarei contrario all'uso del pressing in u13 e u14 quando ancora i ragazzi non hanno una grande capacità di pallego e di passaggio, non per questo dico che andrebbero tolti, come in tutte le cose è l'equiibrio che hai nel gestirle che fa la differenza, quindi farai zona quando i tuoi ragazzi avranno raggiunto le giuste capacità difensive, userai il pick e roll quando i tuoi ragazzi avranno capito come sfruttato e quando avranno i fondamentali giusti per poterlo fare, ma se prima di tutto questo non lavori sui fondamentali, ed in Italia non si fa, non sarai mai competitivo a livello internazionale.
La Finlandia non è composta da fenomeni, ma da giocatori che hanno buoni fondamentali che sanno quando usarli, riguardati la ns partita contro di loro e guarda la differenza stridente nelle capacità di lettura tra i ns e loro, poi mi dici.

Sul p&r non concordo, alla fine è uno schema come un altro, sulla zona invece. . Via da ogni categoria giovanile!

Capisco bene cosa intendi e ti do ragione. Anch'io sono allenatore di squadre giovanili...

Capisco bene cosa intendi e ti do ragione. Anch'io sono allenatore di squadre giovanili...

Per onestà intellettuale va chiarito un concetto. Io sono qui, seduto nel mio divano, che mi interesso di basket. E ho il desiderio di vedere degli italiani primeggiare nel mio sport preferito. A 16 anni i campioni iniziano già a vedersi. Poi non è detto eh? Molti vengono fuori a 17/18 anni (tipo proprio gentile). È chiaro che io pretendo, sempre seduto nel mio divano, che questi ragazzi si sbattano in palestra fino a star male. Uno sforzo estremo. E lo chiedo a loro quando io stesso non ci sono riuscito fino in fondo (sono una persona affermata ma non un 'campione ' nella mia professione). Ma, scusate, lo sport è questo. È divertimento solo fino ad un certo punto. Per il resto è grandissima fatica e sacrificio, fatti proprio per vincere le competizioni a cui si partecipa. Per primeggiare. Questi ragazzi sono tutti sicuramente bravi e simpatici. Ma, mi sembra di poter dire, gli manca ancora qualcosa. Ora: che cosa vorrei io da loro? Che passassero le loro giornate in palestra per dare a se stesdi, ma ancge a me, delle grandi soddisfazioni. E sono certo, anzi, certissimo, che alcuni di loro, se daranno tutto, potranno diventare dei grandi giocatori. Ma sono anche certo che se non lo faranno, se cederanno alla pigrizia, saranno solo dei giocatori mediocri. Il lavoro e la fatica sono il segreto di questo nostro mondo. Con questi due ingredienti e un po' di talento si arriva lontanissimo. Senza, servono altre cose: raccomandazioni, corruzione e nepotismo. Ma se questi tre ingredienti possono servire nelle professioni comuni, non servono nello sport. Rimangono quindi la fatica ed il lavoro.

Io non vedo , non dico un gentile (tengo fuori il trio nba) ma nemmeno un aradori o un della valle, per dire

Però è lo stesso allenatore del 4o posto in Turchia e della vittoria al torneo pre euroeo con francia, Croazia, serbia e lituania

Il risultato è pessimo, ma questo gruppo è comunque ottimo. Ci sono diversi giocatori di ottima prospettiva. Sono fiducioso per il futuro.

Ti dico solo che la finale U15 mi sembra, Benetton stella azzurra Roma è stata vinta dalla stella con 37 o 38 minuti di zona...dovrebbe bastare questo a capire perché poi a livello internazionale non valiamo molto... Io alleno i giovani e purtroppo ci sono troppi allenatori che pur di vincere non insegnano il basket ma insegnano i trucchi per giocare sui difetti degli avversari, come ad esempio la zona per approfittare delle basse percentuali da 3... Finché la menta rimane questa poi in nazionale ci vanno ragazzi che non sono pronti...tutto qua...dovrebbero vietare certe cose per regolamento, zona p&r ad esempio fino all'u18...

Io credo che in tutte le annate (95-99) abbiamo 2-3 giocatori di buon livello, poi non il vuoto ma quasi. In una nazionale futura nn bisogna fare altro che assemblare i migliori giocatori delle varie annate. A parte questo Italia veramente deludente. Bisognerebbe essere tra le prime 4/6 squadre in europa e abbiamo raggiunto questo risultato solo in una nazionale giovanile. Cmq questi ragazzi hanno 15/16 anni e in 3/4 anni tutto può cambiare. Magari giocatori che oggi sembrano promettere bene non diventeranno mai veri professionisti. È ancora presto almeno con l'under 16

Beh ma se manca il divertimento lo sport e alla frutta!!! Quella è la base su cui costruire mentalità vincente, lavoro, perseveranza e rigore....se poi pensiamo che lo sport sia una sorta di ufficio di collocamento, un modo come un altro x sbarcare il lunario, allora vuol dire che siamo all'inizio della fine

D'accordo in pieno!

Sugli allenatori dei settori giovanili dei club, molti danno l'impressione di essere più preoccupati di far vedere di essere in grado di allenare anche "al piano di sopra" piuttosto che migliorare i ragazzi. Credo che, quando si parla di ragazzini, ci vorrebbe meno lavoro tattico e più lavoro sulla tecnica individuale. Ai risultati si penserà quando saranno più grandi.

D'accordo sul fatto dell'importanza relativa del risultato a livello giovanile ma fino a un certo punto...costruire la mentalità di gruppo vincente e' comunque importante, altrimenti questi tornei e relativi racking non avrebbero alcun senso. Partecipare, competere e vincere, sono tre verbi che dovrebbero tendenzialmente combinarsi....altrimenti avrebbe tutto un senso alquanto limitato e di solito, a qualsiasi livello e in qualsiasi competizione si vuole vincere, di certo non perdere......

A mio modesto parere bisognerebbe tornare a insegnare la cultura del divertimento ai ragazzini che scelgono di praticare questo sport che si sta un po' troppo calciofizzando, se fai una cosa che ti piace ne hai già metà della fatta.

Mia modestissima opinione, ti rispondo domanda per domanda. 1) No. Non abbiamo fenomeni ma parecchi buoni giocatori nelle annate comprese fra i '95 e i '99. 2) Quello è un problema atavico, ma non sembra azzardato dire che qualcosina si sia migliorato rispetto a pochi anni fa. 3) Forse qualcuno, quel che è sicuro è che tantissimi sono schiavi del risultato e trascurano i fondamentali. 4) Capita sempre che qualcuno ci sia, purtroppo. Ma questa estate, dite quel che vi pare, di svogliatezza in senso assoluto non ne ho vista; di superficialità e di debolezza di carattere sì, ma a queste si rimedia più facilmente. 5) "La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo" è una legge universale. 6) Viva la f*ga?

In effetti quest'estate le nostre nazionali giovanili non hanno fatto una gran figura....Qual'è il problema: Pochi talenti? Pochi investimenti dei club nelle giovanili? Allenatori scarsi? Giocatori svogliati? Sfortuna? Altro?

Adesso non esageriamo: tra le prime quattro in tutte le categorie è roba da Jugoslavia riunificata (ma neanche). Il livello generale si è alzato tantissimo. Le riflessioni, doverose, vanno fatte ma non col chiodo fisso del risultato a tutti i costi. Anzi, mi sa proprio che nel basket giovanile, a livello di club, è la preoccupazione di ottenere risultati sul campo prima di insegnare i fondamentali che stia alla base di tanti nostri problemi.

Grazie!

Oh cmq va detto: tanti, ma proprio tanti complimenti alla Finlandia, questi ragazzi hanno una voglia pazzesca, ci mettono davvero l'anima. Spero che arrivino lontano.

Quello a prescindere, visto che dobbiamo rifarci di 11 anni di (quasi) sole delusioni ;)

Certo...occorre una profonda riflessione.... L'Italia dovrebbe stare tra le prime quattro nazionali in Europa in tutte le categorie e invece ci tocca brindare per il sesto posto degli under19.....occorre una seria presa di coscienza e cambiare molto nella programmazione giovanile. Delusione!

82 - 78
Finlandia bella e concreta Bosnia superficiale e nervosa

Sapete il punteggio finale di questa partita?

Tornei nazionali giovanili ridicoli. Gare che finiscono 100-20 per almeno 5 mesi. Servono partite vere fin da subito.

L unica nota positiva, nonostante le grandi assenze di quella squadra

Il sesto posto ai mondiali u19 non è da buttare

Speriamo di rifarci con gli interessi con la nazionale maggiore a settembre

Siamo una vergogna...
Che bella estate quella delle nazionali giovanili...
Complimenti al responsabile delle selezioni, agli allenatori e loro simili.
Bravi davvero...