Media Day, Nicolò Melli: Grande entusiasmo, servirà la chimica giusta
Le parole del lungo ex Olimpia rilasciate a Sportando
"Ero di fronte quasi ad un bivio, mi sembrava di poter scegliere tra una soluzione da specialista qui a Milano come è stato negli ultimi 5 anni o cercare di essere qualcosa di diverso, portandomi tutto quello che ho imparato e migliorato qua a Milano e cercando di arricchirlo. Ho 24 anni, ho tanta esperienza dietro ma ancora tanto da poter fare. E’ una scelta comunque più difficile rispetto a quella magari di rimanere a Milano, l’ho presa con grande entusiasmo e grande consapevolezza. L’entusiasmo ci sarebbe stato comunque anche avessi scelto Milano perché comunque i discorsi che mi avevano fatto erano discorsi diversi rispetto a quelli a cui ero abituato magari gli anni prima, ho fatto questa scelta qua in maniera serena e consapevole."
Il giocatore è stato fortemente voluto da coach Trinchieri, su cui il lungo ex Milano ha detto:
"Più che la presenza di un coach Italiano la presenza di un coach che era tanto che cercava di prendermi, ha sempre dimostrato apprezzamento per quello che ero come giocatore, non solo per come sono ma per quello che potenzialmente secondo lui posso diventare. Questo ha inciso tanto, il fatto che sia Italiano mi aiuterà a capire meglio le cose positive e anche soprattutto quelle negative, ad inserirmi nella squadra e capire come funziona la, perché la è completamente un altro mondo, però quello che mi ha spinto di più non è tanto la stessa nazionalità ma la voglia da parte sua di lavorare con me e rendermi migliore."
Sull'Europeo invece sarà il gruppo e la chimica a fare la differenza:
"Il girone è tostissimo, lo sappiamo, però quando arrivi agli Europei è cosi, anche due anni fa sembrava insuperabile e quindi credo che ci sia grande entusiasmo nell’ambiente, è un gruppo nuovo nel senso che purtroppo negli anni non è potuto essere sempre lo stesso per defezioni e problemi, bisognerà trovare una chimica nuova anche se credo che i presupposti ci siano, l’intenzione pure e quindi gli auspici son buoni. Adesso tocca a noi in campo mettere insieme tutte queste cose."