La Haka della Nuova Zelanda prima della gara contro Team USA

Il problema è che prima di parlare di qualcosa bisognerebbe almeno sapere di cosa si stia parlando!
ma come te fanno tanti altri eh!

magari...

Quoto ogni parola, e mi sembra anche una cosa assurda dover scrivere l'ovvio. Ma tant'è...
:-)

"La haka è un balletto/siparietto" non mi sembra un bel presupposto su cui strutturare tutta una dissertazione. E mi sembra che spesso si faccia confusione tra libertà di espressione e libertà di poter parlare tanto per ;-)

No, scusami, ma quando leggo che l' haka rappresenta solo i maori e non la nz rabbrividisco ;-) i maori sono la nz e tutti i cittadini nz, anche non di etnia maori, portano rispetto alla popolazione originaria delle 2 isole. Sono orgogliosi delle proprie tradizioni. Se hai l'opportunità, fatti un viaggio di la, ne vale la pena

l'esempio è il contrario di quel che io penso.
Se devo entrare in casa altrui, entro secondo le regole di quella casa.
Ma se siamo per strada, o in un luogo pubblico, non puoi chiedere a me di non indossare la canottiera tamarra e alla mia morosa di non indossare la minigonna.
Comunque son d'accordo, chiudiamo la questione.

a me pare di avere solo esercitato la libertà di giudizio, e con argomenti pacati.


Libero di giudicare le mie idee "nulla" e fondate su presupposti errati (che non mi indichi, ma non importa).

la chiamata è solo per i nativi, ma ogni neozelandese la può fare. ad ogni modo dico l'ultima cosa poi la pianto perchè sta diventando purtroppo una discussione poco costruttiva.
Se vuoi visitare una chiesa con la tua morosa e lei è in minigonna e tu in cannottiera tamarra ed all'ingresso non vi vogliono far entrare perchè non siete abbigliati in modo congruo cosa fate?
Nonostante non ci sia nessuna legge che impoga come vestirsi, solitamente ci si copre in segno di rispetto sorvolando su quella che è una palese "limitazione alla propria libertà".
seguendo quello che finora hai scritto, tu invece reputi di poter entrare lo stesso perchè è un tuo diritto entrare vestito come ne hai voglia. idem se vuoi entrare in una moschea: ti devi togliere le scarpe. idem se sei in treno e parli al cellulare: sai quante Madonne vengono tirate a chi parla a "voce troppo alta"? alla fine della sonata si tratta solo di questo: rispetto. indipendentemente che sia di tradizioni, di persone, di luoghi.

ti faccio notare che non mi sono espresso sulla haka, che non conosco, ma del significato che la gente comune associa alla danza.

E' che ti stai incaponendo sul nulla, basando i tuoi giudizi su presupposti errati. Poi sei libero di pensarla come vuoi ci mancherebbe: c'è gente che dopo 20 anni vota ancora il Pedonano...
:-)

caspita, tutti esperti di haka.. io unico ignorante..vabbè..

..attenzione: non ho detto che non devono fare la danza; discuto se l'altra squadra deve partecipare al rito (il rito è contro l'altra squadra).

Se non sai cos'è l'haka non parlarne, fai più bella figura.

rispetto è anche la mia libertà di non assistere ad un rito contro di me, credo.

il grassetto è involontario..

Non è un obbligo, si parla di educazione e rispetto. Anche salutare e ringraziare le altre persone non è normato da nessun regolamento, mi pare....

vedi dunque che è un rito, tra l'altro riservato ad una parte della popolazione, i Maori, e non può rappresentare tutta la NZ.
Per giunta, il significato della danza -almeno quello di comune accezione- è associato allo scontro (ho letto che non nasce per quello scopo etc... però, di fatto, i gesti, i visi, gli atteggiamenti sono bellicosi).
Meglio l'inno nazionale...

e il fischiare l'inno cos'è? è diverso? eppure sei libero di fischiarlo, nessuno te lo vieta....

nono fidati che stai sbagliando...io sono stato in NZ, lì lo senti proprio che quelli con discendenza Maori ci tengono moltissimo...tra di loro parlano maori non inglese. Il loro inno ufficiale è doppia lingua, in inglese e poi c'è quello uguale in lingua maori...x loro non è solo un balletto un esibizione o una pagliacciata, x i maori vale più che l'inno ufficiale! è il loro modo di essere

andarsene, come hanno fatto i turchi, è un po' come voltare le spalle o fischiare durante un inno.
Nessuno ti obbliga ad ascoltarlo, è solo un pro forma, ma come tale va rispettato e tollerato...a meno dei soliti incivili o ignoranti che sempre sono presenti (per la teoria dei grandi numeri).

non è un problema di "costava nulla", è un problema di libertà.
Dunque: la NZ vuole fare la danza Haka ? benissimo (pur essendo fuori protocollo);
Sono libero di assistere ? penso di si!
Se tu invece pretendi che io assista mentro danzi -altrimenti è una mancanza di rispetto- io la chiamo violazione della mia libertà o, se vuoi, violenza.
Sei libero di sostituire l'inno nazionale con la danza Maori.

mi spiace, ma la haka (qualsiasi versione di haka) può chiamarla SOLO un nativo maori.
Nella nazionale nozelandese di rugby (la più forte e nota) ci sono e ci sono stati grandissimi e fortissimi giocatori che non hanno mai potuto chiamarla in quanto non nativi maori.

d'accordo, certamente si è svolto in altri contesti sportivi e non.
Non mi pare però sia un "quasi" secondo inno, o debba essere attuato in qualsiasi manifestazione nazionale (purchè ci sia un Maori).
Non ho fatto ricerche, ma mi pare difficile sia così: ma sarò lieto di essere smentito, e farei ammenda.

Costava qualcosa ai turchi? Per i neozelandesi (Soprattutto di origine maori) la haka è importante, non vedo perché un avversario debba offenderli.

Infatti , mi sono reincarnato in Calderoli quando l'ho visto!

non penso.
Per quale motivo dovrei assistere, essere distratto o intimorito - mi pare tacitamente sia quello lo scopo - dal mio avversario, im un rito tradizionale?
posso essere libero di assistere o meno ?
Non è l'inno nazionale.

Sempre emozionante! Comunque i giocatori americani (almeno quelli inquadrati) mi sembrano attenti e affascinati dalla danza piuttosto che perplessi. E alla fine applaudono quasi tutti.

Quella dei turchi è stata un'enorme mancanza di rispetto.

Kapa o pango?

una sorta di secondo inno ? ma solo se c'è un Maori ? sei proprio sicuro?... e comunque non è questo il punto. Peraltro, nel poco tempo che ho avuto per dare un'occhiata, ho constatato che nell'incontro con la Turchia, gli avversari non sono stati lì ad assistere alla danza, e, secondo me, hanno fatto bene.
Nessuno può essere costretto a rispettare un rito diverso dal cerimoniale previsto.
Che in altri contesti, in altri sport, per tradizione, sia tollerato, rispettato o osannato, non elimina la libertà di ritenerlo superfluo, inutile, e persino ridicolo.

e per inciso ... non credo di aver insultato nessuno.

per fare un esempio, questa è la nazionale di volley: [ link ]

PREGO!

....a dirla tutta, non sei precisamente in cima alla hit parade dei miei interlocutori. Ma grazie per l'esempio di educazione e civiltà, eh...!

La danza di guerra Maori viene realizzata da qualsiasi team nazionale neozelandese per qualsiasi sport. Viene fatto successivamente all'inno nazionale in quanto è una sorta di secondo inno nazionale, non siparietto. Analogamente anche altre nazionali isolane hanno tale tradizione (samoa, fiji, tonga)
Nela caso specifico della nazionale neozelandese viene realizzata SOLO quando in squadra sono presenti nativi maori, gli unici a poterla "chiamare" e ritmare (per farti capire l'importanza che rappresenta).

[ link ]
e per la terza volta , è un rito MAORI , se sai cosa sono , non della nazionale di rugby!
documentati prima di parlare

..vedi, il basket mi piace perchè è molto tollerante... si sopporta anche gente come te, che faresti bene a scegliere un altro blog dove puoi insultare liberamente (ultras etcc..) .. a mio parere qui sei fuori posto.
...e ripeto, non mi risulta che il rito haka sia esteso a tutte le manifestazioni nazionali..

Primo ti risulta male perché se la fanno vuol dire che la FIBA ammette quel "rito", dunque sbagli già in partenza.
Secondo , ho parlato di rugby per far capire in base alla mi esperienza personale , cosa significhi questa danza.
Terzo , non hai capito una mazza.
Quarto , fanno bene a darti dell'ignorante(in materia) e se lo ritieni un insulto lo sei doppiamente.
Quinto , era meglio se scoreggiavi.

Vale lo stesso discorso fatto dall'allenatore del tempo a un mio compagno di squadra quando eravamo ragazzini: "se tu giocassi come ti vesti, tu saresti un fenomeno!!!"
:-)

che mi risulti, l'unico cerimoniale ammesso nelle partite tra nazioni sono gli inni; la tradizione del rugby sarà un'altra cosa, ma non è questo il punto.
Nessuno ti impedisce di andare a cercare un bel blog sul rugby o sulla nazionale neozelandese, a tuo piacimento.
Peraltro, la tua ultima considerazione dimostra chiaramente il tuo senso del rispetto e la tua cultura.

ma ha ragione!

la haka non è un "siparietto" , che sia basket , rugby o volano!

...invito i distratti a legger meglio: ho scritto che "nel basket" ...etc... e non mi pare che la danza Haka (o come si chiama) sia un rito esteso a qualsiasi manifestazione nazionale neozelandese. Per me personalmente sono siparietti, tu dai il giudizio che credi, possibilmente senza offendere..

Mi ricordo ancora quella vista al'apertura dei mondiali in Nuova Zelanda , dopo ero pronto a spaccare tutto!

D'altronde loro richiamano l'energia della terra!e si sente!

Figurati, mi rendo conto che nella forma scritta a volte si perda l'intenzione, dovrebbero mettere una scelta di emoticons!

Ah , allora scusami davvero , sembrava altamente ironico , scusa ancora!

Quotone! La gente non sa di cosa parla! Io ho avuto la fortuna di vedere dal vivo la Cibi, l'haka delle Fiji qua a Cremona nel test match contro l'Italia a novembre scorso... E' stato davvero toccante e impressionante

Mi sa che ce l'hai tu ragazzo, io stavo elogiando il tuo post...

Hai qualche problema strano?

Meno male che ci sei tu ad illuminarci!

No ragazzi , non ci siamo.
Leggo di balletti e siparietti.
Qui si parla di tradizione , di amore e di cultura , non banalizziamo sempre tutto da italioti.Io ho giocato o meglio VISSUTO 10 anni di rugby e vi posso assicurare che la sola parola haka fa venire i brividi.Ho avuto la fortuna di fare qualche allenamento con un ex giocatore neozelandese , neanche maori , e credetemi , quando parlava dell'haka , o meglio della ka mate , aveva le lacrime agli occhi.Una volta sola ho avuto la fortuna di vedere una partita degli All Blacks , a Marassi , era il 2000 , test match con l'Italia , un massacro , ma credetemi , mentre facevano il loro "siparietto" c'erano 60000 persone mute e con la pelle d'oca.
Piuttosto che aprire la bocca solo per darle aria , scoreggiate e fate prima!