Argentina con il brivido, Filippine battute a fatica, 85-81
Altra prova brillante ma arriva ancora la beffa per gli asiatici
Entusiasmano i filippini che arrivano ancora ad un passo ma possono solo accarezzare l'impresa contro un Argentina non brillante ma vittoriosa. Le triple di Mata risolvono il rebus nella ripresa ma quanta fatica per la "celeste" che la sua superba difesa nel finale sulla tripla del possibile successo di William. Filippine condizionate dai falli prematuri di Blatche che comunque chiude ancora con una positiva doppia doppia, 14 con 15 rimbalzi. Gara ricca di emozioni con un plauso particolare alle due tifoserie, le più numerose e calde di tutto il girone.
LA CRONACA
Il primo acuto della gara è di Blatche che tramuta due erroracci di Tenorio in due gemme preziose, l'ex Wizards mette a referto due falli costringendo Chot Reyes ad un immediato quintetto di emergenza. Difficoltà che i piccoli filippini tramutano in un'opportunità, due folli triple in transizione di William regalano un inatteso 12-2 iniziale. Stordita dal ritmo dei rivali l'Argentina prova a riorganizzarsi, Hermann e Campazzo improvvisano la rimonta, 17-12 con siluro del neo madridista. Le Filippine non si scoraggiano continuando a giocare il loro basket originale ma spesso efficace, Norwood stampa una schiacciata d'autore e persino Fajardo mette in ansia Scola costretto anch'esso a due premature penalità. Gutierrez ed ancora Herman mettono le bombe che spengono il tentativo di fuga dei rivali, 25-22.
Non fanno una bella figura gli uomini di Lamas che cercano con assurda insistenza tiri dal perimetro ignorando i lunghi, la formazione filippina (pur con un Aguilar più che dannoso) regge la contesa, De Ocampo fa volare anche in doppia cifra il vantaggio dei suoi, 32-22. Scola è come sempre il terminale offensivo a cui ancorano le speranze della “celeste” che finalmente si sveglia dal torpore con Prigioni e Mata che firmano il sorpasso, 38-36. Torna a respirare un nervosissimo Lamas che può sorridere alla tripla a dir poco fortunosa ancora di Mata che griffa il 43-38 con cui si chiude il primo tempo. Dopo la pausa lunga gli argentini ripongono il fioretto e sfoderano la clava, fisica e talvolta provocatoria la difesa Nocioni su Blatche. El Chapu di puro orgoglio strappa palloni importanti ma è in attacco che la “celeste” fatica. I filippini rispondo con altrettanta durezza e Norwood ripete la prodezza del primo tempo con la schiacciata della parità a quota 48. Torna Scola, fermo per il terzo fallo di fine primo tempo, il trio con NBA con Nocioni e Prigioni frena l'irruenza filippina, una bomba del play dei Knicks esalta i tifosi sudamericani per il massimo vantaggio, 59-51. Gli uomini di coach Reyes sembrano aver finito le energie, si gioca ora a ritmi più graditi ad un fuoriclasse come Scola, sue le banderillas che sembrano piegare gli asiatici, 68-53 al 29'. Una fiammata di Alapag ed un assolo di Blatche per il meno 10 filippino alla penultima sirena, 71-61. Filippine dalle oltre 7000 isole e dalle, almeno, 7 vite. Alapag è un'indemoniato, De Ocampo sigla la tripla frontale che riapre i giochi, 71-69 in apertura di quarto periodo. Il finale punto a punto premia gli argentini: Blatche mette sul ferro la tripla del sorpasso, Nocioni sigilla un solo libero ma il capolavoro lo fa Prigioni con la stoppata che frena William.
Argentina vs Filippine 85-81
Argentina: Scola 19 con 7 rimbalzi, Mata 17 con 9 rimbalzi
Filippine: De Ocampo 18, Blatche 14 con 15 rimbalzi