Zisis: Non abbiamo gradito le scorrettezze dei filippini
L'ex play di Siena stigmatizza il comportamento di alcuni giocatori delle Filippine
Finisce con qualche strascico polemico la sfida tra Grecia e Filippine. Anche un giocatore come Nikos Zisis, conosciuto come uno tra i più corretti e pazienti sul parquet, ha avuto più di un alterco con i rivali (in particolare con Jeff Chan) che gli è costato anche un fallo tecnico. L'ex trevigiano non ha ha mancato di sottolineare la durezza e le scorrettezze dei giocatori della nazionale filippina: "In tredici anni di carriera non mi è mai capitato di incontrare una squadra che cerca sistematicamente il contatto sporco, non solo durezza parlo proprio di poca sportività. Non solo nei miei confronti, parlo anche dei falli su Papanikolau e Bourousis ed altri. Non mi era mai davvero successo". Concetto ribadito, con parole diverse ma identico nella sostanza, anche in conferenza stampa anche da coach Katsikaris: " Comprendo che ogni nazionale voglia competere e voglia mettere sul campo grande aggressività. Credo però ci sia un limite invalicabile su certi contatti che sarebbe meglio non superare e che invece qualche volta oggi è successo". Dal punto di vista tecnico ed emotivo è ancora Zisis invece a raccontare lo spirito nuovo all'interno dello spogliatoio greco in questa avventura mondiale: "Tutto il gruppo tiene moltissimo a questa competizione, soprattutto per cercare di riscattare l'enorme delusione degli scorsi europei, quest'anno abbiamo una squadra diversa tecnicamente e come caratteristiche dei giocatori. Diversa ma forse anche molto ben assortita con tante alternative in ogni ruolo. Giocando sempre con grande umiltà e concentrazione, senza fare proclami giocandosela giorno per giorno. Abbiamo imparato dalla dura lezione dello scorso anno."
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M. Taminelli
@marcotami
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