Gli azzurri aprono ad Hackett: Scuse ottimo inizio ma alle parole seguano i fatti
Le parole di Datome e Aradori
“Abbiamo bisogno di tutti e Daniel può darci una grossa mano. Sono il capitano, ho deciso di espormi subito, penso di esprimere il sentimento generale della squadra anche se tra di noi non ne abbiamo ancora parlato. Le scuse di Hackett sono un ottimo punto di partenza ma alle parole devono seguire i fatti. Penso che tutti aspettino Daniel a patto che torni con la testa e le motivazioni giuste. Si deve rimettere in carreggiata, dipende tutto da lui” ha detto Datome.
Anche il neo giocatore del Galatasaray Pietro Aradori ha parlato di Daniel Hackett, anche lui aprendo le porte alla combo guard dell’EA7.
“Non ci sono preclusioni nei confronti di Daniel, è uno del gruppo. Stavolta l'ha fatta grossa e sta pagando. Noi siamo pronti ad accoglierlo perchè non siamo e non vogliamo passare come i boia di Daniel Hackett, ma lui deve dare un'adesione vera. Il che significa non presentarsi solo gli anni delle manifestazioni perché così è troppo facile. Chi decide di vestire la maglia azzurra lo deve fare sempre, anche quando ci sono le qualificazioni e un'estate di lavoro diventa dura per tutti ma è anche un onore. Adesso le parole contano poco, servono i fatti” ha detto Aradori.