NBA ed Eurolega ad EuroBasket: il 37,3% dei giocatori a rischio per le qualificazioni al mondiale?

Negli ultimi giorni FIBA ed Eurolega sono tornate a discutere in merito alle gestione delle finestre durante la stagione, quando le squadre nazionali scenderanno in campo per le qualificazioni alla prossima FIBA World Cup del 2019. Il fitto calendario non permetterà a tutti i giocatori di essere disponibili in tali date, in particolare quelli provenienti dalle squadre di Eurolega ed NBA potrebbero essere 'tagliati fuori' causa concomitanza delle partite di club con quelle nazionali. Un possibile accordo sembra ancora lontano, ma quale potrebbe essere il reale impatto di questo nuovo calendario?

Se si guarda all'ultimo EuroBasket i numeri parlano abbastanza chiaro. Nonostante le tantissime celebri assenze il 37.3% dei giocatori che hanno giocato in Finlandia, Turchia, Romania ed Israele proviene da squadre NBA e di Eurolega. Se si sale di livello la percentuale cresce inesorabilmente: 51.6% nelle migliori 16, addirittura 66.7% tra le squadre approdate ai quarti di finale (Slovenia, Serbia, Spagna, Russia, Lettonia, Germania, Italia e Grecia).

Si tratta di un totale di 107 giocatori su 287, tra l'altro solo una piccola fetta di quelli che con tutta probabilità non potranno partecipare alle qualificazioni per i prossimi mondiali. Esempio più lampante la Spagna, che ad EuroBasket 2017 ha schierato 12 giocatori su 12 provenienti da Eurolega o NBA. Sarà quindi una nazionale Spagnola completamente diversa quella che affronterà le qualificazioni, contro squadre di livello 'minore' che però potranno contare su roster quasi al completo, non avendo grosse stelle impegnate nelle due manifestazioni. Tra le altre spiccano la Grecia (con i giocatori di Oly e Pana), la Russia e la Francia, oltre alla Serbia che nonostante le numerose defezioni ne ha convocati 8/12.

Sotto il dettaglio squadra per squadra, con anche l'indicazione di quanti giocatori militano nel campionato della propria nazionale.