La Romania dura un quarto, poi è il solito dominio Spagna (pur senza Pau Gasol)
Dopo il +36 sul Montenegro e il +37 sulla Repubblica Ceca arriva il +41 sui padroni di casa. Scariolo pensa alla sfida con la Croazia di domani e dà fiato ai titolari
Il giorno dei giorni, ovvero quello decisivo per la vittoria del girone, è ormai alle porte. Anche per questo Sergio Scariolo ha preferito dare riposo a Pau Gasol e risparmiare minuti ai titolari ben sapendo che la Romania era tutt'altro che un ostacolo insidioso. Il 91-50 finale, infatti, ne è la conferma.
Spagna ancora una volta sul velluto e sempre vincente con larghi scarti, stavolta è toccato a Juan Hernangomez prendersi la palma del migliore in campo con 18 punti. Il tutto con una Spagna che ha tirato con il 53% dal campo, mandando anche Oriola, Sastre e Marc Gasol in doppia cifra.
La Romania ha retto un quarto (21-19), segnando più punti che nei due successivi (16, otto per periodo). In doppia cifra soltanto il "solito" Moldoveanu (15 punti).
Spagna ancora una volta sul velluto e sempre vincente con larghi scarti, stavolta è toccato a Juan Hernangomez prendersi la palma del migliore in campo con 18 punti. Il tutto con una Spagna che ha tirato con il 53% dal campo, mandando anche Oriola, Sastre e Marc Gasol in doppia cifra.
La Romania ha retto un quarto (21-19), segnando più punti che nei due successivi (16, otto per periodo). In doppia cifra soltanto il "solito" Moldoveanu (15 punti).
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P. Zerbi
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