Osman è la grande bellezza, ma a Istanbul passa la Russia
Impresa per gli uomini di Bazarevich nonostante la grande prestazione dell'ex Efes: la Turchia cade davanti al suo pubblico
L’aggressività di Mozgov, e una tripla di Shved con 25’’ da giocare, segnano il grande colpo di scena: alla Fenerbahce Arena cadono i padroni di casa della Turchia, e a ridere è la Russia di Sergey Bazarevich.
Sfida vibrante, con tanti errori in fase di possesso (16 palle perse turche, 22 russe), in un contesto dove dominano le individualità di Osman, Shved e Mozgov ben oltre il concetto di squadra: non una buona notizia per Sarika, dominato nelle percentuali al tiro e a rimbalzo ben oltre le attese.
Il finale è scritto da un fischio in attacco a Erden a 45’’, e nonostante un ingenuità di Fridzon su Osman a 8’’ (che colpisce poi dall’arco con 1’’ da giocare). Il tabellone dice 73-76, con i padroni di casa che dicono 5/17 da 3, 28 punti e 7 rubate (oltre a 7 rimbalzi) di Osman, 11 per Veyseloglu e 11 per Erden. Per la Russia, 22 di Shved (7 palle perse), 20 con 9 rimbalzi per Mozgov.
Sfida vibrante, con tanti errori in fase di possesso (16 palle perse turche, 22 russe), in un contesto dove dominano le individualità di Osman, Shved e Mozgov ben oltre il concetto di squadra: non una buona notizia per Sarika, dominato nelle percentuali al tiro e a rimbalzo ben oltre le attese.
Il finale è scritto da un fischio in attacco a Erden a 45’’, e nonostante un ingenuità di Fridzon su Osman a 8’’ (che colpisce poi dall’arco con 1’’ da giocare). Il tabellone dice 73-76, con i padroni di casa che dicono 5/17 da 3, 28 punti e 7 rubate (oltre a 7 rimbalzi) di Osman, 11 per Veyseloglu e 11 per Erden. Per la Russia, 22 di Shved (7 palle perse), 20 con 9 rimbalzi per Mozgov.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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