La Teate Basket Chieti allunga il roster con Emanuele Sigismondi
La Teate Basket Chieti è lieta di annunciare l’ampliamento del roster con Emanuele Sigismondi, playmaker di 180 cm, classe 2000, che verrà impiegato anche in Serie C Silver con l’Asd Chieti Basket
La Teate Basket Chieti è lieta di annunciare l’ampliamento del roster con Emanuele Sigismondi, playmaker di 180 cm, classe 2000, che verrà impiegato anche in Serie C Silver con l’Asd Chieti Basket.
Cresciuto nelle fila del settore giovanile teatino, “Lele” completa tutta la trafila giovanile sino allo scorso anno durante il quale si ritaglia un ruolo di primo piano nell’Under 18 di coach Mucci, e si guadagna anche la chiamata nella squadra nel campionato senior di Serie D. Per la stagione appena iniziata, Sigismondi continuerà la sua permanenza in maglia Asd Chieti Basket in Serie C Silver, con l’obiettivo della crescita degli under attraverso il confronto con un torneo complesso. In più rinforzerà il pacchetto under della Teate Basket, mettendosi al servizio di coach Sorgentone.
Lo scorso anno hai fatto parte del gruppo che ha vinto la Serie D, ora sei uno dei pochi rimasti in C Silver: come vedi questa stagione dato che voi giovani avete la possibilità di crescere?
“Sicuramente sono felicissimo di essere rimasto dopo la vittoria dell'anno scorso ma so perfettamente che quest'anno sarà un campionato molto diverso. La Serie C è un torneo molto impegnativo e sarà un banco di prova per noi ragazzi per migliorare e confrontarci con giocatori molto più esperti di noi. Proprio per questo sarà un anno importante che potrà farci migliorare molto e regalarci qualche soddisfazione”.
Sei entrato nella rotazione a 15 della squadra di Serie B: come sono gli allenamenti con coach Sorgentone e gli esperti atleti “over”?
“Far parte di un gruppo di Serie B è sicuramente un'esperienza fantastica, specie se sei allenato o addirittura giochi con persone che anni fa vedevi dagli spalti. Sorgentone è un coach che non ha bisogno di presentazioni, sempre molto preciso ai dettagli, sarà sicuramente importante per la mia crescita fuori e dentro dal campo. Anche la squadra è molto competitiva e di certo giocare per la prima volta con dei professionisti mi aiuterà molto sia per quanto riguarda l'aspetto tecnico-tattico sia per quello mentale e personale”.
Cresciuto nelle fila del settore giovanile teatino, “Lele” completa tutta la trafila giovanile sino allo scorso anno durante il quale si ritaglia un ruolo di primo piano nell’Under 18 di coach Mucci, e si guadagna anche la chiamata nella squadra nel campionato senior di Serie D. Per la stagione appena iniziata, Sigismondi continuerà la sua permanenza in maglia Asd Chieti Basket in Serie C Silver, con l’obiettivo della crescita degli under attraverso il confronto con un torneo complesso. In più rinforzerà il pacchetto under della Teate Basket, mettendosi al servizio di coach Sorgentone.
Lo scorso anno hai fatto parte del gruppo che ha vinto la Serie D, ora sei uno dei pochi rimasti in C Silver: come vedi questa stagione dato che voi giovani avete la possibilità di crescere?
“Sicuramente sono felicissimo di essere rimasto dopo la vittoria dell'anno scorso ma so perfettamente che quest'anno sarà un campionato molto diverso. La Serie C è un torneo molto impegnativo e sarà un banco di prova per noi ragazzi per migliorare e confrontarci con giocatori molto più esperti di noi. Proprio per questo sarà un anno importante che potrà farci migliorare molto e regalarci qualche soddisfazione”.
Sei entrato nella rotazione a 15 della squadra di Serie B: come sono gli allenamenti con coach Sorgentone e gli esperti atleti “over”?
“Far parte di un gruppo di Serie B è sicuramente un'esperienza fantastica, specie se sei allenato o addirittura giochi con persone che anni fa vedevi dagli spalti. Sorgentone è un coach che non ha bisogno di presentazioni, sempre molto preciso ai dettagli, sarà sicuramente importante per la mia crescita fuori e dentro dal campo. Anche la squadra è molto competitiva e di certo giocare per la prima volta con dei professionisti mi aiuterà molto sia per quanto riguarda l'aspetto tecnico-tattico sia per quello mentale e personale”.
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