Pianeta Viola Regeneration, luogo sostenibile per sostenere la squadra, condividendo una strategia
La strategia di rigenerazione per il Pianeta Viola di Reggio Calabria nasce dall’esigenza di restituire una struttura nata trenta anni fa
La strategia di rigenerazione per il Pianeta Viola di Reggio Calabria nasce dall’esigenza di restituire una struttura nata trenta anni fa, oggi purtroppo mortificata dai mancanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nonostante ciò, il Pianeta Viola rimane simbolo di un periodo sportivo, sociale ed economico ancora vicino a molti.
Alla luce di questa considerazione l’impianto deve essere considerato un vero e proprio spazio urbano pubblico di cui i reggini dovranno riappropriarsi, riconoscendosi in esso come comunità sportiva e civica. Qui link per scaricare immagini concept preview: https://we.tl/t-CvP11vaUng.
SPAZI ESTERNI • Il primo tema affrontato nella strategia di rigenerazione è stata la riorganizzazione ed il ridisegno degli spazi esterni. Si è optato per una semplificazione dell’attuale sistema topografico articolato in tre livelli principali che ne complicano la fruizione. Un’operazione di ri-modellazione del suolo consente la riduzione dello spazio esterno su due livelli principali, che consentono di riorganizzare i percorsi facilitandone l’accessibilità e l’utilizzo. Il fine di questa operazione è anche e soprattutto quello di attrezzare le aree esterne con dei nuovi campi polivalenti per l’utenza esterna e ricavare dei nuovi servizi (caffetteria, spogliatoi, wc, panchine) a supporto dei campi, che facciano rivivere il Pianeta Viola come uno spazio pulsante della città. La riorganizzazione delle aree consente anche una più chiara gestione degli spazi privati dedicati allo staff della Viola ed agli atleti rispetto a quello aperto all’utenza esterna. Una serie di portici, infatti, definiscono dei recinti che distribuiscono punti di accessibilità e percorsi dedicati.
RETROFITTING • Il secondo tema strategico riguarda il retrofitting dell’impianto finalizzato all’adeguamento impiantistico (ormai obsoleto) e al “doveroso” (se non altro sul piano etico) risparmio energetico. Per questa ragione si prevede la dotazione di un nuovo involucro coibente, che dia anche l’opportunità di un ridisegno delle facciate. Accanto a questa scelta prettamente tecnica, si aggiungono due dispositivi “energetici” che assumono una duplice funzione in rapporto alle necessità stagionali. I due elementi, che si dispongono lungo le facciate del palazzo residenziale/amministrativo e del palazzetto verso sud/est e sud/ovest possono fungere da serre solari nel periodo invernale, per contribuire al riscaldamento degli edifici, o da schermature (previa rotazione delle superfici vetrate) nel periodo estivo, grazie alla profondità dei componenti orizzontali e verticali che le compongono. Allo stesso tempo questi dispositivi sono predisposti come supporti per la collocazione di pannelli solari e fotovoltaici. Tali operazioni potrebbero porre le premesse per la realizzazione di edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building). Nel caso del palazzo residenziale e amministrativo il dispositivo/facciata accoglie anche un nuovo sistema distributivo esterno sia orizzontale (ballatoi), sia verticale (ascensori) che migliorano i collegamenti per l’utenza.
UN NUOVO LINGUAGGIO • La strategia di intervento per la rigenerazione del Pianeta Viola si presenta come il pretesto per un rinnovato e contemporaneo linguaggio architettonico e per una nuova immagine della società, che vuole offrirsi alla città come luogo proiettato verso il futuro e capace di mutuare le energie positive della comunità reggina per trasformarle in prospettive di sviluppo sociale, culturale e economico e ovviamente sportivo per l’intera città.
La Viola è di chi la ama.
Alla luce di questa considerazione l’impianto deve essere considerato un vero e proprio spazio urbano pubblico di cui i reggini dovranno riappropriarsi, riconoscendosi in esso come comunità sportiva e civica. Qui link per scaricare immagini concept preview: https://we.tl/t-CvP11vaUng.
SPAZI ESTERNI • Il primo tema affrontato nella strategia di rigenerazione è stata la riorganizzazione ed il ridisegno degli spazi esterni. Si è optato per una semplificazione dell’attuale sistema topografico articolato in tre livelli principali che ne complicano la fruizione. Un’operazione di ri-modellazione del suolo consente la riduzione dello spazio esterno su due livelli principali, che consentono di riorganizzare i percorsi facilitandone l’accessibilità e l’utilizzo. Il fine di questa operazione è anche e soprattutto quello di attrezzare le aree esterne con dei nuovi campi polivalenti per l’utenza esterna e ricavare dei nuovi servizi (caffetteria, spogliatoi, wc, panchine) a supporto dei campi, che facciano rivivere il Pianeta Viola come uno spazio pulsante della città. La riorganizzazione delle aree consente anche una più chiara gestione degli spazi privati dedicati allo staff della Viola ed agli atleti rispetto a quello aperto all’utenza esterna. Una serie di portici, infatti, definiscono dei recinti che distribuiscono punti di accessibilità e percorsi dedicati.
RETROFITTING • Il secondo tema strategico riguarda il retrofitting dell’impianto finalizzato all’adeguamento impiantistico (ormai obsoleto) e al “doveroso” (se non altro sul piano etico) risparmio energetico. Per questa ragione si prevede la dotazione di un nuovo involucro coibente, che dia anche l’opportunità di un ridisegno delle facciate. Accanto a questa scelta prettamente tecnica, si aggiungono due dispositivi “energetici” che assumono una duplice funzione in rapporto alle necessità stagionali. I due elementi, che si dispongono lungo le facciate del palazzo residenziale/amministrativo e del palazzetto verso sud/est e sud/ovest possono fungere da serre solari nel periodo invernale, per contribuire al riscaldamento degli edifici, o da schermature (previa rotazione delle superfici vetrate) nel periodo estivo, grazie alla profondità dei componenti orizzontali e verticali che le compongono. Allo stesso tempo questi dispositivi sono predisposti come supporti per la collocazione di pannelli solari e fotovoltaici. Tali operazioni potrebbero porre le premesse per la realizzazione di edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building). Nel caso del palazzo residenziale e amministrativo il dispositivo/facciata accoglie anche un nuovo sistema distributivo esterno sia orizzontale (ballatoi), sia verticale (ascensori) che migliorano i collegamenti per l’utenza.
UN NUOVO LINGUAGGIO • La strategia di intervento per la rigenerazione del Pianeta Viola si presenta come il pretesto per un rinnovato e contemporaneo linguaggio architettonico e per una nuova immagine della società, che vuole offrirsi alla città come luogo proiettato verso il futuro e capace di mutuare le energie positive della comunità reggina per trasformarle in prospettive di sviluppo sociale, culturale e economico e ovviamente sportivo per l’intera città.
La Viola è di chi la ama.
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