Napoli Basket, si parte: cambiano denominazione e logo, Generazione Vincente nuovo title sponsor
Il comunicato della societá
«Come già anticipato nelle mie precedenti interviste- ha ribadito Federico Grassi - l'intento è quello di portare la pallacanestro a Napoli dove merita. Parliamo di una delle principali città italiane e merita i vertici di questo sport. Abbiamo rimosso il Cuore dalla nostra denominazione, ritornando a quella storica poiché ci sembrava più giusto. Sono contento di avere al mio fianco in questa avventura il Dott. Tavassi e la famiglia Amoroso che ci affiancherà con la loro azienda Generazione Vincente. Ho voluto fortemente con me il GM Antonio Mirenghi, uomo di esperienza e capace di strutturare ottime squadre, e il DS Cristian Andrisani. Almeno fino a marzo, la nostra casa sarà il Palazzetto dello Sport di Casalnuovo. Tuttavia, contiamo di giocare i playoff al PalaBarbuto. C'è la volontà di costruire un impianto di proprietà da far sorgere a Fuorigrotta, che è la casa del basket napoletano. Stiamo vagliando diversi terreni in questo quartiere».
In seguito, è intervenuto il Dott. Francesco Tavassi: «Ci terrei a ringraziare Ciro Ruggiero, che ci ha consegnato una società sana, permettendoci di portare avanti quest'avventura. Abbiamo attirato l'attenzione di diversi imprenditori napoletani perché c'è la volontà di partecipare a questa scalata. Questo sport può darci grandi soddisfazioni, a partire soprattutto dai giovani. La nostra idea è quella di fare qualcosa di buono per la nostra città e per quel sentimento di appartenenza che accomuna tutti noi».
Alfredo Amoroso, in rappresentanza di Generazione Vincente, ha dichiarato: «Abbiamo avvertito il dovere di provare a rilanciare la pallacanestro in una città come Napoli. Per fare questo credo sia fondamentale l'amalgama tra squadra, staff e tifosi. Siamo contenti di poter affiancare questi imprenditori, perchè siamo convinti che saranno protagonisti di un progetto vincente».
Gianluca Lulli, head coach del Napoli Basket, ha dichiarato: «Per me, allenare qui è motivo di grande orgoglio. Ho percepito sin da subito tanto entusiasmo e non vedevo l'ora di iniziare. Per quanto riguarda il roster credo che abbiamo fatto le migliori scelte possibili nella sua composizione. Abbiamo creato un gruppo di persone serie ed affiatate. Possiamo fare molto bene. Affronteremo un girone durissimo, in cui figurano tante piazze storiche e potrebbero esserci delle sorprese. Abbiamo grosse responsabilità nei confronti della città, che cercheremo di riportare in alto».
Ha chiuso la carrellata di interventi il capitano degli azzurri, Francesco Guarino: «Daremo il massimo. L'ambizione è quella giusta perchè vogliamo puntare in alto. Abbiamo iniziato la preparazione atletica da pochi giorni. Dobbiamo conoscerci e fare gruppo. Faremo un passo alla volta, mettendocela tutta sempre».