Unibasket Pescara: in arrivo Alberto Serafini
L’Unibasket Pescara annuncia l’arrivo nel capoluogo adriatico di Alberto Serafini
L’Unibasket Pescara annuncia l’arrivo nel capoluogo adriatico di Alberto Serafini, ala classe 1993, proveniente dall’Unione Basket Campli. Il ragazzo abruzzese ha già messo in mostra in serie B un ottimo fisico e la grande capacità di giocare sia nello spot di “quattro” che nello ruolo di ala piccola. Un identikit chiaro per un giocatore che ha ancora grandi margini di miglioramento e che rappresenta un puntello importante per il nuovo roster del sodalizio abruzzese.
Serafini, che ha partecipato anche alla conferenza stampa di presentazione del progetto Unibasket e già in quella occasione è stato annunciato alla platea presente, rappresenta un innesto fondamentale per la squadra perché è un giocatore completo: il suo fisico longilineo e la sua buonissima velocità di piedi rappresentano delle qualità che gli permettono di ricoprire almeno due ruoli. Alberto viene da diverse stagioni in cui ha indossato la canotta di Campli: nell’ultima, ha giocato 19 minuti di media realizzando quasi otto punti per ogni allacciata di scarpe e ha messo in evidenza la già accennata capacità di giocare sia vicino al canestro che con i piedi fuori dall’arco. La dirigenza adriatica è fermamente convinta che Serafini possa definitivamente esplodere a Pescara.
Queste le prime parole di Serafini con addosso la canotta dell’Unibasket: “sono strafelice di arrivare a Pescara e l’entusiasmo che ho visto durante la presentazione della settimana scorsa ha confermato le mie sensazioni. Credo si stia allestendo un ottimo roster, che ci permetterà di giocarcela alla pari con le migliori squadre della categoria. Possiamo fare un ottimo campionato e mi sembra che la squadra sia molto equilibrata, ben coperta in ogni ruolo. Il progetto Unibasket mi sembra un progetto molto intelligente: è il momento di unire le forze, soprattutto in un momento della nostra pallacanestro in cui falliscono piazze storiche, anche al Nord. Per il basket abruzzese questa è una grande occasione. Ho già sentito coach Rajola, ci siamo parlati a lungo, so che mi ha voluto fortemente e mi ha trasmesso grande entusiasmo. Non vedo l’ora di mettere in pratica la sua idea di pallacanestro. Le mie doti principali credo siano la duttilità e la capacità di corsa. Non vedo l’ora di iniziare!”.
Coach Stefano Rajola ci ha ulteriormente spiegato le caratteristiche del giocatore: “secondo me Serafini è un giocatore che può crescere tantissimo; l’ho seguito spesso, non solo nelle partite giocate contro di noi. Alberto ha 25 anni, si è affacciato forse un po’ tardi alla pallacanestro di serie B ma è ancora in tempo per crescere notevolmente ed esplodere. Non lo dico per mettergli pressione, bensì per stimolarlo: ha grandi mezzi atletici e una buona tecnica di base che può essere ancora migliorata. Per me può diventare un giocatore fondamentale in questa categoria e dare una grande mano alla nostra squadra”.
Serafini, che ha partecipato anche alla conferenza stampa di presentazione del progetto Unibasket e già in quella occasione è stato annunciato alla platea presente, rappresenta un innesto fondamentale per la squadra perché è un giocatore completo: il suo fisico longilineo e la sua buonissima velocità di piedi rappresentano delle qualità che gli permettono di ricoprire almeno due ruoli. Alberto viene da diverse stagioni in cui ha indossato la canotta di Campli: nell’ultima, ha giocato 19 minuti di media realizzando quasi otto punti per ogni allacciata di scarpe e ha messo in evidenza la già accennata capacità di giocare sia vicino al canestro che con i piedi fuori dall’arco. La dirigenza adriatica è fermamente convinta che Serafini possa definitivamente esplodere a Pescara.
Queste le prime parole di Serafini con addosso la canotta dell’Unibasket: “sono strafelice di arrivare a Pescara e l’entusiasmo che ho visto durante la presentazione della settimana scorsa ha confermato le mie sensazioni. Credo si stia allestendo un ottimo roster, che ci permetterà di giocarcela alla pari con le migliori squadre della categoria. Possiamo fare un ottimo campionato e mi sembra che la squadra sia molto equilibrata, ben coperta in ogni ruolo. Il progetto Unibasket mi sembra un progetto molto intelligente: è il momento di unire le forze, soprattutto in un momento della nostra pallacanestro in cui falliscono piazze storiche, anche al Nord. Per il basket abruzzese questa è una grande occasione. Ho già sentito coach Rajola, ci siamo parlati a lungo, so che mi ha voluto fortemente e mi ha trasmesso grande entusiasmo. Non vedo l’ora di mettere in pratica la sua idea di pallacanestro. Le mie doti principali credo siano la duttilità e la capacità di corsa. Non vedo l’ora di iniziare!”.
Coach Stefano Rajola ci ha ulteriormente spiegato le caratteristiche del giocatore: “secondo me Serafini è un giocatore che può crescere tantissimo; l’ho seguito spesso, non solo nelle partite giocate contro di noi. Alberto ha 25 anni, si è affacciato forse un po’ tardi alla pallacanestro di serie B ma è ancora in tempo per crescere notevolmente ed esplodere. Non lo dico per mettergli pressione, bensì per stimolarlo: ha grandi mezzi atletici e una buona tecnica di base che può essere ancora migliorata. Per me può diventare un giocatore fondamentale in questa categoria e dare una grande mano alla nostra squadra”.
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