L'Oleggio Magic Basket firma Matteo Parravicini
Il comunicato della società
Giovanissimo ma con già alle spalle il parquet della serie A. L’Oleggio Magic Basket annuncia l’arrivo di Matteo Parravicini, play maker di 184 cm classe 2001, prodotto della Pallacanestro Varese. Con lui si rinforza ancora di più il settore “cabina di regia”.
Nato il 4 luglio 2001 a Varese, Matteo inizia a giocare nella squadra della scuola e poi si accasa subito alla Pallacanestro Varese, sua unica società che lo cresce e lo forma sotto ogni punto di vista. Nel settore giovanile con la squadra Matteo raggiunge sempre le finali nazionali e nel 2016 a Bassano del Grappa con l’Under 15 conquista il secondo posto e viene premiato all’interno del miglior quintetto di categoria.
Grazie al suo talento, si può dire che il play varesino abbia saltato un po’ le tappe: a 15 anni esordisce in C Silver nella Amici della pallacanestro Varese, squadra satellite del club e sempre a partire da quella età comincia ad assaggiare la serie A. Proprio lo scorso anno Matteo va in panca con coach Attilio Caja più volte ed esordisce nella sfida contro Brescia mettendo a referto tre punti. Campionato ma non solo, tante le presenze in azzurro di Matteo: per lui, nella passata estate il torneo in Ungheria, Eyof di Gyor, dove ha segnato una media di oltre 20 punti a partita.
Le parole di coach Paolo Remonti: «Matteo è un ragazzo che ha buonissime qualità, talentuoso e ha fatto una buona impressione negli allenamenti che ha sostenuto qui al palazzetto. Ha ancora tanto da imparare, è la prima volta che gioca in questa categoria e sarà una grande novità per lui, faremo del nostro meglio per lavorare ben con lui e consentirgli di crescere e migliorarsi in ogni suo aspetto. Un’occasione importante per lui per diventare un giocatore importante in questa categoria».
Il neo Squalo: «Sono convinto, come si dice spesso, che nella vita passano alcuni treni speciali che bisogna per forza prendere: Oleggio, con l’opportunità di giocare per la prima volta un campionato senior di così alto livello, è stato il treno che più mi ha incuriosito e sono salito subito. Sono felicissimo di essere arrivato alla corte degli Squali, coach Paolo Remonti, Franco Passera e Daniele Biganzoli mi hanno dato subito grande fiducia. Imparerò tanto da questa esperienza, cosa potrò
invece dare io alla squadra? Voglia, determinazione, sono carico e pieno di energia. Questo è un trampolino di lancio per me e voglio fare del mio meglio. Importante per me è stata anche l’esperienza in serie A, oltre alla tecnica ho imparato piccole cose che sono vivendo a stretto contatto con u professionisti puoi scoprire e tutto ciò mi ha formato».
Nato il 4 luglio 2001 a Varese, Matteo inizia a giocare nella squadra della scuola e poi si accasa subito alla Pallacanestro Varese, sua unica società che lo cresce e lo forma sotto ogni punto di vista. Nel settore giovanile con la squadra Matteo raggiunge sempre le finali nazionali e nel 2016 a Bassano del Grappa con l’Under 15 conquista il secondo posto e viene premiato all’interno del miglior quintetto di categoria.
Grazie al suo talento, si può dire che il play varesino abbia saltato un po’ le tappe: a 15 anni esordisce in C Silver nella Amici della pallacanestro Varese, squadra satellite del club e sempre a partire da quella età comincia ad assaggiare la serie A. Proprio lo scorso anno Matteo va in panca con coach Attilio Caja più volte ed esordisce nella sfida contro Brescia mettendo a referto tre punti. Campionato ma non solo, tante le presenze in azzurro di Matteo: per lui, nella passata estate il torneo in Ungheria, Eyof di Gyor, dove ha segnato una media di oltre 20 punti a partita.
Le parole di coach Paolo Remonti: «Matteo è un ragazzo che ha buonissime qualità, talentuoso e ha fatto una buona impressione negli allenamenti che ha sostenuto qui al palazzetto. Ha ancora tanto da imparare, è la prima volta che gioca in questa categoria e sarà una grande novità per lui, faremo del nostro meglio per lavorare ben con lui e consentirgli di crescere e migliorarsi in ogni suo aspetto. Un’occasione importante per lui per diventare un giocatore importante in questa categoria».
Il neo Squalo: «Sono convinto, come si dice spesso, che nella vita passano alcuni treni speciali che bisogna per forza prendere: Oleggio, con l’opportunità di giocare per la prima volta un campionato senior di così alto livello, è stato il treno che più mi ha incuriosito e sono salito subito. Sono felicissimo di essere arrivato alla corte degli Squali, coach Paolo Remonti, Franco Passera e Daniele Biganzoli mi hanno dato subito grande fiducia. Imparerò tanto da questa esperienza, cosa potrò
invece dare io alla squadra? Voglia, determinazione, sono carico e pieno di energia. Questo è un trampolino di lancio per me e voglio fare del mio meglio. Importante per me è stata anche l’esperienza in serie A, oltre alla tecnica ho imparato piccole cose che sono vivendo a stretto contatto con u professionisti puoi scoprire e tutto ciò mi ha formato».
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