Lecco firma Federico Di Prampero
Un fedelissimo di coach Antonio Paternoster nello spot di guardia tiratrice: Federico Di Prampero, friulano di Pordenone, nonostante la giovane età (classe 1995) è un giocatore esperto che ha già assaggiato la categoria superiore
Un fedelissimo di coach Antonio Paternoster nello spot di guardia tiratrice: Federico Di Prampero, friulano di Pordenone, nonostante la giovane età (classe 1995) è un giocatore esperto che ha già assaggiato la categoria superiore. Nell’ultima stagione Di Prampero è stato allenato da coach Paternoster a Salerno, mettendo a referto 11,5 punti (35% da tre) in 31’ nelle 26 gare di regular-season disputate. Mentre nelle 8 partite di playoff ha segnato 8 punti e catturato 3 rimbalzi in 31’ di media. Nella stagione 2016-2017 Di Prampero ha giocato in serie A2, a Rieti, dove ha totalizzato 3,1 punti in 14’ nelle 25 gare disputate con la formazione laziale. Stessa categoria (A2) anche l’anno precedente (2015-2016), ad Agropoli con coach Paternoster. Una stagione culminata col secondo posto in regular-season e la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia: 5,9 punti in 19’ nelle 30 partite di campionato; 8,7 punti in 28’ nelle 4 gare di playoff; 5 punti in 20’ nelle 2 partite di Coppa Italia. Nella stagione 2014/2015 Di Prampero è stato nostro avversario nel girone B di serie B con la maglia del Pienne Pordenone: 5,7 punti in 19’ di media nelle 25 partite disputate. Nel 2013-2014 ha collezionato 6 presenze (5’ di media) a Casale Monferrato in A2, nel 2012-2013 è arrivato l’esordio a 17 anni nella seconda serie sempre con la maglia di Casale.
Federico, cosa ti ha spinto a scegliere Lecco?
Ho scelto Lecco perché è un’ottima società, che negli ultimi anni sta crescendo sempre di più.
Hai già lavorato con coach Paternoster…
Lui è stata la spinta in più che mi ha convinto a venire qui: con il coach ho un ottimo rapporto.
Che stagione ti aspetti?
Mi aspetto una stagione dura perché il girone B è sempre il più equilibrato.
Federico, cosa ti ha spinto a scegliere Lecco?
Ho scelto Lecco perché è un’ottima società, che negli ultimi anni sta crescendo sempre di più.
Hai già lavorato con coach Paternoster…
Lui è stata la spinta in più che mi ha convinto a venire qui: con il coach ho un ottimo rapporto.
Che stagione ti aspetti?
Mi aspetto una stagione dura perché il girone B è sempre il più equilibrato.
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