La Paffoni firma Giuliano Samoggia
E’ animato da uno spirito di rivalsa enorme e da tanta voglia di vincere Giuliano Samoggia, l’ultimo acquisto della Paffoni 2018-2019
E’ animato da uno spirito di rivalsa enorme e da tanta voglia di vincere Giuliano Samoggia, l’ultimo acquisto della Paffoni 2018-2019.
Classe 1983
Altezza 200 cm
Ala Grande
Talento cristallino, sardo innamorato della sua terra, Samoggia nelle ultime due stagioni ha giocato a Sestu e Cagliari. Prima era stato uno dei principali artefici delle promozioni di Tortona e della Fortitudo dalla serie B alla serie A2 : indimenticabile, per gli amanti della F, la sua finale contro Siena al Palafiera di Forli. Nei primi 7’ era stato autore di 14 punti, risultando di fatto l’hombre del partido.
“ Negli ultimi anni- le sue prime parole da giocatore della Fulgor- ho dovuto mandare giù tanti bocconi amari. Ho scelto di rimanere in Sardegna per questioni famigliari: la mia compagna era incinta e non volevo allontanarmi. Ora, con lei, ho deciso di prendere al volo questa occasione: avevo detto che avrei lasciato la Sardegna solo per un progetto che mi consentisse di lottare per vincere e Omegna mi offre tutto questo” Omegna che, per altro, Samoggia ha affrontato nel lontanissimo 2006, l’anno della promozione in B1 per la Fulgor: con la maglia di Olbia, trascinata dai fratelli Datome (60 punti in due), vinse al supplementare al Palabagnella. “ Mi ricordo un pubblico caldo: era un campionato splendido, con tante squadre attrezzate come Omegna, Borgomanero, Varese e anche noi. A distanza di 12 anni ora giocherò per la Fulgor e ne sono davvero entusiasta- prosegue Samoggia. L’ala sarda è affascinato dal lago. “ Per me che vengo dalla campagna e sono un grande amante della natura, sono certo che il lago d’Orta saprà affascinarmi. So che a Omegna si sta bene ed anche per la mia famiglia la scelta è giusta”. Per tanti Samoggia è sinonimo di cavallo pazzo. “ Ora sono un uomo maturo, pronto ad avere un ruolo da chioccia nella Paffoni 2018-2019. Saro’ il più anziano del gruppo e voglio essere un esempio ed un riferimento per i miei compagni. Tutti mi hanno parlato benissimo della società, del pubblico e di coach Ghizzinardi. Io sono scaramantico e non dico quello che penso, ma l’obiettivo è di competere al massimo livello- aggiunge Samoggia, che ritroverà a Omegna Romeo Trionfo, suo compagno a Cagliari. “ So cosa rappresenta per Romeo la Fulgor: sono felicissimo di averlo come team manager. Potrebbe giocare a occhi chiusi, ma ha scelto questa nuova sfida e sono sicuro che ne sarà all’altezza”.
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