La Nuova Cestistica Barcellona attende il suo destino

La storia che sta vivendo la Nuova Cestistica Barcellona, con a capo l'Amministratore Unico dott. Aurelio Coppolino, ha dell'inverosimile dopo gli ultimi risvolti, anzi l'esito dell'ultimo Consiglio Federale FIP del 13 luglio 2018 che ha ammesso la neo-società al campionato di serie B ma non ha ratificato il cambio di sede di gioco da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto e relativa denominazione. Quali sono però le motivazioni che hanno spinto il Consiglio Federale a rigettare la richiesta di un "ovvio" cambio di sede? E' la legittima domanda che si è posta la società siciliana che nella sua ultima nota stampa (La n° 33 del 13 luglio) post ratifica Consiglio Federale rende nota la propria richiesta alla FIP: "Richiedendo con urgenza copia della delibera completa di tutti gli allegati afferenti all'esame e trattazione della domanda di trasferimento sede della Società scrivente in uno ai relativi atti istruttori completi in base ai quali il Consiglio Federale è pervenuto a tale deliberazione. Salvis iuribus". Riavvolgendo il nastro di una storia davvero incredibile, la cittadina siciliana che ha perso il basket che conta con la rinuncia del Basket Barcellona del patron Bonina e dell'Amministratore Unico Tommaso Donato, dichiarando altresì il "non stato" di morosità in corso all'atto dell'iscrizione della NCB, ha ritrovato nei nuovi (ma vecchi e originari) colori bianco-verdi la nuova linfa per progettare un futuro ambizioso e solido con a capo il Direttore Generale Aurelio Coppolino che ha lottato come un leone al fine di garantire quel "sogno" che Barcellona Pozzo di Gotto aveva perso fondamentalmente il giorno in cui la squadra di Bonina uscì sconfitta nella finale play-off contro Cassino! Quindi la travagliata, ma lineare, acquisizione del titolo della Viola Reggio Calabria di patron Muscolino, che hanno fondamentalmente "gettato la spugna" in assenza di nuovi investitori e "benzina" nel capoluogo calabrese, ha portato un titolo sportivo importante a Barcellona Pozzo di Gotto con un progetto sportivo, aziendale ed economico ambizioso affidando la gestione sportiva ad un coach (con mansioni di D.S.) "fuori categoria" come Giovanni Perdichizzi il quale sta già pianificando un mercato importante con nomi di livello per la serie B come Vico, Mastroianni e Fall (fonte: Spicchi D'Arancia - newsletter 601 del 13 luglio 2018). E torniamo al 13 luglio 2018, il giorno del Consiglio Federale della FIP che ha rigettato la richiesta da parte della NCB di trasferire la sede da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto con relativo cambio di denominazione, comunicando alla stessa società che: "...il Consiglio riunitosi in data odierna ha respinto la Vostra richiesta di trasferimento di sede da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto". Voci di corridoio (anticipate nel comunicato della stessa società Nuova Cestistica Barcellona) che provengono dal Consiglio Federale parlano di uno stato di morosità da parte della società Basket Barcellona, dichiarato per un lodo di 870€ (dell'atleta Fabio Caldarola, stagione 2016/'17), nonostante persista ancora disponibilità sulla fideiussione della società di Bonina peraltro parzialmente escussa per soddisfare alcuni lodi risalenti a 15 giorni prima. Ed un'altro interrogativo (da voci provenienti dalla società bianco-verde) che ci si pone dalle parti di Barcellona Pozzo di Gotto oltre che a Reggio Calabria è come mai lo stato di morosità è stato dichiarato proprio lo stesso giorno del Consiglio Federale della FIP, quando alla data della richiesta di trasferimento non figurava alcuna morosità? Ed una soluzione papabile (Fonte: Spicchi d'Arancia, newsletter 601 del 13 luglio, ndr) potrebbe essere quella che la società indicherà come campo di gioco Barcellona Pozzo di Gotto anche se distante 60km, non essendoci campi omologabili a distanza inferiore a 50km. Il tutto considerando che l'irrisorio lodo sia stato pagato da una società che non ha a che fare con la Nuova Cestistica Barcellona ma che, per un discutibile regolamento federale (art. 148, comma 8 del Regolamento Organico), sta bloccando la voglia di fare una sana pallacanestro in una cittadina dalla forte tradizione come Barcellona Pozzo di Gotto e che rappresenterebbe una ulteriore grave perdita per tutto il movimento cestistico, nonchè una beffa, dopo i titoli di coda della gloriosa Viola Reggio Calabria! Si attendono notizie probabilmente entro la giornata di lunedì 16 luglio 2018 con la risposta della FIP alla società bianco-verde e le conseguenti azioni successive dello stesso entourage siciliano.