La Virtus Padova conferma Andrea Piazza
Il comunicato della società
Un altro tassello per la prossima stagione va al proprio posto: Virtus Padova comunica di aver trovato l’intesa per il rinnovo per un altro anno con il playmaker Andrea Piazza.
Il giocatore classe 1989, 189 centimetri, nato e cresciuto cestisticamente a Pordenone, dopo essere sbarcato in Virtus la scorsa estate ha infatti deciso di prolungare la sua esperienza a Padova anche per la stagione 2018/2019, nonostante la grande concorrenza anche da società di categorie superiori.
L’ex playmaker di Castelletto Ticino, Costa Volpino, Udine e Proger Chieti, con importanti esperienze in A2 e considerato tra i migliori nel suo ruolo nella categoria, è per Virtus una delle conferme più importanti dalla passata stagione per il roster del prossimo anno.
«Per noi il suo rinnovo era uno degli obiettivi principali di questo mercato» spiega coach Rubini. «Per me si tratta del miglior playmaker della categoria e per questo abbiamo fatto di tutto per tenercelo. Io con i playmaker ho un rapporto speciale e quando me ne piace uno lo voglio a tutti i costi, inoltre con lui c’è un grande rapporto anche a livello umano e per questo nello spogliatoio sarà un punto di riferimento fondamentale sia per i giovani e i nuovi arrivati che per me. Sono contento che abbia deciso di sposare per un altro anno questo progetto e sono convinto che insieme faremo grandi cose».
«Sono felice di aver prolungato il mio rapporto con la Virtus. Questa società ha voluto fortemente la mia permanenza a conferma dell’ importante rapporto anche umano e non solo sportivo che si è creato in questo anno» dichiara Piazza. «Per orgoglio non avrei mai potuto andarmene via lasciando qui un lavoro fatto solo a metà e l’obiettivo deve essere ovviamente quello di migliorare la scorsa stagione, finita con qualche rimpianto. Certamente coach Rubini per me è stato fondamentale in questa scelta, io e lui siamo in totale sintonia e ho apprezzato il forte corteggiamento che sia lui che il direttore sportivo Rugo mi hanno fatto. Mi inorgogliscono le sue parole di stima e la sua volontà che io svolga il ruolo da esempio per i più giovani, cercherò di esserne all’altezza».
Il giocatore classe 1989, 189 centimetri, nato e cresciuto cestisticamente a Pordenone, dopo essere sbarcato in Virtus la scorsa estate ha infatti deciso di prolungare la sua esperienza a Padova anche per la stagione 2018/2019, nonostante la grande concorrenza anche da società di categorie superiori.
L’ex playmaker di Castelletto Ticino, Costa Volpino, Udine e Proger Chieti, con importanti esperienze in A2 e considerato tra i migliori nel suo ruolo nella categoria, è per Virtus una delle conferme più importanti dalla passata stagione per il roster del prossimo anno.
«Per noi il suo rinnovo era uno degli obiettivi principali di questo mercato» spiega coach Rubini. «Per me si tratta del miglior playmaker della categoria e per questo abbiamo fatto di tutto per tenercelo. Io con i playmaker ho un rapporto speciale e quando me ne piace uno lo voglio a tutti i costi, inoltre con lui c’è un grande rapporto anche a livello umano e per questo nello spogliatoio sarà un punto di riferimento fondamentale sia per i giovani e i nuovi arrivati che per me. Sono contento che abbia deciso di sposare per un altro anno questo progetto e sono convinto che insieme faremo grandi cose».
«Sono felice di aver prolungato il mio rapporto con la Virtus. Questa società ha voluto fortemente la mia permanenza a conferma dell’ importante rapporto anche umano e non solo sportivo che si è creato in questo anno» dichiara Piazza. «Per orgoglio non avrei mai potuto andarmene via lasciando qui un lavoro fatto solo a metà e l’obiettivo deve essere ovviamente quello di migliorare la scorsa stagione, finita con qualche rimpianto. Certamente coach Rubini per me è stato fondamentale in questa scelta, io e lui siamo in totale sintonia e ho apprezzato il forte corteggiamento che sia lui che il direttore sportivo Rugo mi hanno fatto. Mi inorgogliscono le sue parole di stima e la sua volontà che io svolga il ruolo da esempio per i più giovani, cercherò di esserne all’altezza».
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