L’Olimpo Basket saluta e ringrazia Radu Draghici dopo tre stagioni
In biancorosso dal 2015, ha centrato due finali in Serie C Gold, conquistando la storica promozione nel 2017, e la salvezza in Serie B nella passata stagione
L’Olimpo Basket Alba saluta e ringrazia Radu Draghici per i tre anni trascorsi insieme in cui ha permesso di tagliare traguardi sempre più importanti.
In biancorosso dal 2015, ha centrato due finali in Serie C Gold, conquistando la storica promozione nel 2017, e la salvezza in Serie B nella passata stagione. Il contributo di Radu Draghici è stato fondamentale anche quest’anno, segnando sette punti di media in uscita dalla panchina con alcuni canestri decisivi come quello dall’arco nel finale a Cecina. Contemporaneamente ha anche allenato con dedizione nel settore del Minbasket.
Per tutto questo, ma non solo, la Società non può che rivolgere al giocatore un grandissimo grazie di cuore con l’augurio di proseguire la sua carriera con tante nuove soddisfazioni quante quelle ottenute in maglia langarola.
Il saluto
Seguono le parole con cui Radu Draghici saluta tifosi, Società e compagni.
“Non sono molto bravo con le lettere di addio, ma ci proverò. É arrivato il momento di lasciarci e naturalmente mi rimarrà un bellissimo ricordo di questi tre anni passati ad Alba. Abbiamo lottato, pianto e gioito insieme. Abbiamo vinto un campionato quasi perso al primo turno dei playoffs, ma abbiamo centrato gli obiettivi, anche quest’anno salvandoci. Con staff, giocatori e dirigenza abbiamo lottato e ce l’abbiamo fatta. Ho dato tutto quello che ho potuto con alti e bassi, ma quando sono sceso in campo ho sempre cercato di fare il meglio.
Ci tengo a ringraziare la dirigenza che mi ha incluso in questo progetto tre anni fa ed è stato un bellissimo cammino. Un grazie a compagni e staff, ma anche a chi lavora nell’ombra, Carletto Colli e il grande Gianni Manno che mi ha dato sempre consigli preziosi.
Un ringraziamento inoltre ai tifosi che ci hanno seguito sempre, il primo anno non è andato come speravamo ma non si sono buttati giù e hanno continuato a tifare. Quest’anno non abbiamo vinto tante partite, ma il palazzetto è stato sempre pieno e i tifosi sono stati super, restando con noi nel bene e nel male, mi hanno incitato e hanno sempre avuto delle belle parole per me quando ho parlato con loro. Un grande saluto a loro sperando che possano continuare a gioire. Un altro grazie assolutamente va al mio gruppo di aquilotti bimbi e genitori. Con loro ho passato due anni super e sono stati un grande gruppo, ci siamo divertiti spero e che abbiano imparato qualcosa da me, auguro loro il meglio per gli anni che verranno.
Per concludere spero che in questi tre anni di aver lasciato qualcosa di buono a tutti quanti sono passati dal palazzetto e hanno passato del tempo con me, grazie a tutti e speriamo di rivederci presto”.
Da Alba la Società continuerà a tifare per Radu Draghici anche nelle prossime stagioni perché un’aquila resta un’aquila per sempre.
In biancorosso dal 2015, ha centrato due finali in Serie C Gold, conquistando la storica promozione nel 2017, e la salvezza in Serie B nella passata stagione. Il contributo di Radu Draghici è stato fondamentale anche quest’anno, segnando sette punti di media in uscita dalla panchina con alcuni canestri decisivi come quello dall’arco nel finale a Cecina. Contemporaneamente ha anche allenato con dedizione nel settore del Minbasket.
Per tutto questo, ma non solo, la Società non può che rivolgere al giocatore un grandissimo grazie di cuore con l’augurio di proseguire la sua carriera con tante nuove soddisfazioni quante quelle ottenute in maglia langarola.
Il saluto
Seguono le parole con cui Radu Draghici saluta tifosi, Società e compagni.
“Non sono molto bravo con le lettere di addio, ma ci proverò. É arrivato il momento di lasciarci e naturalmente mi rimarrà un bellissimo ricordo di questi tre anni passati ad Alba. Abbiamo lottato, pianto e gioito insieme. Abbiamo vinto un campionato quasi perso al primo turno dei playoffs, ma abbiamo centrato gli obiettivi, anche quest’anno salvandoci. Con staff, giocatori e dirigenza abbiamo lottato e ce l’abbiamo fatta. Ho dato tutto quello che ho potuto con alti e bassi, ma quando sono sceso in campo ho sempre cercato di fare il meglio.
Ci tengo a ringraziare la dirigenza che mi ha incluso in questo progetto tre anni fa ed è stato un bellissimo cammino. Un grazie a compagni e staff, ma anche a chi lavora nell’ombra, Carletto Colli e il grande Gianni Manno che mi ha dato sempre consigli preziosi.
Un ringraziamento inoltre ai tifosi che ci hanno seguito sempre, il primo anno non è andato come speravamo ma non si sono buttati giù e hanno continuato a tifare. Quest’anno non abbiamo vinto tante partite, ma il palazzetto è stato sempre pieno e i tifosi sono stati super, restando con noi nel bene e nel male, mi hanno incitato e hanno sempre avuto delle belle parole per me quando ho parlato con loro. Un grande saluto a loro sperando che possano continuare a gioire. Un altro grazie assolutamente va al mio gruppo di aquilotti bimbi e genitori. Con loro ho passato due anni super e sono stati un grande gruppo, ci siamo divertiti spero e che abbiano imparato qualcosa da me, auguro loro il meglio per gli anni che verranno.
Per concludere spero che in questi tre anni di aver lasciato qualcosa di buono a tutti quanti sono passati dal palazzetto e hanno passato del tempo con me, grazie a tutti e speriamo di rivederci presto”.
Da Alba la Società continuerà a tifare per Radu Draghici anche nelle prossime stagioni perché un’aquila resta un’aquila per sempre.
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