Salerno, coach Menduto si presenta: Dobbiamo parlare tutti quanti la stessa lingua in campo
Il nuovo tecnico della Renzullo Lars Salerno domani dirigerà la doppia seduta di allenamento dei blaugrana
Domani inizierà ufficialmente l'avventura di Orlando Menduto sulla panchina della Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno. L'allenatore battipagliese dirigerà in compagnia del resto dello staff tecnico la doppia seduta di lavoro con cui la squadra blaugrana avvierà la preparazione in vista della partita con Il Globo Isernia valida per la 25^ giornata del campionato di Serie B Old Wild West, in programma domenica 11 marzo alle ore 18 al PalaSilvestri del rione Matierno.
Il nuovo allenatore del team salernitano si presenta così ai tifosi del club caro al patron Nello Renzullo.
- Sta per iniziare una nuova avventura, quali sono le tue sensazioni prima di iniziare questa esperienza con la Virtus?
«È un onore per me – ha affermato Orlando Menduto –. Sono molto contento, professionalmente si tratta di un’enorme attestazione di stima, che ha tanto più valore in quanto proviene da persone con cui ho già condiviso diverse esperienze e di cui ho grande considerazione. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro con i ragazzi».
- La Serie B per te sarà una novità da allenatore, ma di "gavetta" negli ultimi anni ne hai fatta parecchia. Ti senti pronto per questo "salto"?
«Sì. Entro con umiltà, ma anche con la consapevolezza che impone il ruolo. Mi porto dietro un bagaglio di esperienze nelle “minors” a cui sono molto legato e che, ne sono certo, mi tornerà utile anche a Salerno in Serie B».
- Ti viene affidata una squadra che sembra avere grandi potenzialità, in cosa deve ancora crescere e migliorare anche in ottica playoff?
«Certamente è una squadra con grande potenziale. Innanzitutto dovremo parlare tutti la stessa lingua in campo: da qui alla fine del campionato, ognuno di noi dovrà sapere sempre che c’è un compagno pronto ad aiutarlo».
- Cosa dirai in particolare ai tuoi giocatori in questi primi giorni di lavoro?
«Che il nostro obiettivo deve essere quello di diventare giocatori vincenti, nel senso di voler vincere ogni situazione offensiva e difensiva che affronteremo in campo. In ogni gara, in ogni fase del gioco. Abbiamo, tutti insieme, la possibilità di lottare per un grande obiettivo, e dobbiamo provarci al massimo delle nostre possibilità. Sempre».
- A Salerno sei già stato e la B l'hai già fatta, da giocatore, conosci già l'ambiente e i componenti della società. Questo ti permetterà di ambientarti più rapidamente?
«A Salerno ho vissuto momenti bellissimi, 4 anni da giocatore con Andrea Capobianco e Marco Ramondino che mi hanno formato molto. Ho ricordi bellissimi anche dei due anni come allenatore, con persone eccezionali. Conosco molte persone di questa società, persone che hanno fatto un grande lavoro in questi mesi. Davvero bravi. Sono onorato di essere qui – ha concluso il nuovo coach della Renzullo Lars –. Permettetemi infine di ringraziare la società tutta, in particolare il Presidente Renzullo ed il Direttore Sportivo Corvo, oltre a tutti coloro che in queste ore mi hanno manifestato il loro supporto. Forza Virtus Arechi Salerno!».