PMS Basketball: La situazione del PalaEinaudi e le parole del presidente Lacidogna
A causa della mancata concessione da parte della FIP della deroga per l’utilizzo del PalaEinaudi, le prossime gare casalinghe si svolgeranno – compatibilmente con gli eventi preesistenti nell’impianto – al PalaRuffini di Torino
Il PalaEinaudi sarà inutilizzabile per le gare di Serie B – eccezion fatta per la gara di mercoledì 1 novembre contro Pavia, grazie alla deroga speciale concessa dalla FIP – fino a quando non sarà portato a termine l’ampliamento da 280 a 400 posti, che la Società ha già messo in atto, ma che necessita di tempi tecnici indipendenti da PMS. La Società confida, grazie anche alla fattiva collaborazione di tutte le parti coinvolte, di poter tornare quanto prima nella propria Casa e ringrazia in particolar modo il Comune di Moncalieri per l’impegno profuso nella risoluzione di questo inconveniente.
Ci scusiamo con tutti gli appassionati, sostenitori e partners per il disagio derivante dalla situazione in corso, ma siamo sicuri che il vostro sostegno alla squadra e alla società tutta non verrà comunque meno.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE LACIDOGNA
“Sono molto dispiaciuto di questa situazione, per il semplice fatto che in questi giorni abbiamo interloquito molto con la FIP e con la Lega chiedendo la deroga, visto che abbiamo raggiunto i 280 posti e adesso si tratta solo di portare la capienza da 280 ai 400 richiesti. Giocare al PalaRuffini è una bella esperienza per il nostro pubblico e per i ragazzi – che possono giocare su uno dei parquet più prestigiosi d’Italia – ma noi vorremmo giocare a casa nostra: il nostro obiettivo quest’anno è rivalutare tutto il territorio ed i ragazzi che vi appartengono e a maggior ragione abbiamo l’esigenza di giocare al PalaEinaudi, un punto di riferimento per tutto il nostro movimento. Ci auguriamo che la situazione si risolva nel più breve tempo possibile, anche perché l’anno scorso siamo stati doppiamente sfortunati: dopo l’alluvione che ci ha colpiti a novembre abbiamo dovuto prima far fronte alle alle spese per mettere in sicurezza il Palazzetto e successivamente occuparci della parte burocratica e tecnica riguardante l’ammodernamento dell’impianto. Ora speriamo di poter tornare presto a Casa”