La Green Basket Palermo ribadisce l'assoluta regolarità dell'incontro con Faenza
Inoltre il Greenbasket si augura non corrispondano al vero le riferite parole negli spogliatoi del presidente faentino che avrebbe definito i dirigenti e la società palermitana come "Tamarri del Sud"
In merito alla partita di Serie B Girone B Old Wild West tra S.S.D. Green Basket ’99 A.R.L. e Raggisolaris Faenza, la società ribadisce l’assoluta regolarità dell’incontro (il tabellone elettronico segnapunti era perfettamente funzionante e visibile a tutti) e che gli arbitri hanno concluso regolarmente la gara senza nulla eccepire.
Non si comprende la richiesta inerente al ricorso inoltrato dalla società faentina, evidenziando l’impossibilità da parte di un’intera panchina di disconoscere il reale tempo mancante alla fine dell’incontro, giacchè il Green Basket si trovava sempre avanti nel punteggio e il Faenza ricorreva al fallo sistematico, inseguendo il risultato. In tali frangenti di gara l’occhio al tabellone segnatempo è costante.
Inoltre il Greenbasket si augura non corrispondano al vero le riferite parole negli spogliatoi del presidente faentino che avrebbe definito i dirigenti e la società palermitana a fine partita come: «Quattro tamarri del Sud»! Ciò sarebbe altamente disdicevole e ancor di più per l’unica società del Sud impegnata nel Girone B. Tale presunto atteggiamento è peraltro in totale dissonanza col comportamento irreprensibile dello staff tecnico, dei giocatori e degli altri dirigenti della società faentina. Tali precisazioni sono rese necessarie al fine di rendere chiarezza di quanto accaduto.
Non si comprende la richiesta inerente al ricorso inoltrato dalla società faentina, evidenziando l’impossibilità da parte di un’intera panchina di disconoscere il reale tempo mancante alla fine dell’incontro, giacchè il Green Basket si trovava sempre avanti nel punteggio e il Faenza ricorreva al fallo sistematico, inseguendo il risultato. In tali frangenti di gara l’occhio al tabellone segnatempo è costante.
Inoltre il Greenbasket si augura non corrispondano al vero le riferite parole negli spogliatoi del presidente faentino che avrebbe definito i dirigenti e la società palermitana a fine partita come: «Quattro tamarri del Sud»! Ciò sarebbe altamente disdicevole e ancor di più per l’unica società del Sud impegnata nel Girone B. Tale presunto atteggiamento è peraltro in totale dissonanza col comportamento irreprensibile dello staff tecnico, dei giocatori e degli altri dirigenti della società faentina. Tali precisazioni sono rese necessarie al fine di rendere chiarezza di quanto accaduto.
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