Lissone Interni Bernareggio: rinnovato coach Cardani
Il comunicato della società
ito la serie.
Insieme al tuo staff cosa avete pensato ?
Prima ancora di giocare gara 1, ho visto con tutto lo staff gara 3 di semifinale tra Omnia Pavia e Saronno: come in occasione della Coppa Lombardia, mi sono sembrati un meccanismo perfetto, estremamente atletici in difesa e fuori categoria per talento in attacco. Queste sensazioni si sono purtroppo confermate in gara 1, dove abbiamo sbattuto il muso contro l’ennesimo gradino da superare. La delusione per aver perso il fattore campo davanti ad un grande pubblico, la fiducia nel nostro sistema e nelle nostre scelte ci hanno caricato a molla per gara 2: il primo tempo a Pavia, il migliore della stagione nel momento più difficile, ne è la dimostrazione. Gara 3, ennesima gara decisa nel finale, ci ha dato ulteriore consapevolezza del livello di gioco che avevamo raggiunto. E nel secondo tempo di gara 4 abbiamo compiuto l’impresa più bella, rientrando in poco tempo da uno scarto di 20 punti senza il giocatore più rappresentativo, per poi controllare la gara nel finale e festeggiare sul campo di una delle favorite per la promozione.
Torniamo alla stagione che deve ancora partire, ti sei già fatto un’idea del valore delle squadre che andremo a incontrare ?
È importante prima di tutto capire che il salto dalla C Gold lombarda, regione probabilmente con il livello del campionato più alto in Italia, alla Serie B, è notevole.
La maggior parte degli avversari ora saranno professionisti (atleti e allenatori), e tutti gli aspetti del gioco, dalle dimensioni dei giocatori all’atletismo, dal talento alla tattica, sono di un’altra categoria. Inoltre, il girone B in cui siamo inseriti è il più competitivo in Italia, annoverando le compagini di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Non avendo ancora “chiuso” la squadra, quale obiettivo vuoi darti ?
Premesso che la formazione della squadra sarà ancora una volta la sintesi del percorso di crescita dei giovani di due società, Olimpia e Bernareggio, con un’età media ulteriormente ridotta rispetto alla scorsa stagione, l’obiettivo non puó che essere ancora quello di crescere giorno per giorno con il lavoro in palestra. Le firme in societá ambiziose di A2 e B di Toffali, Menezes, Aromando e Caló, giocatori under cresciuti molto la scorsa stagione e che hanno dato una grande spinta per la promozione, contribuiscono a dare lustro al progetto. Le rinunce sofferte a Di Giuliomaria e Di Gianvittorio responsabilizzano ulteriormente i più giovani del roster, con Bortolani, Vecerina e D’Ambrosio che saranno chiamati ad un definitivo salto di qualità. Se la scorsa stagione il risultato sportivo auspicabile in partenza era il raggiungimento dei playoff, quest’anno l’obiettivo realistico da porsi è il mantenimento della categoria.
Insieme al tuo staff cosa avete pensato ?
Prima ancora di giocare gara 1, ho visto con tutto lo staff gara 3 di semifinale tra Omnia Pavia e Saronno: come in occasione della Coppa Lombardia, mi sono sembrati un meccanismo perfetto, estremamente atletici in difesa e fuori categoria per talento in attacco. Queste sensazioni si sono purtroppo confermate in gara 1, dove abbiamo sbattuto il muso contro l’ennesimo gradino da superare. La delusione per aver perso il fattore campo davanti ad un grande pubblico, la fiducia nel nostro sistema e nelle nostre scelte ci hanno caricato a molla per gara 2: il primo tempo a Pavia, il migliore della stagione nel momento più difficile, ne è la dimostrazione. Gara 3, ennesima gara decisa nel finale, ci ha dato ulteriore consapevolezza del livello di gioco che avevamo raggiunto. E nel secondo tempo di gara 4 abbiamo compiuto l’impresa più bella, rientrando in poco tempo da uno scarto di 20 punti senza il giocatore più rappresentativo, per poi controllare la gara nel finale e festeggiare sul campo di una delle favorite per la promozione.
Torniamo alla stagione che deve ancora partire, ti sei già fatto un’idea del valore delle squadre che andremo a incontrare ?
È importante prima di tutto capire che il salto dalla C Gold lombarda, regione probabilmente con il livello del campionato più alto in Italia, alla Serie B, è notevole.
La maggior parte degli avversari ora saranno professionisti (atleti e allenatori), e tutti gli aspetti del gioco, dalle dimensioni dei giocatori all’atletismo, dal talento alla tattica, sono di un’altra categoria. Inoltre, il girone B in cui siamo inseriti è il più competitivo in Italia, annoverando le compagini di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Non avendo ancora “chiuso” la squadra, quale obiettivo vuoi darti ?
Premesso che la formazione della squadra sarà ancora una volta la sintesi del percorso di crescita dei giovani di due società, Olimpia e Bernareggio, con un’età media ulteriormente ridotta rispetto alla scorsa stagione, l’obiettivo non puó che essere ancora quello di crescere giorno per giorno con il lavoro in palestra. Le firme in societá ambiziose di A2 e B di Toffali, Menezes, Aromando e Caló, giocatori under cresciuti molto la scorsa stagione e che hanno dato una grande spinta per la promozione, contribuiscono a dare lustro al progetto. Le rinunce sofferte a Di Giuliomaria e Di Gianvittorio responsabilizzano ulteriormente i più giovani del roster, con Bortolani, Vecerina e D’Ambrosio che saranno chiamati ad un definitivo salto di qualità. Se la scorsa stagione il risultato sportivo auspicabile in partenza era il raggiungimento dei playoff, quest’anno l’obiettivo realistico da porsi è il mantenimento della categoria.
© Riproduzione riservata