Riccardo Bartolozzi si sistema sotto le plance per la Virtus Arechi Salerno
Dopo Paci e Leggio, ecco un altro lungo a disposizione di coach Antonio Paternoster
Ancora un rinforzo sotto le plance per la Virtus Arechi Salerno. La società del presidente Nello Renzullo ha acquisito le prestazioni sportive del centro Riccardo Bartolozzi. Il diesse Pino Corvo ha dunque messo a disposizione di coach Antonio Paternoster il giovane lungo classe 1995.
204 cm per 100 kg, Bartolozzi è originario di Fabriano e sin dagli esordi con la Basket School Fabriano ha dimostrato di avere stoffa. Dopo aver indossato la canotta della gloriosa Mens Sana Siena (Under 17) e quella della Tezenis Verona (Under 19) il marchigiano ha iniziato a fare esperienza anche nei campionati Senior. Bartolozzi ha militato nelle file della Pall. Spider Fabriano in Serie C1 (nel 2012/2013) ed è stato notato dalla Fortitudo Bologna (con cui ha affrontato il campionato di Divisione Nazionale B). Nella stagione successiva il centro natio di Fabriano è salito ancora di categoria, quando è tornato a Verona per disputare il torneo di A2 Gold. Nel 2015/16 Bartolozzi, che può disimpegnarsi indifferentemente da 4 e da 5, ha giocato a Giulianova (in Serie B). L’anno scorso, invece, il lungo marchigiano ha giocato prima con i Lions Bisceglie (in compagnia di Cucco e Leggio) e poi (a febbraio) è tornato a Giulianova, dove ha chiuso il campionato con cifre in costante crescita.
Si tratta di un elemento giovane e con ampi margini di crescita, che coach Paternoster potrà sicuramente sfruttare a dovere nel corso della stagione 2017/18.
Conosciamo meglio il nuovo acquisto, Riccardo Bartolozzi.
- Sotto le plance con te, Paci e Leggio al momento coach Paternoster sembra poter dormire sonni tranquilli, visto che siete tutti e tre molto fisici e sembrate complementari ed intercambiabili, giusto?
«Conosco già Leggio dall' anno scorso – ha dichiarato Riccardo Bartolozzi – e con lui ho molta "affinità", sia dentro che fuori dal campo. In più Conosco Paci di nome e credo che possiamo diventare un bel terzetto con visione dentro e fuori dall’arco».
- Ritrovi a Salerno i tuoi ex compagni Leggio e Cucco, con i quali l'anno scorso a Bisceglie siete arrivati ad un passo dal compiere l'impresa. Siete qui per riprovarci?
«Con Gianmarco e Marco questa estate ci siamo sentiti, come amici, e nel parlare era uscita questa novità! Nonappena l’ho sentita, sono stato entusiasta. Magari potremo tentare un bel colpo qui a Salerno».
- Ti descrivono come un lungo duttile e versatile, quale pensi sia ad oggi il tuo punto di forza? E su cosa devi lavorare per crescere?
«Finora ho sempre giocato un basket molto dinamico, basato più sulla velocità che sul singolo movimento. Questo mi permette magari di essere pericoloso sia fronte che spalle a canestro. Devo sicuramente migliorare in tutto quello che mi può permettere di dar un contributo importante alla squadra, che sia la percentuale nel tiro da tre punti o i movimenti in post».
- Dalla Puglia alla Campania ed in particolare a Salerno, troverete un ambiente caldo, un pubblico che ritrova la B dopo 10 grazie al progetto del presidente Renzullo. Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
«Semplicemente che amino il basket, che amino il progetto che si sta realizzando – conclude l’ultimo arrivato in casa Virtus Arechi Salerno – e che sia caloroso e numeroso all' interno del palazzetto. Noi ce la metteremo tutta per farli divertire!»
204 cm per 100 kg, Bartolozzi è originario di Fabriano e sin dagli esordi con la Basket School Fabriano ha dimostrato di avere stoffa. Dopo aver indossato la canotta della gloriosa Mens Sana Siena (Under 17) e quella della Tezenis Verona (Under 19) il marchigiano ha iniziato a fare esperienza anche nei campionati Senior. Bartolozzi ha militato nelle file della Pall. Spider Fabriano in Serie C1 (nel 2012/2013) ed è stato notato dalla Fortitudo Bologna (con cui ha affrontato il campionato di Divisione Nazionale B). Nella stagione successiva il centro natio di Fabriano è salito ancora di categoria, quando è tornato a Verona per disputare il torneo di A2 Gold. Nel 2015/16 Bartolozzi, che può disimpegnarsi indifferentemente da 4 e da 5, ha giocato a Giulianova (in Serie B). L’anno scorso, invece, il lungo marchigiano ha giocato prima con i Lions Bisceglie (in compagnia di Cucco e Leggio) e poi (a febbraio) è tornato a Giulianova, dove ha chiuso il campionato con cifre in costante crescita.
Si tratta di un elemento giovane e con ampi margini di crescita, che coach Paternoster potrà sicuramente sfruttare a dovere nel corso della stagione 2017/18.
Conosciamo meglio il nuovo acquisto, Riccardo Bartolozzi.
- Sotto le plance con te, Paci e Leggio al momento coach Paternoster sembra poter dormire sonni tranquilli, visto che siete tutti e tre molto fisici e sembrate complementari ed intercambiabili, giusto?
«Conosco già Leggio dall' anno scorso – ha dichiarato Riccardo Bartolozzi – e con lui ho molta "affinità", sia dentro che fuori dal campo. In più Conosco Paci di nome e credo che possiamo diventare un bel terzetto con visione dentro e fuori dall’arco».
- Ritrovi a Salerno i tuoi ex compagni Leggio e Cucco, con i quali l'anno scorso a Bisceglie siete arrivati ad un passo dal compiere l'impresa. Siete qui per riprovarci?
«Con Gianmarco e Marco questa estate ci siamo sentiti, come amici, e nel parlare era uscita questa novità! Nonappena l’ho sentita, sono stato entusiasta. Magari potremo tentare un bel colpo qui a Salerno».
- Ti descrivono come un lungo duttile e versatile, quale pensi sia ad oggi il tuo punto di forza? E su cosa devi lavorare per crescere?
«Finora ho sempre giocato un basket molto dinamico, basato più sulla velocità che sul singolo movimento. Questo mi permette magari di essere pericoloso sia fronte che spalle a canestro. Devo sicuramente migliorare in tutto quello che mi può permettere di dar un contributo importante alla squadra, che sia la percentuale nel tiro da tre punti o i movimenti in post».
- Dalla Puglia alla Campania ed in particolare a Salerno, troverete un ambiente caldo, un pubblico che ritrova la B dopo 10 grazie al progetto del presidente Renzullo. Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
«Semplicemente che amino il basket, che amino il progetto che si sta realizzando – conclude l’ultimo arrivato in casa Virtus Arechi Salerno – e che sia caloroso e numeroso all' interno del palazzetto. Noi ce la metteremo tutta per farli divertire!»
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