Marco Cucco è il primo colpo di mercato della Virtus Arechi Salerno
Il presidente Renzullo e il diesse Corvo affideranno al playmaker salernitano i gradi di capitano
l primo colpo di mercato della Virtus Arechi Salerno non poteva che essere… un salernitano. Marco Cucco è il primo componente del roster del team caro al presidente Nello Renzullo. Il playmaker classe ’94 ha trovato l’accordo con il diesse Pino Corvo ed è subito pronto a mettersi a disposizione di coach Antonio Paternoster in vista del campionato di Serie B 2017/18. I due, tra l’altro, hanno condiviso la parte finale della stagione 2014/2015 quando Cucco si trasferì ad Agropoli, contribuendo allo storico raggiungimento dei play off per la promozione in Serie A2 da parte del sodalizio cilentano.
Dopo aver mosso i primi passi in città con Mediterranea Basket, Pallacanestro Salerno e Delta Basket Salerno, Cucco è entrato a far parte delle giovanili della gloriosa Juve Caserta, con la cui canotta ha disputato i campionati Under 17 e Under 19. Nel 2010/2011 per lui si sono aperte le porte della Virtus Siena, società con cui ha avuto modo per due anni di fare la spola tra le giovanili e la prima squadra (impegnata nel campionato prima in A Dilettanti e poi in Serie B2).
Nel 2013/14 il playmaker salernitano ha militato in Serie A2 con Firenze. Nella stagione successiva, Cucco si è dapprima trasferito a Matera (A2) ma, come detto, da aprile in poi ha vissuto tre mesi fantastici con il Basket Agropoli. Dopo l’esperienza con la Cesarano Scafati (Serie B), nella passata stagione il regista nato il 18 marzo 1994 è stato uno dei protagonisti dell’ottima annata dei Lions Bisceglie, che hanno raggiunto i play off promozione del campionato di Serie B, sfiorando il salto di categoria.
Al livello giovanile Marco Cucco ha vinto lo scudetto Under 17 nel 2011 ed è stato vice campione d’Italia Under 19 nello stesso anno. In totale il playmaker salernitano ha partecipato a 6 finali nazionali giovanili ed ha partecipato al Mondiale per Club Under 18 di Cholet. Inoltre, nel 2014 ha fatto parte anche della spedizione azzurra guidata dal Ct Sacripanti che ha partecipato ai Campionati Europei Under 20 a Creta.
Cucco è ora pronto per questa nuova esperienza (la prima tra i “grandi”) nella sua città natale: «Da questa avventura mi aspetto tanto entusiasmo e tanta voglia di fare da parte mia – ha dichiarato il nuovo playmaker della Virtus Arechi Salerno –, dei miei futuri compagni e da parte dello staff. Ho tanta voglia di iniziare a lavorare e non vedo l'ora di essere in palestra tutti insieme».
- Quanto è importante il ritorno di un campionato nazionale in una città che continua a dimostrare di avere fame di sport?
«Credo che il ritorno di un campionato come quello di Serie B a Salerno sia importante e stimolante sia per chi ne fa parte sia per chi è appassionato di pallacanestro. Spero che si riesca a riaccendere la voglia di venire al palazzetto e che si possa, un giorno alla volta, coinvolgere quante più persone possibile».
- Il fatto che ci sia coach Paternoster in panchina quanto ha influito nella tua decisione?
«Ritrovare Antonio significa molto per me. Dopo la parentesi condivisa ad Agropoli nel 2015 avere la possibilità di lavorare di nuovo insieme a qualcuno che ha dimostrato stima nei tuoi confronti è sempre un ottimo punto di partenza».
Il presidente Renzullo e il diesse Corvo sembrano intenzionati ad affidarti i gradi di capitano, un bel riconoscimento ma anche una responsabilità non indifferente…
«Essere capitano per me è un ruolo completamente nuovo – ha concluso Marco Cucco –. So che comporta degli oneri ma, allo stesso tempo, sono molto stimolato e contento di poter essere investito di questa responsabilità da parte del presidente Renzullo e del diesse Pino Corvo. Li ringrazio per la fiducia riposta in me».
Dopo aver mosso i primi passi in città con Mediterranea Basket, Pallacanestro Salerno e Delta Basket Salerno, Cucco è entrato a far parte delle giovanili della gloriosa Juve Caserta, con la cui canotta ha disputato i campionati Under 17 e Under 19. Nel 2010/2011 per lui si sono aperte le porte della Virtus Siena, società con cui ha avuto modo per due anni di fare la spola tra le giovanili e la prima squadra (impegnata nel campionato prima in A Dilettanti e poi in Serie B2).
Nel 2013/14 il playmaker salernitano ha militato in Serie A2 con Firenze. Nella stagione successiva, Cucco si è dapprima trasferito a Matera (A2) ma, come detto, da aprile in poi ha vissuto tre mesi fantastici con il Basket Agropoli. Dopo l’esperienza con la Cesarano Scafati (Serie B), nella passata stagione il regista nato il 18 marzo 1994 è stato uno dei protagonisti dell’ottima annata dei Lions Bisceglie, che hanno raggiunto i play off promozione del campionato di Serie B, sfiorando il salto di categoria.
Al livello giovanile Marco Cucco ha vinto lo scudetto Under 17 nel 2011 ed è stato vice campione d’Italia Under 19 nello stesso anno. In totale il playmaker salernitano ha partecipato a 6 finali nazionali giovanili ed ha partecipato al Mondiale per Club Under 18 di Cholet. Inoltre, nel 2014 ha fatto parte anche della spedizione azzurra guidata dal Ct Sacripanti che ha partecipato ai Campionati Europei Under 20 a Creta.
Cucco è ora pronto per questa nuova esperienza (la prima tra i “grandi”) nella sua città natale: «Da questa avventura mi aspetto tanto entusiasmo e tanta voglia di fare da parte mia – ha dichiarato il nuovo playmaker della Virtus Arechi Salerno –, dei miei futuri compagni e da parte dello staff. Ho tanta voglia di iniziare a lavorare e non vedo l'ora di essere in palestra tutti insieme».
- Quanto è importante il ritorno di un campionato nazionale in una città che continua a dimostrare di avere fame di sport?
«Credo che il ritorno di un campionato come quello di Serie B a Salerno sia importante e stimolante sia per chi ne fa parte sia per chi è appassionato di pallacanestro. Spero che si riesca a riaccendere la voglia di venire al palazzetto e che si possa, un giorno alla volta, coinvolgere quante più persone possibile».
- Il fatto che ci sia coach Paternoster in panchina quanto ha influito nella tua decisione?
«Ritrovare Antonio significa molto per me. Dopo la parentesi condivisa ad Agropoli nel 2015 avere la possibilità di lavorare di nuovo insieme a qualcuno che ha dimostrato stima nei tuoi confronti è sempre un ottimo punto di partenza».
Il presidente Renzullo e il diesse Corvo sembrano intenzionati ad affidarti i gradi di capitano, un bel riconoscimento ma anche una responsabilità non indifferente…
«Essere capitano per me è un ruolo completamente nuovo – ha concluso Marco Cucco –. So che comporta degli oneri ma, allo stesso tempo, sono molto stimolato e contento di poter essere investito di questa responsabilità da parte del presidente Renzullo e del diesse Pino Corvo. Li ringrazio per la fiducia riposta in me».
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