Daniele Grilli resta a Barcellona
Il comunicato della società
Il “principe” Daniele Grilli ha deciso di legare ancora il suo nome a quello del Basket Barcellona. Le parti, con reciproca soddisfazione e per la gioia dei tifosi giallorossi, hanno perfezionato tutti i dettagli per il rinnovo. La guardia, classe 1987, cresciuta nel settore giovanile della Tiber Roma rappresenta la quinta conferma dopo quelle di De Angelis, Sereni, Teghini e Brunetti. Proprio con la Tiber, nella stagione 2006-2007, Grilli matura la prima esperienza da senior nell’allora campionato di B2. Nell’anno successivo, ottiene il titolo di campione d’Italia under 21, giocando da protagonista la finale contro Cantù, mettendo a referto 20 punti realizzati. Nella stagione 2008/2009 si sposta a Cremona, in Serie A dilettanti. Poi si trasferisce a Perugia. Con la Liomatic gioca, piccola curiosità, scende in campo anche al “PalAlberti”. La posta in palio era di quelle importanti, trattandosi di una semifinale play off. La spuntarono i giallorossi che passarono il turno con un secco 2-0. La stagione 2010/2011 segna il passaggio a Iseo, in B dilettanti con 15,9 punti di media. Poi è la volta dell’esperienza con la maglia della Viola Reggio Calabria (14,4 punti di media). A febbraio dello stesso anno, approda alla Affrico Basket Firenze, dove viene riconfermato per la stagione successiva, grazie alle medi impressionanti di 17,6 punti, 6 falli subiti e 3 assist. Nella stagione 2013/2014 è ad Alessandria, in DNB e chiude con 18,3 punti di media. Passa poi alla Fortitudo Bologna, in serie B, e quindi alla Virtus Cassino, sempre in Serie B, dove si ferma per una stagione e mezza e diventa un punto di riferimento per la squadra. Arriva a febbraio 2015 e conquista i play off con 16.6 punti di media, 51% da due punti e 33% dalla lunga distanza. Nella stagione scorsa, a Barcellona, è stato un autentico trascinatore con i suoi punti e la sua determinazione. Il suo forte legame con la tifoseria, il suo attaccamento ai colori giallorossi, il suo temperamento e la sua personalità hanno fatto il resto.
“Sono contentissimo e orgoglioso di restare a Barcellona – ha dichiarato un entusiasta Grilli – Le emozioni della scorsa stagione le sento ancora cucite addosso, sulla pelle. Il solo pensiero di rigiocare nel mio, nel nostro, palazzetto pieno di gente mi rende orgoglioso al massimo e mi fa scalpitare. Non vedo l’ora! Non è un caso che, l’anno scorso, nonostante le proposte arrivate dalla Serie A2, io abbia deciso di rimanere in giallorosso. Ho voglia di fare qualcosa di bello con questi colori. Rimango certamente per vincere e tornare in alto. Lo merita questa Società che non ci ha fatto mancare nulla, lo merita la gente che si sta riappassionando. Spero che la città e i tifosi ci stiano sempre vicini in questa nuova e dura avventura. Non amo fare proclami, ma noi faremo di tutto per divertirci e divertire. Ringrazio la società tutta, dal Presidente, fino a Venanzio D’Alessio e al coach Massimo Friso per avermi dato questa possibilità di rimanere ancora insieme. A Barcellona c’è tanta organizzazione e, quando intorno a te trovi tutto che gira per il verso giusto, devi pensare solo a giocare e le cose diventano più semplici”.
“Sono contentissimo e orgoglioso di restare a Barcellona – ha dichiarato un entusiasta Grilli – Le emozioni della scorsa stagione le sento ancora cucite addosso, sulla pelle. Il solo pensiero di rigiocare nel mio, nel nostro, palazzetto pieno di gente mi rende orgoglioso al massimo e mi fa scalpitare. Non vedo l’ora! Non è un caso che, l’anno scorso, nonostante le proposte arrivate dalla Serie A2, io abbia deciso di rimanere in giallorosso. Ho voglia di fare qualcosa di bello con questi colori. Rimango certamente per vincere e tornare in alto. Lo merita questa Società che non ci ha fatto mancare nulla, lo merita la gente che si sta riappassionando. Spero che la città e i tifosi ci stiano sempre vicini in questa nuova e dura avventura. Non amo fare proclami, ma noi faremo di tutto per divertirci e divertire. Ringrazio la società tutta, dal Presidente, fino a Venanzio D’Alessio e al coach Massimo Friso per avermi dato questa possibilità di rimanere ancora insieme. A Barcellona c’è tanta organizzazione e, quando intorno a te trovi tutto che gira per il verso giusto, devi pensare solo a giocare e le cose diventano più semplici”.
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