Claudio Maino resta all'Olimpo Basket Alba
Nuova conferma per la nepromossa in B
L’Olimpo Basket Alba annuncia ufficialmente che il terzo giocatore che difenderà i colori biancorossi in Serie B è Claudio Maino. Il play maker-guardia che aveva sottoscritto un contratto biennale l’estate scorsa vestirà ancora la canotta langarola nella stagione sportiva 2017/2018. Classe 1991, nativo di Napoli (e con la prima squadra partenopea debutta in Serie A), vanta la partecipazione agli Europei Under 16 nel 2007. Nel 2008/2009 scende in campo in una formazione senior in Serie C, sempre con la maglia di Napoli. Nell’anno successivo, poi, approda in Serie B, difendendo i colori di Bisceglie (vincendo il campionato). Nel 2010/2011 partecipa con Bisceglie al campionato di Serie A Dilettanti, per poi trasferirsi a Pescara per tre anni, in Serie B. Poi, nel 2014 arriva in Piemonte tra le fila del CUS Torino, dove disputa per due anni la Serie B. Infine è arrivato ad Alba l’anno scorso, vincendo il campionato di C Gold a giugno.
L’intervista
Si è chiuso, così, con la promozione il primo anno di Maino in biancorosso: “Per me il bilancio è positivo sia in termini personali che di squadra. Io ho avuto una fase di assestamento per capire il livello di professionalità della Società, dallo staff al presidente, e per conoscere le persone. Poi ho iniziato a trovarmi meglio, perché sentivo la fiducia e avevo la possibilità di far bene. Per quanto riguarda la squadra inizialmente avevo notato il grande potenziale, ma non ero sicuro che dopo alcune batoste ci saremmo rialzati subito. Non è facile avere sempre dei momenti di alto nel corso della stagione, ma dopo la sconfitta di Bra abbiamo vinto una striscia di partite importanti e ci siamo rialzati in Gara 2 con Borgomanero ai playoffs dopo la sconfitta di Gara 1. Il bilancio è dunque più che positivo in tutti i sensi. Nelle ultime partite si è vista la volontà di portare a casa questo campionato, per realizzare questo sogno”.
Il prossimo anno, così, il ritorno in Serie B anche per Claudio Maino: “Il livello di professionalità dello staff fa ben sperare ed abbiamo una base solida sia per questo aspetto, sia per quanto riguarda le strutture. Il campionato di B è il mio preferito perché ho giocato in questa categoria tanti anni e spesso arrivando fino in fondo, ad alti livelli. Tutte le squadre esprimono le proprie potenzialità maggiormente in casa e sarà una grossa differenza con l’anno scorso per noi. Gli innesti ci devono essere perché il gruppo dell’anno scorso dovrebbe fare un salto troppo grande. Comunque sono sicuro che l’approccio sarà quello giusto. Bisognerà adattarsi ad un livello più alto e ridurre i passaggi a vuoto. Quello che penso io è che il campionato è di solito molto livellato, ed è facilissimo in poche giornate passare dal terzo/quarto posto al dodicesimo. La classifica normalmente è molto corta, come l’anno scorso. Tolte tre o quattro squadre il livello sarà uniforme e basterà pochissimo per trovarsi davanti al gruppone oppure dietro. Tutti i campi sono difficili e basta fare bene qualcosa in più per trovarsi in vetta oppure fare qualcosa in meno e trovarsi in fondo. Il nostro obiettivo è restare in mezzo e non farci staccare dal gruppo, sennò poi è difficile riprenderlo. L’anno passato la differenza in classifica tra le retrocessa diretta ed i playoffs era di quattro/sei punti. Addirittura chi è arrivato ottavo, ai playoffs, aveva gli stessi punti di chi ha fatto i playout, è assurdo. Dovremmo cercare di restare al livello delle avversarie”.
Claudio Maino è così il terzo tassello del puzzle langarolo per la prossima stagione di Serie B.
L’intervista
Si è chiuso, così, con la promozione il primo anno di Maino in biancorosso: “Per me il bilancio è positivo sia in termini personali che di squadra. Io ho avuto una fase di assestamento per capire il livello di professionalità della Società, dallo staff al presidente, e per conoscere le persone. Poi ho iniziato a trovarmi meglio, perché sentivo la fiducia e avevo la possibilità di far bene. Per quanto riguarda la squadra inizialmente avevo notato il grande potenziale, ma non ero sicuro che dopo alcune batoste ci saremmo rialzati subito. Non è facile avere sempre dei momenti di alto nel corso della stagione, ma dopo la sconfitta di Bra abbiamo vinto una striscia di partite importanti e ci siamo rialzati in Gara 2 con Borgomanero ai playoffs dopo la sconfitta di Gara 1. Il bilancio è dunque più che positivo in tutti i sensi. Nelle ultime partite si è vista la volontà di portare a casa questo campionato, per realizzare questo sogno”.
Il prossimo anno, così, il ritorno in Serie B anche per Claudio Maino: “Il livello di professionalità dello staff fa ben sperare ed abbiamo una base solida sia per questo aspetto, sia per quanto riguarda le strutture. Il campionato di B è il mio preferito perché ho giocato in questa categoria tanti anni e spesso arrivando fino in fondo, ad alti livelli. Tutte le squadre esprimono le proprie potenzialità maggiormente in casa e sarà una grossa differenza con l’anno scorso per noi. Gli innesti ci devono essere perché il gruppo dell’anno scorso dovrebbe fare un salto troppo grande. Comunque sono sicuro che l’approccio sarà quello giusto. Bisognerà adattarsi ad un livello più alto e ridurre i passaggi a vuoto. Quello che penso io è che il campionato è di solito molto livellato, ed è facilissimo in poche giornate passare dal terzo/quarto posto al dodicesimo. La classifica normalmente è molto corta, come l’anno scorso. Tolte tre o quattro squadre il livello sarà uniforme e basterà pochissimo per trovarsi davanti al gruppone oppure dietro. Tutti i campi sono difficili e basta fare bene qualcosa in più per trovarsi in vetta oppure fare qualcosa in meno e trovarsi in fondo. Il nostro obiettivo è restare in mezzo e non farci staccare dal gruppo, sennò poi è difficile riprenderlo. L’anno passato la differenza in classifica tra le retrocessa diretta ed i playoffs era di quattro/sei punti. Addirittura chi è arrivato ottavo, ai playoffs, aveva gli stessi punti di chi ha fatto i playout, è assurdo. Dovremmo cercare di restare al livello delle avversarie”.
Claudio Maino è così il terzo tassello del puzzle langarolo per la prossima stagione di Serie B.
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