Mario Tessitore prosegue con la Rossella Civitanova
Il comunicato della società
Quando lo avevano visto uscire nell’ultima partita contro Cagliari, visibilmente commesso, i tifosi si erano preoccupati... ma la Rossella Virtus è lieta di annunciare che Mario Tessitore non lascerà Civitanova! Nel suo undicesimo anno nella società del presidente Mandorlini, ci sarà però un parziale cambio di ruolo: Mario sarà Team Manager della Rossella e continuerà ad allenarsi con i compagni e coach Rossi, tuttavia farà parte del roster come riserva e andrà quindi in panchina solo in casi di particolare necessità.
Mario, quando hai deciso di diminuire l’impegno nel basket giocato e passare anche a un ruolo dirigenziale? Dopo la vittoria del campionato hai avuto la tentazione di ripensarci?
“All'inizio della passata stagione mi ero posto come obiettivo, dopo 10 anni in maglia Virtus, di lasciare vincendo qualcosa. Ma poi, d'accordo con la società e il coach, ci siamo detti che potevo ancora essere utile in campo anche se in un ruolo più marginale.
Allo stesso tempo darò una mano a livello dirigenziale, cosa che mi ha sempre un po' affascinato.”
Arrivati a questo punto, dobbiamo chiederti un bilancio della tua carriera…
“La mia carriera è stata fondamentalmente incentrata qui a Civitanova, dieci stagioni nelle quali abbiamo raggiunto anche l’apice a livello di risultati.
Ci sono stati momenti negativi, nei quali abbiamo subito un grosso ridimensionamento, ma siamo sempre ripartiti con più voglia di prima e la promozione di quest'anno è la ciliegina sulla torta.
Non ho nessun rimpianto e nessun rimorso, ho cercato sempre di fare il meglio dando tutto me stesso.
Ringrazio tutte quelle persone che in quest' anni hanno condiviso con me la passione e la bellezza di questo sport. Sempre FORZA VIRTUS”
L’ultima domanda al Team Manager: quali saranno gli obiettivi della Rossella 2017/2018?
“Quest'anno deve servire a consolidare tutto l'ambiente Virtus in una categoria che rispetto alla serie C, necessita di impegno e organizzazione maggiore.
Abbiamo già una base importante dello scorso anno da cui ripartire, cosa che ci rende fiduciosi per provare a raggiungere la post season. Poi la si sa, la palla è rotonda...”
Mario, quando hai deciso di diminuire l’impegno nel basket giocato e passare anche a un ruolo dirigenziale? Dopo la vittoria del campionato hai avuto la tentazione di ripensarci?
“All'inizio della passata stagione mi ero posto come obiettivo, dopo 10 anni in maglia Virtus, di lasciare vincendo qualcosa. Ma poi, d'accordo con la società e il coach, ci siamo detti che potevo ancora essere utile in campo anche se in un ruolo più marginale.
Allo stesso tempo darò una mano a livello dirigenziale, cosa che mi ha sempre un po' affascinato.”
Arrivati a questo punto, dobbiamo chiederti un bilancio della tua carriera…
“La mia carriera è stata fondamentalmente incentrata qui a Civitanova, dieci stagioni nelle quali abbiamo raggiunto anche l’apice a livello di risultati.
Ci sono stati momenti negativi, nei quali abbiamo subito un grosso ridimensionamento, ma siamo sempre ripartiti con più voglia di prima e la promozione di quest'anno è la ciliegina sulla torta.
Non ho nessun rimpianto e nessun rimorso, ho cercato sempre di fare il meglio dando tutto me stesso.
Ringrazio tutte quelle persone che in quest' anni hanno condiviso con me la passione e la bellezza di questo sport. Sempre FORZA VIRTUS”
L’ultima domanda al Team Manager: quali saranno gli obiettivi della Rossella 2017/2018?
“Quest'anno deve servire a consolidare tutto l'ambiente Virtus in una categoria che rispetto alla serie C, necessita di impegno e organizzazione maggiore.
Abbiamo già una base importante dello scorso anno da cui ripartire, cosa che ci rende fiduciosi per provare a raggiungere la post season. Poi la si sa, la palla è rotonda...”
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