Marco Andreazza è il nuovo coach del Basket Golfo Piombino
Andreazza succede a Padovano sulla panchina di Piombino
Arriva dalla positiva esperienza in A2 con l'Assigeco Piacenza la nuova guida dei gialloblu piombinesi
Il nuovo coach del Basket Golfo Piombino, Marco Andreazza, è un veneto di Montebelluna, città che ha visto i suoi natali il 29 giugno del 74.
Si potrebbe definire “coach di basket per caso”, perché viene da una famiglia di calciatori, il nonno, il babbo e lo zio, che è l’allenatore Attilio Tesser. Infatti gioca a calcio arrivando anche in prima squadra nella vicina Careano, ma poi, a seguito di un infortunio grave, inizia insieme agli amici a seguire il basket, se ne innamora e nel 1994 il Presidente della locale società di basket, Ugo Brugnara, lo spinge ad entrare nel mondo del basket e a frequentare i corsi per allenatore e così di seguito , sempre a Montebelluna inizia a fare le prime esperienze con le giovanili.
E da coach per caso, grazie alle sue capacità e alla grande passione per questo sport, diviene nel tempo un bravissimo tecnico a livello giovanile, infatti nel settore ricoprirà ruoli importanti, come quello di assistente in nazionale, di responsabile tecnico e coach in società importanti, come Benetton Treviso, Montegranaro e Casalpusterlengo.
Con Casalpusterlengo, società nella quale ha allenato fino al 2016, ha raggiunto da coach dell’under 19 e dell’under 17 le rispettive finali nazionali, e dopo il terzo posto ottenuto nel 2014/15 è stato anche insignito del titolo di miglior allenatore della competizione.
Con i senor invece ha fatto parte dello staff della Benetton Treviso (A1), è stato vice coach a Montegranaro, in B1 e dopo la promozione, anche in A2, lo stesso ruolo per tre anni ad Omegna in B1, ha allenato in C a Conegliano e Villafranca, infine nel 2016/17 fa il grande salto e su richiesta dei dirigenti della società casalina, rinuncia all’impegno a lungo termine come responsabile delle giovanili per andare ad allenare in A2 l’Assigeco Piacenza (società nata dalla fusione fra Casalpusterlengo e Basket Piacenza).
Nella seconda serie nazionale raggiunge la salvezza, ma con un po’ di apprensione nella fase finale del campionato. Nella prima metà del campionato parte alla grande e staziona stabilmente in zona playoff, con 10 vittorie su 17 incontri, battendo in trasferta Verona, Roseto, Udine, squadre che gli finiranno davanti e perdendo solo dopo overtime contro la corazzata Virtus Bologna.
Nel finale di stagione il rendimento della sua squadra cala bruscamente, complici anche i numerosi infortuni, fra cui spiccano quelli di Matteo Formenti e dell’americano Bobby Jones e si vede così avvicinare pericolosamente alla zona playout, vincendo solo 2 partite nelle ultime 13, ma anche qui togliendosi una grande soddisfazione battere Trieste, che finirà il campionato in testa, a pari punti con Virtus e Treviso. La salvezza arriva comunque con un giornata di anticipo sulla fine del campionato.
Per lui a Piombino sarà un debutto nella categoria, di sicuro potrà portare la sua esperienza a livello giovanile, fattore importante in un campionato che prevede l’obbligo di tre under nei dieci, ma anche il suo entusiasmo, la sua passione e la sua competenza.
Queste le sue prime parole da coach del Basket Golfo:
“Sono molto contento della possibilità che mi è stata offerta dalla dirigenza del Basket Piombino perché qui c'è la possibilità di fare pallacanestro di alto livello in un ambiente sereno e professionale al massimo.
Il seguito dei tifosi è ottimo , la dirigenza molto seria per cui quello che posso promettere è che la squadra lotterà per la maglia in ogni partita con sudore e sacrificio.
Per il resto sarà il lavoro sul campo e la conoscenza reciproca che ci dirà dove possiamo arrivare.”