Recanati: il Presidente Giuseppe Pierini detta le condizioni per il futuro
La U.S.Basket Recanati intende mettere delle condizioni circa il proprio futuro e la prosecuzione della propria attività in Serie B
Al termine di una stagione sportiva negativa che ha comportato la retrocessione diretta, la U.S.Basket Recanati intende mettere delle condizioni circa il proprio futuro e la prosecuzione della propria attività in Serie B.
Com’è noto, il presidente Giuseppe Pierini detiene la maggioranza delle quote Societarie e in dieci anni di presidenza ha portato la squadra gialloblu dai campionati regionali a giocare contro Club tra i più blasonati della pallacanestro italiana ed europea come Treviso, Virtus Roma, Virtus e Fortitudo Bologna, solo per citarne alcune, facendosi sempre carico in modo quasi esclusivo della gestione finanziaria della Società. Giunti a questo punto, però, il Socio di riferimento non può più continuare ad essere da solo e la condizione affinché la storia dell’U.S.B.R. prosegua in un torneo nazionale è che entrino nella compagine Societaria forze nuove, disposte a rilevare quote consistenti del pacchetto attualmente detenuto da Pierini, al fine di rafforzare l’assetto societario, o modificarlo, condividendo l’onere della gestione finanziaria.
Tutto ciò non è altro che la riproposizione di una richiesta di aiuto già avanzata due anni fa dall’attuale Società e procrastinata fino ad oggi senza che nessuno abbia raccolto l’appello, che adesso diviene imprescindibile. Già nella primavera 2015, mentre la squadra era impegnata nei playoff per la Serie A1, si erano infatti manifestate le problematiche economiche, finanziarie e di mancata partecipazione di una parte della città, quella imprenditoriale. Già allora non era stata recepita la grande opportunità di visibilità che l’U.S. Basket Recanati poteva rappresentare per la città, e si paventava la vendita del titolo di A2 ad un’altra Società sportiva. Tale ipotesi fu tuttavia scongiurata, in parte per l’appello di un gruppo di appassionati tifosi che, con un gazebo in piazza Leopardi, raccolse in poche ore centinaia e centinaia di firme, ed in parte per non buttare all’aria tutti i sacrifici fatti negli anni. Allora il Presidente Pierini cambiò idea e decise di continuare per altri due anni con lo stesso assetto societario, con lo stesso budget, con la stessa determinazione e con la speranza che qualcosa cambiasse in positivo in termini di appoggi economici e manifestazioni di interesse di chi poteva cogliere l’opportunità che una Serie A2 del secondo sport nazionale può offrire (come dimostra il conseguimento di un cospicuo finanziamento da parte del CONI per ampliare e arricchire il patrimonio degli immobili a carattere sportivo e di aggregazione della città, che altrimenti non si sarebbe mai potuto ottenere). Purtroppo ad oggi quella speranza, con enorme delusione, è rimasta tale.
Pertanto, la U.S.Basket Recanati lancia un appello a tutti i coloro i quali hanno a cuore il futuro di questa realtà sportiva, che tanto lustro ha portato in questi anni a città e territorio, vale a dire all’imprenditoria, ai professionisti, ai semplici tifosi ed ultimo, ma non ultimo, all’Amministrazione locale. C’è a disposizione quello che resta del mese di maggio per decidere. Se entro la fine del mese si dovessero fare avanti figure disposte ad affiancare in modo concreto e consistente la Società U.S. Basket Recanati, l’avventura in Serie B potrebbe continuare, altrimenti l’attuale compagine Societaria precisa che verrà fatto fronte a tutte le pendenze esistenti, ma non garantisce che il torneo al quale verrà iscritta la squadra sarà quello della terza serie nazionale.