Alessandro Bolognesi: Andiamo avanti con quello che abbiamo, dobbiamo essere fiduciosi e uniti
Le parole del GM di Montegranaro
A fare il punto della situazione in casa Poderosa è il general manager Alessandro Bolognesi.
Due sconfitte in quattro giorni dopo averne subite altrettante in sei mesi di campionato. Cosa è successo contro Ortona e Porto Sant’Elpidio?
È stata sicuramente una settimana dura perché inaspettata quella passata. Si trattava di due partite importanti per noi perché potevamo ipotecare il primo posto. Ora, anche per merito di Bisceglie che ha vinto in casa con Campli e a Rimini, la corsa è tornata pienamente aperta. È innegabile che un po’ abbiano influite le assenze di Dip e Di Viccaro, però questo non può essere un alibi. Abbiamo una rosa adeguata per sopperire anche queste situazioni e sicuramente non affrontavamo due squadre che erano nel loro miglior periodo di forma.
Qual è l’umore dopo queste sconfitte?
C’è stato un confronto con lo staff e la squadra ed è ovvio che tutti quanti siamo un po’ delusi per come sono andate le cose. Ma ora dobbiamo reagire. Ogni squadra ha un periodo buio durante una stagione. Ma una squadra forte come siamo noi lo deve far sì che lo si superi nel minor tempo possibile.
È innegabile che gli infortuni abbiano influito in maniera importante. Qual è la situazione attuale?
Piuttosto complicata. Dip verosimilmente resterà fuori fino all’inizio dei playoff, Di Viccaro e Rizzitiello proveremo a recuperarli per la partita di domenica contro Campli ma non è per nulla scontato. Adesso andiamo avanti con quello che abbiamo, dobbiamo essere fiduciosi e soprattutto uniti, senza pensare troppo a chi non c’è ma a chi c’è.
Non il massimo arrivare in queste condizioni al match di domenica pomeriggio (ore 18, palasport di via Martiri d’Ungheria) contro una squadra forte come la Globo Infoservice Campli.
Credo Campli sia la vera sorpresa del campionato. Ogni anno, in un modo o nell’altro, riescono ad arrivare fino in fondo. Hanno pure ceduto nei mesi scorsi la guardia titolare Serroni rimpiazzandola con D’Arrigo, buon giocatore ma non del livello del primo, eppure il loro rendimento non ne ha risentito. È una squadra aggressiva, che mette le mani addosso e gioca spesso cinque fuori, perché è vero che parte Ponziani in quintetto ma poi nei momenti importanti da unico lungo va Gatti. Non danno molti punti di riferimento e per questo sono una squadra difficile da affrontare. Non sono fuori dalla corsa al primo posto, con la vittoria su San Severo intanto hanno praticamente blindato almeno il terzo, dato che sono a +6 sulla stessa San Severo e su Pescara, per cui con una vittoria nelle restanti tre gare sarebbero a posto. Per il primo posto credo sia dura, anche perché spero che domenica saremo noi a vincere, tagliandoli fuori dalla corsa.
Insomma, per il primo posto il testa a testa è con Bisceglie. Guardando al finale di stagione regolare, cosa serve per arrivare primi?
Il nostro calendario è duro perché dopo Campli andremo a Monteroni contro una Quarta Caffè che si è ripresa vincendo le ultime due partite e poi chiudiamo in casa contro Matera, che ci ha già battuto all’andata. Bisceglie sulla carta ha un percorso più semplice, dato che domenica riceve Venafro e poi chiude contro Valdiceppo e Isernia. Il nostro vantaggio è che siamo a +2 e che quindi siamo padroni del nostro destino. Dipende tutto da noi.