Vis Nova Simply, Coach Bongiorno: Vogliamo vincere contro Forlì

Domenica scorsa riposo forzato per la Vis Nova Simply che non ha potuto giocare a Barcellona per la situazione meteorologica avversa che ha colpito il centro sud.
Questa pausa della Serie B ci consente di fare due chiacchere, anche per conoscerlo meglio, con il nuovo Coach Luciano Bongiorno.

Coach pausa forzata imprevista, cosa è successo? Utile o no?

Sabato sera siamo stati avvisati da Barcellona che il Sindaco aveva sospeso tutte le manifestazioni per un allerta meteo, quindi poi la Federazione ha rimandato la partita.
Non ritengo particolarmente vantaggiosi questi cambiamenti, comunque avevamo fatto la preparazione per quella partita e comunque dovremo andare a giocare a Barcellona, credo a questo punto in infrasettimanale.

Hai solo quindi la partita contro Valmontone come riferimento.

Si, una capolista molto attrezzata anche senza Guarino passato poco prima a Ferentino. Abbiamo iniziato benissimo, con ottime rotazioni difensive e con soluzioni in attacco non forzate. Poi progressivamente abbiamo perso fiducia in quello che facevamo in campo, complici anche le capacità gli avversari, come le medie al tiro da tre di Reali.
Peccato perché li avevamo tenuti a 59 punti segnati, il loro minimo stagionale.

Stai cambiando l’assetto tattico della squadra? Se si, in cosa?

Si certamente, per tre motivi. Innanzitutto ogni allenatore ha la sua idea di pallacanestro e quindi è giusto che la metta in campo, anche se arrivando a metà stagione non è sempre facile.
Secondo, abbiamo cambiato il nostro roster, è arrivato Giovanni Coronini e quindi abbiamo nuove rotazioni e nuove opportunità in campo.
Terzo, è cambiato anche l’assetto di molte altre squadre che hanno preso o ceduto giocatori e, in qualche caso, modificando sensibilmente la loro struttura.
Finora abbiamo lavorato molto sulle spaziature e su maggiori opzioni di tiro in attacco.

Sabato arrivano a Roma i Tigers Forlì, cosa ti aspetti?

Per la Vis Nova è comunque una partita sentita, perché la trasferta a Forlì a ottobre fu la prima vittoria in Serie B. Loro hanno appena firmato Marco Carraretto, giocatore di grandissima esperienza che insieme a Rombaldoni va a formare una coppia che, al di là dell’età, in questo campionato può spostare gli equilibri.
Da una parte hanno un gioco ben preciso, dall’altra hanno avuto diversi alti e bassi durante la stagione e per questo sono imprevedibili.

Vi siete dati degli obiettivi a breve e medio termine?

Gli obiettivi a breve termine sono sicuramente la vittoria delle partite che dobbiamo affrontare, acquisendo così delle certezze. Siamo sulla giusta strada perché c’è il massimo impegno da parte di tutti e vedo migliorare le cose che stiamo facendo di allenamento in allenamento.
Proseguendo con questa mentalità pongo come obiettivi a medio termine la costruzione di un’identità di squadra, fondata su quelle che sono le nostre caratteristiche. Ogni settimana giochiamo per vincere, ogni allenamento lo facciamo per migliorare: se il campo rispecchia il nostro lavoro, possiamo puntare ai playoff.
Il campionato non è facile, ho visto molte squadre che sono all’altezza della capolista Valmontone e qualcuna può giocare molto meglio di come sta facendo.
Questo rende il tutto più avvincente.

Dopo due anni di completa immersione, e con grande soddisfazioni, nel settore giovanile, che Serie B hai trovato in generale?

Penso che il livello sia quello di tre anni fa, quando ho fatto la serie B con l’Eurobasket. L’impressione è che ci sia qualche giocatore tecnico in più sceso in B, visto che la Lega A e la Lega A2 sono ricche di giocatori atletici.
Sono appassionato di questo sport e la domenica amo seguire la pallacanestro e giocarla, quindi non vedo l’ora che arrivi sabato perché ho l’adrenalina e la voglia di vincere la partita contro Forlì.