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Serie B 12/01/2017, 22.01

Oleggio Magic Basket, Mamadou e un sogno chiamato pallacanestro

Il comunicato della società

Serie B
Dal Senegal con il sogno di costruire il proprio futuro, passando dalla pallacanestro. L’Oleggio Magic Basket da circa un mese e mezzo ha accolto nella squadra di Promozione Mamadou Diallo, senegalese classe 1982, che gioca nel ruolo di centro e che da tre mesi è al Centro di accoglienza straordinaria di Comignago gestito dalla cooperativa Versoprobo.

LA SUA STORIA. Mamadou, primo di tre fratelli, ha iniziato a giocare a pallacanestro da piccolo, tutti i pomeriggi dopo la scuola. Quando è rimasto orfano della madre, nel 1996, si è trasferito in Mauritania il fratello di mezzo per trovare un impiego e continuare comunque a giocare. E’ rimasto nel Paese per 12 anni: nel 2008 si è trasferito in Libia grazie a una raccomandazione di lavoro e a un posto nella squadra di casa. Dopo il primo anno però sono iniziati i problemi: Mamadou ha perso il lavoro e anche la possibilità di giocare e ha trascorso otto anni di spostamenti, sempre all’interno della Libia, per poter lavorare e mettere da parte soldi per sé e i suoi fratelli. E’ di qualche mese fa la partenza per l’Italia, l’arrivo in Sicilia, poi a Settimo e infine Comignago. Mamadou durante il giorno studia l’italiano e finalmente ha ripreso la sua attività sportiva preferita, con tutto il corredo per poterlo fare al meglio.

Le parole dell’atleta: «La mia è una famiglia di sportivi, i miei zii erano arbitri di basket e spesso mi portavano con loro in palestra, a casa si respirava quello sport, per cui non potevi non innamorartene. Mi è subito piaciuto e mi è anche spiaciuto tanto non poter giocare per tanti anni e infatti adesso mi accorgo di essere un po’ rigido, ma mi sto riprendendo; vorrei fare il giocatore, so che è difficile, che devo prima imparare bene la lingua, avere tutti i miei documenti, ma essere qui a Oleggio e poter giocare per me è davvero bello, mi serve perché mi sfogo, perché sto bene con i compagni. Grazie a tutti».

Le parole dell’allenatore Alessandro Mattea: «Siamo contenti si possa allenare qua con i ragazzi, sarebbe anche bello farlo giocare davvero durante la partite, ma mancano alcuni documenti. E’ oltre un mese e mezzo che è con noi e si è subito ambientato».

I compagni: «Al di là della lingua, che di fatto è l’unica difficoltà che abbiamo per interagire con lui, siamo contenti si stia allenando con noi, si è subito inserito, è un ragazzo socievole, disponibile, si vede che è disposto a imparare la lingua perché cerchiamo comunque di parlare; ha molto forte il senso di amicizia, tramite Yussu ha chiesto alcune cose, è stato contento di avere il braccialetto della società che ha sempre al polso e che ha detto che così potrà portarlo con sè».
© Riproduzione riservata
O. Cauchi

O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • NGORDIARAMA 13/01/2017, 06.44 Mobile

    Ok buone giorno e forza olimpia

  • XeroxMilano 13/01/2017, 06.36 Mobile
    Citazione ( NGORDIARAMA 13/01/2017 @ 06:30 )

    Questo mi piace x il basket e i commenti divertentissimi dei utenti tranne quelli qui invitano la gente di ritornare a casa ,poi farlo ma qui in questo sito no del mio punto di visto di consiglio il giornale

    Chiudo la polemica ovvero il malinteso , ti dico solo che tra i miei amici c'è ne sono tre che considero i più veri, uno di questi è originario del Camerun e per me è come un fratello .......fai tu

  • NGORDIARAMA 13/01/2017, 06.30 Mobile
    Citazione ( XeroxMilano 12/01/2017 @ 23:20 )

    Ahahahah hai capito tutto di me complimenti..................io sono razzista perché mia mamma beveva olio di palma e mio padre guardava le scie chimiche del cielo . vedo che il nostro paese ti ha fatto male

    Questo mi piace x il basket e i commenti divertentissimi dei utenti tranne quelli qui invitano la gente di ritornare a casa ,poi farlo ma qui in questo sito no del mio punto di visto di consiglio il giornale

  • XeroxMilano 12/01/2017, 23.20 Mobile
    Citazione ( NGORDIARAMA 12/01/2017 @ 23:12 )

    No che la guerra e non si vive così male vedo tanti ragazzi che fanno una vita peggiore qui che in senegal io ho lavorato 20 anni se lo stato mi ride un Po dei contributi che ho versato ritorno subito e spero che farà piacere ai r....... come te

    Ahahahah hai capito tutto di me complimenti..................io sono razzista perché mia mamma beveva olio di palma e mio padre guardava le scie chimiche del cielo .
    vedo che il nostro paese ti ha fatto male

  • NGORDIARAMA 12/01/2017, 23.12 Mobile
    Citazione ( XeroxMilano 12/01/2017 @ 22:30 )

    Beh in Senegal non c'è la guerra.......ritornarci no?

    No che la guerra e non si vive così male vedo tanti ragazzi che fanno una vita peggiore qui che in senegal io ho lavorato 20 anni se lo stato mi ride un Po dei contributi che ho versato ritorno subito e spero che farà piacere ai r....... come te

  • RickySpurs 12/01/2017, 22.56

    Classica storia strappa lacrime... giusto per darsi visibilità

  • XeroxMilano 12/01/2017, 22.30 Mobile

    Beh in Senegal non c'è la guerra.......ritornarci no?

  • laspadanellaroccia 12/01/2017, 22.12

    Grandissimo,purtroppo Petrucci non gli permette di giocare in B...