ASD Luiss, va in archivio un positivo 2016
Si è chiuso con una sconfitta giunta solo al supplementare nel derby con la Vis Nova Roma il 2016 dell’ASD LUISS che ha mandato in archivio l’anno solare con ben 21 vittorie in serie B
Si è chiuso con una sconfitta giunta solo al supplementare nel derby con la Vis Nova Roma il 2016 dell’ASD LUISS che ha mandato in archivio l’anno solare con ben 21 vittorie in serie B.
12 mesi estremamente positivi, quindi, per la formazione di Coach Andrea Paccariè che ha iniziato l’anno con la sconfitta in casa di Scafati, per poi ottenere 13 vittorie nelle 15 gare valide per il girone di ritorno della stagione sportiva 2015/16. Un ruolino di marcia impressionante che ha permesso a Faragalli e compagni di scalare la classifica che a dicembre 2015 li vedeva in zona playout, fino ad arrivare quindi al 7° posto finale che è valso la seconda qualificazione consecutiva ai playoff per la promozione in serie A2. Ai quarti di finale la squadra biancoblu è stata sconfitta da Palestrina, seconda della classe, che ha chiuso 2-0 il primo turno di qualificazione, imponendosi solo nei minuti finali di entrambe le partite.
Dopo la sosta estiva, che ha visto l’addio di tre giocatori del quintetto titolare e l’arrivo di tre giocatori molto giovani che hanno ulteriormente abbassato l’età media della squadra (21.6 anni, nda), il team di Paccariè è ripartito con grande entusiasmo, ottenendo subito 4 vittorie consecutive nella prima parte del campionato 2016/17, cui ha fatto seguito la prima sconfitta stagionale a Cefalù. Dopo il ko in terra siciliana i ragazzi biancoblu hanno inanellato altri 4 successi in successione che li hanno proiettati in testa alla classifica, per poi perdere tre gare consecutive nelle prime due settimane di dicembre, in casa di Forlì, contro la capolista Valmontone e nel derby romano contro la Vis Nova.
Al termine di questi 365 giorni che hanno visto la crescita esponenziale della squadra, oltre ad un aumento sostanzioso di tifosi che ogni settimana affollano le tribune del PalaLUISS, è Michelangelo Schiano di Cola, Team Manager dell’ASD LUISS, a tirare le somme finali: “È stato un anno solare incredibile dal punto di vista sportivo, da qualsiasi lato lo si voglia analizzare, sia qualitativo che quantitativo, con tanti aspetti che dimostrano l’enorme lavoro fatto dal nostro staff e dei giocatori, ai quali tutta l’Associazione porge i più sinceri complimenti. Le cifre sono impressionanti per una squadra come la nostra con un record di vittorie pari al 70%; se ci giriamo indietro a settembre dell’anno passato, credo che chiunque difficilmente avrebbe potuto pronosticare un percorso di questo livello. Senza dimenticarci che appena qualche mese fa ad inizio campionato pensavamo a fare calcoli prudenti ed invece ci siamo trovati ad essere primi in classifica con una formazione rinnovata in alcuni elementi importanti rispetto alla stagione passata. E questo ritengo sia l’aspetto più da evidenziare: la squadra ha raggiunto uno standard prestazionale ottimo con tutti i giocatori in campo, dando chiunque il proprio contributo grazie ad un sistema di gioco che valorizza la forza del collettivo. E tutto assume ancora più valore se lo riportiamo alla nostra realtà, fatta di studenti-atleti che si confrontano con atleti professionisti. Noi non nasciamo con l’obiettivo di fare campionati di alta classifica, ma con quello di offrire un’opportunità per il futuro grazie al basket e quindi ogni risultato positivo assume un significato diverso. Da dirigente e tifoso di questa squadra da quando è nata, mi verrebbe quasi da dire che questo gruppo è riuscito in un inversione del paradigma pre-partita: da provare a vincere a dover vincere.”
“Siamo pienamente consapevoli – continua l’analisi di Schiano di Cola - che il cammino sarà durissimo se vogliamo confermare questi risultati, che partita dopo partita dobbiamo entrare in campo senza mai perdere di vista quello che dobbiamo fare per continuare ad essere competitivi, e che il confine tra essere bravi e normali è sempre molto sottile. In conclusione, non penso di dire un’inesattezza definendo quest’anno quello più importante della nostra storia, dove purtroppo abbiamo anche avuto la perdita del nostro caro Gianni, al quale, da parte di tutti, vorrei dedicare ogni secondo delle nostre tante vittorie.”
12 mesi estremamente positivi, quindi, per la formazione di Coach Andrea Paccariè che ha iniziato l’anno con la sconfitta in casa di Scafati, per poi ottenere 13 vittorie nelle 15 gare valide per il girone di ritorno della stagione sportiva 2015/16. Un ruolino di marcia impressionante che ha permesso a Faragalli e compagni di scalare la classifica che a dicembre 2015 li vedeva in zona playout, fino ad arrivare quindi al 7° posto finale che è valso la seconda qualificazione consecutiva ai playoff per la promozione in serie A2. Ai quarti di finale la squadra biancoblu è stata sconfitta da Palestrina, seconda della classe, che ha chiuso 2-0 il primo turno di qualificazione, imponendosi solo nei minuti finali di entrambe le partite.
Dopo la sosta estiva, che ha visto l’addio di tre giocatori del quintetto titolare e l’arrivo di tre giocatori molto giovani che hanno ulteriormente abbassato l’età media della squadra (21.6 anni, nda), il team di Paccariè è ripartito con grande entusiasmo, ottenendo subito 4 vittorie consecutive nella prima parte del campionato 2016/17, cui ha fatto seguito la prima sconfitta stagionale a Cefalù. Dopo il ko in terra siciliana i ragazzi biancoblu hanno inanellato altri 4 successi in successione che li hanno proiettati in testa alla classifica, per poi perdere tre gare consecutive nelle prime due settimane di dicembre, in casa di Forlì, contro la capolista Valmontone e nel derby romano contro la Vis Nova.
Al termine di questi 365 giorni che hanno visto la crescita esponenziale della squadra, oltre ad un aumento sostanzioso di tifosi che ogni settimana affollano le tribune del PalaLUISS, è Michelangelo Schiano di Cola, Team Manager dell’ASD LUISS, a tirare le somme finali: “È stato un anno solare incredibile dal punto di vista sportivo, da qualsiasi lato lo si voglia analizzare, sia qualitativo che quantitativo, con tanti aspetti che dimostrano l’enorme lavoro fatto dal nostro staff e dei giocatori, ai quali tutta l’Associazione porge i più sinceri complimenti. Le cifre sono impressionanti per una squadra come la nostra con un record di vittorie pari al 70%; se ci giriamo indietro a settembre dell’anno passato, credo che chiunque difficilmente avrebbe potuto pronosticare un percorso di questo livello. Senza dimenticarci che appena qualche mese fa ad inizio campionato pensavamo a fare calcoli prudenti ed invece ci siamo trovati ad essere primi in classifica con una formazione rinnovata in alcuni elementi importanti rispetto alla stagione passata. E questo ritengo sia l’aspetto più da evidenziare: la squadra ha raggiunto uno standard prestazionale ottimo con tutti i giocatori in campo, dando chiunque il proprio contributo grazie ad un sistema di gioco che valorizza la forza del collettivo. E tutto assume ancora più valore se lo riportiamo alla nostra realtà, fatta di studenti-atleti che si confrontano con atleti professionisti. Noi non nasciamo con l’obiettivo di fare campionati di alta classifica, ma con quello di offrire un’opportunità per il futuro grazie al basket e quindi ogni risultato positivo assume un significato diverso. Da dirigente e tifoso di questa squadra da quando è nata, mi verrebbe quasi da dire che questo gruppo è riuscito in un inversione del paradigma pre-partita: da provare a vincere a dover vincere.”
“Siamo pienamente consapevoli – continua l’analisi di Schiano di Cola - che il cammino sarà durissimo se vogliamo confermare questi risultati, che partita dopo partita dobbiamo entrare in campo senza mai perdere di vista quello che dobbiamo fare per continuare ad essere competitivi, e che il confine tra essere bravi e normali è sempre molto sottile. In conclusione, non penso di dire un’inesattezza definendo quest’anno quello più importante della nostra storia, dove purtroppo abbiamo anche avuto la perdita del nostro caro Gianni, al quale, da parte di tutti, vorrei dedicare ogni secondo delle nostre tante vittorie.”
© Riproduzione riservata