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Serie B 28/09/2016, 11.53

Valsesia, intervista a coach Albanesi: Dobbiamo essere ambiziosi e sognare i playoff

Le parole del coach di Valsesia

Serie B

Si è conclusa la preseason di Valsesia Basket che, nell’ultima partita amichevole disputata sabato scorso contro Pallacanestro Aurora Desio,  ha conquistato il terzo posto al Torneo Trioni- Forloni di Orzinuovi (Bs). Otto le amichevoli disputate dal 28 agosto per la compagine nero-arancio, che hanno dato indicazioni molto precise e utili a coach Marco Albanesi e al suo staff che, anche quest’anno, hanno a loro disposizione una squadra estremamente giovane e grintosa.

Alla luce di queste amichevoli, facciamo il punto della situazione con coach Marco Albanesi:

Coach, quali sono le prime sensazioni su Valsesia Basket?

Per prima cosa devo dire che sono molto contento della scelta che ho fatto in estate. Ho trovato una società giovane, dinamica, estremamente operativa e con la voglia di migliorarsi poco alla volta ma in maniera costante. C'è grande attenzione individuale, alla persona prima ancora che al giocatore o al tecnico. Ho trovato anche un ottimo staff tecnico, fisico e fisioterapico: lavoriamo molto insieme, in campo, fuori e a video, li bombardo di richieste alle ore più assurde e loro rispondono sempre con grande competenza e operatività.  Ci stiamo ancora conoscendo ma le prime impressioni, anche a livello umano, sono davvero positive. Le strutture sono numerose e a nostra completa disposizione, insomma c'è tutto per poter far basket in maniera intensa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. 


Coach, a un mese e mezzo dall’inizio della preparazione della “nuova “ Valsesia Basket, quali sono le considerazioni sul lavoro fin qui svolto e soprattutto sei soddisfatto dell’impegno della squadra?

Abbiamo una squadra davvero molto giovane, completamente nuova ma con buon tasso di talento. Tutti stanno lavorando con grande impegno ed hanno sopportato carichi di lavoro importanti. Siamo ancora un cantiere aperto,  com'è giusto che sia per una squadra con le nostre caratteristiche, ma stiamo lavorando molto per costruire i pilastri portanti del nostro sistema offensivo e difensivo: sicuramente aggressività, ritmo, gioco senza palla, collaborazioni semplici ma precise e alto numero di possessi. Oltre a questo dedichiamo la maggior parte dell'attenzione all'aspetto mentale e all'approccio all'allenamento: ai giovani chiedo grande capacità di concentrazione e applicazione mentale, voglia di emergere e di sfidare  i propri limiti. Tutti vogliono essere dei protagonisti in campo la domenica, ma il prezzo va pagato in settimana. Per loro è una grande opportunità, non devono sprecare un solo minuto di lavoro. Ai senior chiedo la cosa più difficile: l'esempio costante. Un conto è ritagliarsi un ruolo a fianco di giocatori evoluti, tutt'altro è dover tirare il carro ogni singolo giorno.

Le partite amichevoli disputate cosa hanno indicato in tal senso?

Abbiamo svolto un buon precampionato alternando molte luci a qualche ombra. Molto bene nelle due amichevoli con Biella e al torneo di Desio. Meno bene in amichevole con Domodossola e in particolare al torneo di Orzinuovi,  dove siamo stati davvero troppo brutti per essere veri. Potremmo trovare mille giustificazioni per questo ma proprio non ci deve interessare: dobbiamo e vogliamo migliorare. Ogni giorno fin dal primo giorno. Indubbiamente abbiamo ancora molto lavoro da fare e qualche giocatore è un po' in ritardo rispetto alle aspettative ma non ci facciamo spaventare, ho grande fiducia nei singoli e nel sistema. Il lavoro deve essere la nostra unica risposta. 


Quale sarà per voi l’obiettivo stagionale?

Dal punto di vista sportivo dobbiamo essere ambiziosi e sognare  i playoff. Se lavoreremo duro ogni giorno per provare a raggiungere questo obiettivo, sarà più facile tagliare traguardi intermedi come una tranquilla salvezza. Oltre alla classifica abbiamo due altri grandi e probabilmente più importanti obiettivi: trasformare ragazzi in uomini e  aumentare le qualità di ognuno per alzare il valore della squadra. Io ho grande fiducia in questo gruppo e nei giocatori scelti, credo ci siano tutti gli elementi per fare bene.


E per concludere un pensiero ai tifosi nero-arancio…..

A loro chiedo di starci vicino e di farci sentire il loro calore, soprattutto nei momenti di difficoltà quando arriveranno. Aiutateci ad essere tanto ambiziosi da poter inseguire un sogno e tanto umili da non poter mai dimenticare chi siamo. 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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