Campli Basket: torna Alberto Serafini
Serafini torna al Campli Basket
Completa il settore lunghi il Campli Basket “Nino Di Annunzio”, prelevando dal Silvi Alberto Serafini, atleta di proprietà farnese, che rientra a Campli, dopo la parentesi in Serie C dello scorso anno in riva all’Adriatico. Classe 1993, altezza 1,96 ruolo Ala/Pivot; Serafini era giunto a Campli nella stagione 2013/14, nell’allora serie C regionale, poi l’anno successivo, prima di un lungo infortunio alla spalla, era stato uno dei protagonisti della cavalcata vincente della formazione di coach Millina verso la Serie B. Molto positivo, anche il suo ultimo campionato con la maglia del Silvi, con la quale ha addirittura sfiorato il clamoroso accesso in finale, portando a gara tre la corazzata Teramo. Il ritorno di Serafini chiude dunque il pacchetto degli interni, in casa del Campli, viste già le acquisizioni di Salafia, Ponziani e Gatti. Strutturato fisicamente, Serafini si caratterizza per le sue buone doti da rimbalzista, sa attaccare il canestro ,forte anche della sua spinta di gambe.
Per coach Millina, un innesto questo di Serafini, che completa il quadro circa la rotazione dei lunghi a sua disposizione, un cambio di qualità, cresciuto ulteriormente nella sua esperienza in quel di Silvi. “Il ritorno a Campli - ha dichiarato Serafini - per me è stato semplice, perché ritorno con vero piacere in un ambiente che peraltro già conosco. Ritrovo coach Millina - ha proseguito Serafini - e quindi torno a sperimentare le sue doti di ottimo allenatore e poi riabbraccio il mio ex capitano in campo, oggi vice allenatore, Giovanni Montuori , anche lui per me una garanzia, perché l’ho conosciuto o meglio ho riscontrato le enormi qualità in campo, e quindi già so’, quello che saprà dare anche al di qua della barricata. L’esperienza di Silvi - ha concluso Alberto - mi ha dato molto, perché in quell’ambiente, si era instaurato un bellissimo rapporto di stima e di amicizia, non solo con i compagni, ma anche con lo staff tecnico, con il Presidente, un gruppo veramente unito, che ha combattuto sino alla fine, sfiorando un traguardo, che ad inizio stagione, non era nemmeno pronosticabile. Spero che anche qui a Campli, con questo gruppo, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni, circondati da un ambiente sempre vivo ed attento alle vicende della propria squadra; anche e soprattutto per questo, sono estremamente felice di essere tornato e spero di dare il mio contributo in un campionato altamente impegnativo come questo”.