Cus Jonico Taranto, Caldarola primo tassello
Il mercato di Taranto si muove con l’arrivo della giovane ala classe ’96 da Francavilla: “Una grande occasione, non vedo l’ora”
Coach Putignano lo aveva anticipato: a breve il Cus Jonico anticiperà i primi giocatori under. Detto, fatto. Il Cus Jonico Basket Taranto ufficializza l’ingresso in pianta stabile nel roster 2016/2017 di Fabio Caldarola.
Nato il 19/5/1996 a Piacenza, Fabio ha vissuto la sua vita, cestistica e non, sulla tratta Ruvo di Puglia-Francavilla. Ala versatile, grazie alla sua altezza di m.1,96 accompagnata da una buona velocità che gli permette di ricoprire il ruolo sia di ala grande che di ala piccola anche se lui ammette, parlando delle sue caratteristiche: “Non mi piace tanto giocare sotto canestro, o almeno fare solo quello. Sono uno che ama portare i lunghi avversari fuori dalla zona pitturata per batterli in velocità. Mi descrivono come buon difensore, attento alle palle sporche, ai rimbalzi”.
Nonostante la giovane età Caldarola vanta già una buona esperienza nel basket che conta. Dopo la trafila nelle giovanili di Ruvo, approda tre anni fa nel Basket Nord Barese facendo le sue prime esperienze faccia a faccia con la serie B. L’anno successivo il salto di qualità a Francavilla dove con la Soavegel gioca da protagonista il campionato cadetto, incrociando proprio il Cus Jonico: 25 minuti di media a partita in una stagione ovviamente resa difficile dalla scelta della società di puntare esclusivamente sui giovani. Sarà retrocessione ma anche tanta esperienza in cascina che permetterà a Caldarola di diventare capitano nella stagione successiva, quella appena passata, con la squadra di coach Olive impegnata in Serie C e nel campionato under 20 dove ancora una volta incrocia le armi con il Cus Jonico. Qui viene notato da coach Putignano che lo segna sul suo personalissimo cartellino.
“Con il Cus c’era stato qualche contatto già lo scorso anno – rivela Fabio – ma poi non se ne fece nulla. Questa è per me una grossa opportunità, non vedo l’ora di cominciare la stagione e poter dare il mio contributo alla causa tarantina allenandomi con continuità e massimo impegno anche per la mia crescita personale”.
Il profilo che piace al Cus Jonico di Caldarola è anche testimoniato dal saluto ricevuto nei giorni scorsi dalla sua vecchia società, Francavilla, contraccambiato dallo stesso giocatore con un lungo post di ringraziamento sui sociale network.
Nato il 19/5/1996 a Piacenza, Fabio ha vissuto la sua vita, cestistica e non, sulla tratta Ruvo di Puglia-Francavilla. Ala versatile, grazie alla sua altezza di m.1,96 accompagnata da una buona velocità che gli permette di ricoprire il ruolo sia di ala grande che di ala piccola anche se lui ammette, parlando delle sue caratteristiche: “Non mi piace tanto giocare sotto canestro, o almeno fare solo quello. Sono uno che ama portare i lunghi avversari fuori dalla zona pitturata per batterli in velocità. Mi descrivono come buon difensore, attento alle palle sporche, ai rimbalzi”.
Nonostante la giovane età Caldarola vanta già una buona esperienza nel basket che conta. Dopo la trafila nelle giovanili di Ruvo, approda tre anni fa nel Basket Nord Barese facendo le sue prime esperienze faccia a faccia con la serie B. L’anno successivo il salto di qualità a Francavilla dove con la Soavegel gioca da protagonista il campionato cadetto, incrociando proprio il Cus Jonico: 25 minuti di media a partita in una stagione ovviamente resa difficile dalla scelta della società di puntare esclusivamente sui giovani. Sarà retrocessione ma anche tanta esperienza in cascina che permetterà a Caldarola di diventare capitano nella stagione successiva, quella appena passata, con la squadra di coach Olive impegnata in Serie C e nel campionato under 20 dove ancora una volta incrocia le armi con il Cus Jonico. Qui viene notato da coach Putignano che lo segna sul suo personalissimo cartellino.
“Con il Cus c’era stato qualche contatto già lo scorso anno – rivela Fabio – ma poi non se ne fece nulla. Questa è per me una grossa opportunità, non vedo l’ora di cominciare la stagione e poter dare il mio contributo alla causa tarantina allenandomi con continuità e massimo impegno anche per la mia crescita personale”.
Il profilo che piace al Cus Jonico di Caldarola è anche testimoniato dal saluto ricevuto nei giorni scorsi dalla sua vecchia società, Francavilla, contraccambiato dallo stesso giocatore con un lungo post di ringraziamento sui sociale network.
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