Barcellona, Giuseppe Pirri è il nuovo team manager
Il comunicato della società
Basket Barcellona comunica di avere affidato l’incarico di team manager a Giuseppe Pirri, meglio conosciuto come Peppe. Nato l’11 settembre 1985, ha giocato per diversi anni nelle minors. Cresciuto nella Cocuzza Barcellona, seppur giovanissimo, ha fatto parte dei roster che hanno vinto i campionati di C2 e C1. Ha giocato anche a Milazzo, Patti e Spadafora prima di passare all’esperienza di allenatore delle giovanili, ottenendo diversi traguardi. Ultimi in ordine di tempo il campionato regionale under 20, l’under 18 regionale e la medaglia d’oro Jamboree.
“Sono felicissimo di questa nuova avventura – ha commentato Peppe Pirri – Ringrazio di cuore chi mi ha dato questa possibilità, in particolare il Presidente Immacolato Bonina e Tommaso Donato. Voglio dire grazie anche a Francesco Scardi che ha creduto in me, dandomi la possibilità di allenare il settore giovanile, dove mi sono preso bellissime soddisfazioni e passato anni stupendi. Ringrazio anche tutti gli allenatori con cui sono cresciuto, come Tonino Interdonato, Nino Coppolino e Lillo Lucifero. Ho ancora tanto da imparare e spero di crescere anche grazie all’esperienza di allenatore dell’under 20, occasione per cui ringrazio Renzo Crisafulli. Spero che tutti insieme possiamo remare nella stessa direzione. Io dico sempre che una mano è formata da cinque dita, come il quintetto di una squadra di basket. Ogni singolo dito non può far nulla da solo, ma insieme possiamo formare un pugno da sferrare al passato per ripartire con fiducia. E con i nostri tifosi accanto. Loro sono la parte più importante di questo sport”.
“Sono felicissimo di questa nuova avventura – ha commentato Peppe Pirri – Ringrazio di cuore chi mi ha dato questa possibilità, in particolare il Presidente Immacolato Bonina e Tommaso Donato. Voglio dire grazie anche a Francesco Scardi che ha creduto in me, dandomi la possibilità di allenare il settore giovanile, dove mi sono preso bellissime soddisfazioni e passato anni stupendi. Ringrazio anche tutti gli allenatori con cui sono cresciuto, come Tonino Interdonato, Nino Coppolino e Lillo Lucifero. Ho ancora tanto da imparare e spero di crescere anche grazie all’esperienza di allenatore dell’under 20, occasione per cui ringrazio Renzo Crisafulli. Spero che tutti insieme possiamo remare nella stessa direzione. Io dico sempre che una mano è formata da cinque dita, come il quintetto di una squadra di basket. Ogni singolo dito non può far nulla da solo, ma insieme possiamo formare un pugno da sferrare al passato per ripartire con fiducia. E con i nostri tifosi accanto. Loro sono la parte più importante di questo sport”.
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