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Serie B 12/07/2016, 12.19

Poderosa Montegranaro: il saluto di coach Furio Steffè

Il saluto dell'ex coach di Montegranaro

Serie B

Riceviamo e volentieri inoltriamo il saluto dell’ormai ex coach giallonero Furio Steffè:

 

E’ stato molto difficile scrivere queste righe per me. Un saluto che avrei voluto evitare, ma certamente è stata una decisione ponderata e per il bene della società e del futuro di Montegranaro. Le scelte che sono state fatte in passato e che quindi vengono fatte oggi hanno un unico obiettivo: riportare il Basket, quello con la B maiuscola, a Montegranaro. Come ho sostenuto più volte e continuo a sostenere ancora oggi, è quello che questa città merita, come meriterebbe una casa sua, un palazzo che esalti l’amore per questo sport che è insito nell’anima della gente.

E’ stato bellissimo per me allenare a Montegranaro, dando il mio contributo dalla prima squadra al settore giovanile. Ho cercato di fare del mio meglio a 360°, dando tutto me stesso per raggiungere dei traguardi unici per la Poderosa. Per la prima volta abbiamo tagliato il traguardo della qualificazione alla Coppa Italia insieme e per la prima volta abbiamo partecipato alle Final Four. Siamo arrivati ad un passo dalla realizzazione di un sogno. Un sogno dal quale ci siamo svegliati ad un soffio dal trasformarlo in realtà.

Se mi guardo indietro, sono comunque orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto insieme. Sono arrivato qua nel 2013 con la squadra in fondo alla classifica. Da lì poi abbiamo raggiunto i playoff, disputato una semifinale contro Rieti l’anno dopo, vinto il campionato qualche settimana fa con la Bombonera gremita in un momento emotivamente esaltante per tutti noi.

Voglio ringraziare tutti, dalla famiglia Bigioni alla quale sono legato non sono professionalmente ma anche emotivamente per tutto ciò che mi hanno dato fuori dentro e fuori dal campo. Vi voglio bene. 

Poi il mio staff e tutta la squadra, fatti da uomini veri che mi hanno insegnato tantissimo.  Alessandro e Riccardo Bolognesi in particolare sono stati come un fratello minore e uno maggiore.

Quindi, le persone di Montegranaro, che mi hanno accolto con tanto amore e che mi hanno aiutato e sorriso nei momenti più difficili. Anche coloro che sono stati critici ma costruttivi per un bene comune, dimostrandosi diversi da quelli che salgono sul carro della vittoria e ci mettono un secondo a scendere per giudicare, magari senza competenze. Tutto questo ha reso ancora più difficile il distacco da questo territorio: intenso e meraviglioso da vivere, difficile da lasciare.

Non dimentico che la vita da allenatore prevede anche cambiare società quando si vince. Sono grato per tutto ciò che abbiamo fatto insieme ed ora sono pronto ad affrontare un nuovo campionato ed una sfida con il coltello tra i denti, proprio come ho fatto qua lo scorso anno, voglio che sappiate che abbiamo voluto vincere fino alla fine, forse non l’abbiamo saputo esprimere ma nel nostro cuore c’era scritto. Oggettivamente le squadre che abbiamo incontrato a Montecatini hanno investito budget di gran lunga maggiori dei nostri e sono arrivate con maggiore energia. Ci hanno asfaltati nonostante la nostra volontà.

Un grande in bocca al lupo alla Poderosa, un abbraccio forte a chi non sono riuscito a salutare dal vivo, a tutti quei bambini che riempivano il campo a fine partita e che si abbracciavano a noi, un ciao a tutti i miei amici e ne ho veramente tanti hai quali voglio lasciare una citazione che mi stata regalata da una persona speciale ....

"Può una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non lo sei forse già?"  (Richard Bach, “Nessun luogo è' lontano”) 

Grazie a tutti... A presto.

 

Furio

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E. Carchia

E. Carchia

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