Edo Galazzi firma all'Oleggio Magic Basket
Nuovo arrivo per l'Oleggio Magic Basket
Tra le fila degli Squali arriva dalla Lombardia un “carico” di esperienza e talento! L’Oleggio Magic Basket annuncia l’arrivo di Edoardo Gallazzi, ala di 2 metri classe 1986, che per tre anni è stata pedina importante dell’Aurora Desio 94 (serie B girone B), ricoprendo nella stagione passata anche l’importante ruolo di capitano. Leadership e concretezza sono fra le doti più spiccate dell’atleta che a Desio ha registrato una media di 9.5 punti a partita in 26 minuti circa di gioco e 4.4 rimbalzi.
Nato a Milano il 22 marzo 1986, per Edoardo, che vive a Turbigo, è un ritorno in terra novarese: l’atleta è stato parte del roster dei Draghi Novara per due stagioni, dal 2007 al 2009, vivendo sia la serie A2, sia la B. Poi un anno in Puglia a Martinafranca in B2 e dopo a Lecco in C1; nella stagione 2011/2012 è stato aggregato all’Armani Jeans prima di approdare a Legnano nell’estate del 2012. Cresciuto nelle giovanili di Busto Arsizio, per lui la pallacanestro è la passione di sempre, con i primi passi mossi sul parquet già a partire dal minibasket.
A presentare Gallazzi coach Franco Passera: «Conosco Edoardo come giocatore da sempre si può dire, da quando giocava nel settore giovanile di Busto Arsizio e l’ho sempre ammirato e anche inseguito più volte; è un atleta di temperamento, che può giocare due ruoli, sia ala piccola sia ala forte, ha buone percentuali dal perimetro e anche dall’area; da lui mi aspetto leadership, visto che è uno degli atleti di maggiore esperienza in squadra e anche tanti punti offensivi».
Le parole del neo Squalo: «Sono molto contento di essere a Oleggio per la prossima stagione, è un’occasione che ho colto al volo dopo un primo impatto davvero positivo: ho visto un ambiente sano, in cui ci sono passione e voglia di fare. Non mi nascondo, quest’anno voglio tanta responsabilità, per me è una nuova sfida; mi piace la pressione, mi piace giocare così, ho tanta voglia di tornare in campo ed essere di nuovo in palestra a breve, perché c’è tanto lavoro da fare; non sarà facile all’inizio dato che la squadra è nuova, ma sono carico e motivato».