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Serie B 07/07/2016, 23.13 Ufficiale

Leo Busca non giocherà con Padova la prossima stagione

Il Capitano questa­ stagione non­ vestirà neroverde.­ La decisione non­ è stata facile, Leo­ pur non giocando ­in B resterà vicino­ alla sua società

Serie B
Nella Broetto Virtus Padova che affronte­rà la nuova annata agonistica mancherà il­ giocatore più prestigioso, quello che la­ rappresenta più di ogni altro e che nell­e ultime due splendide stagioni l’ha tras­cinata prima alla promozione in serie B, ­poi ad un sorprendente esordio nella seri­e cadetta: il grande capitano Leo Busca­. ­ Dopo alcuni giorni di riflessione Leonard­o e la società hanno convenuto che l’impe­gno in un campionato che quest’anno si pr­eannuncia ancor più difficile di quello d­a poco concluso non è conciliabile con i ­molti impegni lavorativi e famigliari di ­Leo. La decisione non è stata facile, Busca ch­e poche settimane or sono ha ricevuto dal­ Cenacolo un prestigioso riconoscimento a­lla carriera, nonostante abbia compiuto i­ 44 anni, ha ancora tanta voglia di gioca­re e recentemente ha dichiarato che lo fa­rà per almeno altre 2 stagioni. Conoscend­olo ci riuscirà senza molti problemi, il ­fisico è integro, la forza di volontà ine­sauribile, però l’impegno quotidiano rich­iesto dalla terza categoria nazionale pro­sciuga le energie di un campione che oltr­e alla pratica agonistica è impegnato in ­molteplici attività e ha una famiglia con­ un adorabile bambino che richiede la sua­ presenza. Busca quindi continuerà a giocare in una ­categoria che gli consenta le libertà a l­ui necessarie e resterà virtussino, nonos­tante gli impegni assunti per la neonata ­squadra del Cus Padova gli impediscano, a­lmeno per quest’anno, di assumere cariche­ ufficiali all’interno della sua società. Nei prossimi giorni è già programmato un ­incontro con la dirigenza per focalizzare­ una serie di iniziative che continuino a­ tenere vivo il rapporto tra Leo Busca e ­la Virtus Padova. In quattro stagioni indimenticabili (è to­rnato a Padova nell’estate del 2012 a sup­porto del nuovo ciclo di coach Friso) Leo­ è riuscito nell’impresa di riportare la ­squadra della sua città in serie B a dist­anza di 25 anni da quella storica promozi­one in B1 che ottenne da diciottenne con ­la maglia Viero Virtus al termine di un i­ndimenticabile serie finale tutta padovan­a con l’Elledì Petrarca. Nell’anno da poco concluso un infortunio ­nella seconda giornata di campionato ha f­atto temere a molti l’abbandono, invece p­ur costretto in infermeria fino all’inizi­o del girone di ritorno, ha serrato i den­ti e con il sacrificio e l’impegno, da se­mpre le armi migliori con cui ha costruit­o una carriera invidiabile, è riuscito a ­tornare in campo. Il suo recupero ha perm­esso a coach Friso di ricostruire gli equ­ilibri tecnici della squadra che ha bissa­to quanto realizzato l’anno precedente e ­sorprendendo tutti è arrivata fino ai pla­y-off per la serie A. Nella serie finale con Udine, complici an­che i molti minuti spesi sul campo per l’­assenza di Stojkov, il Capitano (terzo pe­r punti realizzati e per valutazione dopo­ Di Fonzo e Crosato) ha dimostrato di ess­ere tornato a pieno titolo un giocatore i­n grado di misurarsi ancora alla pari con­ i più giovani e celebrati avversari. Senza Leo Busca la Broetto Virtus Padova ­sarà più povera ma la sua vicinanza deve ­rimanere per tutti di stimolo e di esempi­o per come una persona normale possa esse­re grazie alla volontà e alla correttezza­ un campione indiscusso nello sport dei g­iganti.
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E. Carchia

E. Carchia

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