Federico Ferrari saluta l'Oleggio Magic Basket
Ferrari lascia Oleggio dopo quattro anni
L’Oleggio Magic Basket saluta Federico Ferrari, il Mine, dopo quattro anni intensi alla corte degli Squali con il suo numero 9 biancorosso. Carattere, determinazione, voglia di crederci fino alla fine, è stato il veterano in campo che ha saputo trasmettere valori ai suoi compagni, ‘spiegandola’ in diverse occasioni. All’atleta il più sincero augurio per un futuro ricco di
soddisfazioni.
Le parole del presidente Mauro Giani: «Federico è uno dei giocatori che ci ha guidato ai piani alti della pallacanestro e in questi quattro anni ha lasciato un’impronta importante con una leadership che è stata sempre utile e in diversi casi fondamentale. A volte è sembrato esuberante, ma non sarebbe il Mine se non fosse stato così; a lui va un grazie sincero, a nome mio e naturalmente della società, avere in squadra un giocatore così ti fa capire che in alcuni la fiammella della pallacanestro rimarrà sempre accesa nel cuore. A lui il più grande in bocca al lupo per il suo prosieguo nel mondo della palla a spicchi».
Le parole di Federico Ferrari: «Con questo saluto si chiude per me una pagina importante di pallacanestro, ma è una situazione che fa naturalmente parte della storia dello sport. Ringrazio la società intera, a partire da Luciano e Mauro Giani, per questi quattro anni in cui abbiamo costruito poco alla volta, nonostante tutte le difficoltà; siamo partiti da una C2 e siamo arrivati fino alla serie B: la promozione è stato sicuramente l’anno più bello, ma anche riuscire a mantenere l’alta categoria ha significato centrare sempre l’obiettivo prefissato. Dico grazie a Cecco Vescovi che mi ha permesso di respirare ancora quella pallacanestro che più mi appartiene; grazie ai tifosi, per la loro presenza costante, soprattutto quest’anno, quando abbiamo attraversato momenti difficili, loro ci sono sempre stati, trasferte comprese. Sono
contento di aver contribuito a inserire nella famiglia Oleggio Magic Basket giocatori che hanno scritto la storia di questo sport come Claudio Sacco, Daniele Biganzoli e realtà promettenti come il College; sono contento di aver contribuito io stesso a far crescere questa realtà. Auguro alla società e alla futura squadra il più grande in bocca al lupo, fiducioso che con un allenatore come Franco Passera, che mi ha allenato due anni e di cui ho profonda stima, sapranno fare bene».