Coach Bizzozi: "Contro Cento bella vittoria. Ora vogliamo superarci"
Dordei: "Il bello viene adesso"
La Bakery Piacenza si rituffa nel campionato per l'ultima giornata di stagione regolare dopo una vittoria esaltante, nel risultato e nella maniera in cui è maturata, ovvero dopo una lunghissima rincorsa. Del resto, come ha raccontato coach Bizzozi pochi istanti dopo la sirena finale,
“Cento è una delle migliori squadre del campionato, ha molti giocatori atletici e talentuosi. Gioca con molta energia e ci ha messo parecchio in difficoltà”.
Arrivata anche a -14, faticando molto e vivendo attimi di nervosismo, Piacenza ha comunque trovato la forza di imbastire la rimonta: lenta, eppure inesorabile. Il pubblico del PalaBakery ha reagito alla meglio, incitando come sempre la squadra e spingendola verso il successo.
“Un po' alla volta siamo cresciuti in difesa e siamo così riusciti a portare a casa una partita complessa. C'è stato un po' di nervosismo? Ci sta, c'è pressione positiva per cercare di mantenere vivo il bel momento, quando le cose non riescono al meglio può subentrare il nervosismo. Siamo poi stati bravi a superarlo, ora dobbiamo far tesoro di quel che di positivo e negativo abbiamo fatto. Il nostro pubblico poi è stato eccezionale, ha reso la partita ancora più bella da vivere. L'ultima partita di stagione regolare? Sabato giocheremo a Bottegone, è una buona squadra con ottime individualità, noi speriamo di mantenere il trend positivo; la nostra idea però dev'essere quella di superare noi stessi: quando ci si riesce non si ha nulla da recriminare a se stessi”.
Dalla panchina al campo, le opinioni sono concordanti: anche capitan Dordei, tra i trascinatori con 17 di valutazione (frutto di 12 punti, 7 rimbalzi e la consueta energia) in soli 21 minuti di impiego, esprime la propria felicità per il successo di sabato scorso: “Quella contro Cento è stata una bella partita, magari non dal punto di vista tecnico ma da quello agonistico sicuramente perché hanno giocato con grande intensità; questo è stato un assaggio di quello che ci aspetterà ai playoff. Nel momento di difficoltà il coach ha giustamente mescolato le carte in tavola con quel cambio di difesa, ma io vorrei sottolineare come chiunque di noi sia entrato in campo ha dato un contributo e aiutato ad alzare il ritmo difensivo. Poi l'abbiamo vinta sulle piccole cose: i rimbalzi, l'agonismo...questo ha fatto la differenza. Le 12 vittorie consecutive? Il bello viene adesso. Dobbiamo lavorare duro come abbiamo sempre fatto, partita dopo partita senza guardare troppo avanti”
“Cento è una delle migliori squadre del campionato, ha molti giocatori atletici e talentuosi. Gioca con molta energia e ci ha messo parecchio in difficoltà”.
Arrivata anche a -14, faticando molto e vivendo attimi di nervosismo, Piacenza ha comunque trovato la forza di imbastire la rimonta: lenta, eppure inesorabile. Il pubblico del PalaBakery ha reagito alla meglio, incitando come sempre la squadra e spingendola verso il successo.
“Un po' alla volta siamo cresciuti in difesa e siamo così riusciti a portare a casa una partita complessa. C'è stato un po' di nervosismo? Ci sta, c'è pressione positiva per cercare di mantenere vivo il bel momento, quando le cose non riescono al meglio può subentrare il nervosismo. Siamo poi stati bravi a superarlo, ora dobbiamo far tesoro di quel che di positivo e negativo abbiamo fatto. Il nostro pubblico poi è stato eccezionale, ha reso la partita ancora più bella da vivere. L'ultima partita di stagione regolare? Sabato giocheremo a Bottegone, è una buona squadra con ottime individualità, noi speriamo di mantenere il trend positivo; la nostra idea però dev'essere quella di superare noi stessi: quando ci si riesce non si ha nulla da recriminare a se stessi”.
Dalla panchina al campo, le opinioni sono concordanti: anche capitan Dordei, tra i trascinatori con 17 di valutazione (frutto di 12 punti, 7 rimbalzi e la consueta energia) in soli 21 minuti di impiego, esprime la propria felicità per il successo di sabato scorso: “Quella contro Cento è stata una bella partita, magari non dal punto di vista tecnico ma da quello agonistico sicuramente perché hanno giocato con grande intensità; questo è stato un assaggio di quello che ci aspetterà ai playoff. Nel momento di difficoltà il coach ha giustamente mescolato le carte in tavola con quel cambio di difesa, ma io vorrei sottolineare come chiunque di noi sia entrato in campo ha dato un contributo e aiutato ad alzare il ritmo difensivo. Poi l'abbiamo vinta sulle piccole cose: i rimbalzi, l'agonismo...questo ha fatto la differenza. Le 12 vittorie consecutive? Il bello viene adesso. Dobbiamo lavorare duro come abbiamo sempre fatto, partita dopo partita senza guardare troppo avanti”
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