Circosta a Sportando: Vi racconto la mia stagione con Taranto ed i 44 punti contro Mola
Intervista al giocatore di Casa Euro Taranto, autore contro Mola di una prova da 44 punti
Era l’inizio di Aprile (3 aprile 2016) e Valerio Circosta entrava nella storia di Casa Euro Taranto (top scorer in un singolo match) realizzando 44 punti nella sfida contro Mola.
La guardia romana ex Mens Sana, Eagles Bologna e Ferrara, tra le altre, si racconta in esclusiva a Sportando.
Valerio ci racconti del tuo sbarco a Taranto nell’ultima stagione?
“Venivo da una stagione travagliata per via di un problema fisico –problema al calcagno ndr. - che condizionò la mia precedente stagione.
Prima della firma, feci un viaggio in Thailandia che ha cambiato la mia visione della vita e, di conseguenza, anche della pallacanestro.
In quei momenti volevo aspettare la giusta offerta, non dal punto di vista economico, ma in termini di progettualità e di mio coinvolgimento in squadra, ed è arrivata l’offerta dei pugliesi”.
Hai subito trovato Dante Calabria e una squadra giovane. Quali furono le tue prime impressioni?
“Il sistema di gioco di Dante Calabria era basato sul corri e tira, simile a quello adottato nel settore giovanile. Le impostazioni erano chiare fin dall’inizio ma l’avventura del coach finì in fretta per motivi extra basket e gli auguro il meglio.
Con l’attuale staff tecnico, il ruolo che ho è ben definito e ho avuto il piacere di ritrovare tanti movimenti che non facevo più da anni.
In Italia spesso si danno etichette ed io un po’ le ho perse in questa stagione.”
Andiamo nello specifico delle etichette e del ritrovare i movimenti che non facevi più da anni
“Ho preso consapevolezza e ho positività in tutte le fasi del gioco. Non esistono ricette ma penso che in questa stagione ho trovato equilibrio tra il rimanere sempre cosciente, il ritrovare costanza in campo e negli allenamenti, senza farmi influenzare da tiri sbagliati”.
Contro Mola il tuo record. Avevi sensazioni particolari prima di quella gara?
“Mi sento bene in questo periodo ma non sentivo la cosiddetta “vocina”. In quella partita ogni azione era a se stante. E’ un mese abbondante dove sono tranquillo e cosciente dei miei mezzi e questo lo ottengo vivendo ogni allenamento come una partita vera e propria. Sottolineo anche l’importanza del lavoro di ogni singolo compagno di squadra e staff tecnico/societario, non per ruffianeria, ma perché gli obiettivi personali si ottengono sempre con il lavoro di squadra e non facendo il solista”.
I tuoi obiettivi per questo finale di stagione?
“Pensare una partita alla volta e giocare i play out con il fattore campo dalla nostra sono le strade che ci devono portare alla salvezza. Siamo una squadra giovane che è cresciuta tanto durante la stagione e dobbiamo essere uniti fino alla fine per raggiungere il nostro obiettivo”.
Video della prestazione contro Mola dei 44 punti:
https://drive.google.com/file/d/0B96T8NghGFZhbkhhRkRLeC12SnM/view
Intervista di Vittorio Longo Vaschetto