L'Auxilium Cus Torino saluta Enrico Pappalardo
Interrotto il rapporto con il giocatore
L’Auxilium CUS Torino Basketball comunica di aver sospeso il rapporto di collaborazione con l’atleta Enrico Pappalardo.
Il giocatore, arrivato a Torino ai primi di settembre dopo l’esperienza nelle Giovanili di Capo d’Orlando, ha lasciato ieri la città per fare ritorno a casa, a Catania.
‘Ringraziamo Enrico per l’apporto che ha dato sul campo in questi mesi a Torino – dice Andrea Guidoni, dirigente responsabile di Auxilium CUS per quanto riguarda la serie B e le Giovanili -. Un infortunio al ginocchio lo ha costretto disertare molti incontri di B, Under 20 e Under 18, ma la ragione della decisione societaria non è stata dettata da questo, bensì dal suo insufficiente impegno scolastico. Per entrare a fare parte di Auxilium CUS e poi svolgere attività con le nostre squadre si devono possedere certi requisiti tecnici e di personalità, ma, ed è imprescindibile ai fini del raggiungimento degli obbiettivi di crescita che ci siamo proposti, all’aspetto sportivo è necessario che si abbini quello della formazione scolastica. Da noi si gioca e si studia, insieme, in contemporanea: un aspetto non può essere disgiunto dall’altro e dall’altro non può prescindere. Questo vale per tutti, anche per coloro che dimostrino di possedere solo spiccate doti tecniche. La frequenza a scuola e all’università – aggiunge Guidoni - sono momenti formativi importantissimi, sia per i ragazzi che per la nostra Società e fanno parte della nostra attività sportiva, tanto quanto gli allenamenti e le partite. Ad Enrico, che è giovanissimo e di sicuro saprà fare tesoro di questa breve esperienza a Torino, auguriamo il meglio possibile, sia nel percorso di crescita personale che agonistica’.
Il giocatore, arrivato a Torino ai primi di settembre dopo l’esperienza nelle Giovanili di Capo d’Orlando, ha lasciato ieri la città per fare ritorno a casa, a Catania.
‘Ringraziamo Enrico per l’apporto che ha dato sul campo in questi mesi a Torino – dice Andrea Guidoni, dirigente responsabile di Auxilium CUS per quanto riguarda la serie B e le Giovanili -. Un infortunio al ginocchio lo ha costretto disertare molti incontri di B, Under 20 e Under 18, ma la ragione della decisione societaria non è stata dettata da questo, bensì dal suo insufficiente impegno scolastico. Per entrare a fare parte di Auxilium CUS e poi svolgere attività con le nostre squadre si devono possedere certi requisiti tecnici e di personalità, ma, ed è imprescindibile ai fini del raggiungimento degli obbiettivi di crescita che ci siamo proposti, all’aspetto sportivo è necessario che si abbini quello della formazione scolastica. Da noi si gioca e si studia, insieme, in contemporanea: un aspetto non può essere disgiunto dall’altro e dall’altro non può prescindere. Questo vale per tutti, anche per coloro che dimostrino di possedere solo spiccate doti tecniche. La frequenza a scuola e all’università – aggiunge Guidoni - sono momenti formativi importantissimi, sia per i ragazzi che per la nostra Società e fanno parte della nostra attività sportiva, tanto quanto gli allenamenti e le partite. Ad Enrico, che è giovanissimo e di sicuro saprà fare tesoro di questa breve esperienza a Torino, auguriamo il meglio possibile, sia nel percorso di crescita personale che agonistica’.
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